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Un nuovo percorso di individuazione per diventare ciò che si è!  
 


Curriculum Vitae al 28 Gennaio 2024


Pieno successo del Webinar su "La Depressione Giovanile: nuove frontiere della Cura" tenuta dal Prof. Marco Iacono (una vera Lettura Magistrale) Direttore della Sede di Trieste della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia SEF e Docente nell'Università di Udine. 
Evento organizzato dalla RIVISTA SCIENTIFICA PSICOLOGIA DINAMICA e Diretto dal sottoscritto Dr. Prof. Alfredo Anania Docente nella Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell'Istituto Psicoanalitico CPL/I PP sponsor dell'evento assieme all'Ordine dei Medici di Trapani, all'Associazione Medic-Chirurgica Lilybetana e all'Associazione The School of "l'immaginario Simbolico". Elevato il numero dei partecipanti e il tono della Relazione del Prof. Iacono. Della sua ampia e completa Relazione voglio sottolineare un punto: la depressione contratta nelle epoche più giovanili sin dalla preadolescenza comporta un maggiore rischio di cronicizzazione del Disturbo Depressivo!

Breve Report su 6° MEETING SULLA PSICOTERAPIA. di Alfredo Anania
Estremamente interessante ieri la Tavola Rotonda sulla Psicoterapia con la partecipazione di Rappresentanti di autorevoli Scuole di Specializzazione in Psicoterapia che oltre a presentare i riferimenti basilari distintivi della propria Scuola hanno dato vita ad un proficuo scambio che ha trovato una comunione di vedute sulla necessità dell'analisi personale per l'allievo in training ed integrato da un percorso gruppale sempre all'interno della Scuola. Questo percorso formativo al di là delle conoscenze teoriche può essere sintetizzato come un "viaggio" entro se stessi finalizzato a dotare il futuro psicoterapeuta di una capacità di (frase a me cara) di "capire attraverso il sentire" e metaforicamente una discesa "dalla testa al cuore" al fine di avvicinarsi quanto più possibile al proprio (vero)Sé. Sarà attraverso questo lavoro analitico individuale e gruppale su se stesso con la guida dell'analista didatta che consentirà al futuro Specialista in Psicoterapia di porsi al fianco del paziente per superare i problemi inconsci depositati nell'inconscio ed elaborati in analisi e a trovare il "senso della propria vita"!
Il più profondo ringraziamento ai Prof.ri Valentina Barlacchi, Pier Luigi Lattuada, Stefania Torrasi, Ivana Zanetti.
Relazione del Dott. Filippo Sciacca dal titolo "Dalla Resilienza all'Antifragilità in Psicoterapia, pdf


Inconscio in Sé e Pittura Analitica.pdf
editoriale di Alfredo Anania
Unconscious in itself and Analytical Painting.pdf by Alfredo Anania 
Pittura Analitica

Claudio Verna, "Pittura" (1973)



.Libera riduzione da Matrici Culturali e Trasformazioni della Comunità di Raffaella Anania in RIVISTA SCIENTIFICA PSICOLOGIA DINAMICA anno VI nn.1,2,3.pdf

.COMMUPSI/REPORT SINTETICO SU 5° CONVENTION SULLA PSICOLOGIA DI COMUNITA'.pdf

/Summary Report on the 5th CONVENTION ON COMMUNITY PSYCHOLOGY.pdf

/COMMUPSI/LA PSICOLOGIA DI COMUNITÀ E L'EMPOWERMENT.pdf

Oggetti Irreparabili, Oggetti Irrecuperabili 
Psicodinamica della distruttività e della intolleranza alla perdita.
di Alfredo Anania 06.01.2024 pdf.
Irreparable Objects, Unrecoverable Objects 
Psychodynamics of destructiveness and intolerance to loss.
by Alfredo Anania January 6, 2024 pdf.
Relazione Finale su Evento Oggetti Irreparabili, Oggetti Irrecuperabili, 
l'Educazione Sentimentale quale Prevenzione della Violenza sulle Donne




LA RELAZIONE TERAPEUTICA CON LO PSICOTICO pdf. 
di Alfredo Anania 
 

THE THERAPEUTIC RELATIONSHIP WITH THE PSYCHOTIC pdf.
by Alfredo Anania




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Richiedi iscrizione a anania@psicologia-dinamica.it


GRUPPO BALINT: una formazione finalizzata alla comprensione e alla modificazione "limitata ma importante" della propria personalità professionale.
Inserito nel RESIDENZIALE "LACAN IN SCENA"
IPP - Istituto Psicoanalitico Lacaniano / Psicodramma giorno 23 nella nostra sede in Palermo Via Agrigento 50 aperto al pubblico.
Il GRUPPO BALINT si terrà dalle ore 11,30 alle 13,30 e sarà condotto
dal sottoscritto Prof. Dr. Alfredo Anania e dal Prof. Dott. Ivan Formica. Vi aspettiamo
La partecipazione è gratuita, possibile anche online va richiesta a anania@psicologia-dinamica.it
Il Gruppo Balint, tra i diversi metodi di formazione psicologica, si distingue perché, pur salvaguardando l'operatore dall'analisi nel gruppo della propria personalità, nelle sue dimensioni intime e private, consente ugualmente di raggiungere gradualmente quella che Balint definiva una modificazione "limitata ma importante" della propria personalità professionale. Proprio tale modificazione permetterà all'operatore di porsi nei confronti del paziente o dell'utente, in una relazione che potrà essere di per sé terapeutica.
Alfredo Anania 15.09.2023

 


PROGRAMMA

RELAZIONI PERVENUTE
La ricerca dell’Altro attraverso “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©
di Alfredo Anania
Couleurs et Richesses du Tourisme Culturel au Maroc
di Mounia Lakhmiri

 


CONSIDERAZIONI PERSONALI AI MARGINI DEL 5° MEETING SULLA PSICOTERAPIA
di Alfredo Anania

TRASFORMAZIONI E SIMBOLOPOIESI di Alfredo Anania 
in PSICOLOGIA DINAMICA Anno II, nn.1,2,3, Gennaio-Dicembre 1998
Elenco articoli pubblicati:

  • Luigi Zoja: Europa, Maurizio Gasseau: From the incubation of dream in epidauros to the jungian psychodrama, 
    Christian Gaillard: Un sogno in Arcadia, Alfredo Anania: Trasformazioni e simbolopoiesi,
     
    Centro Ricerche psicodinamiche sulla relazione Mente-Corpo: Dieci anni di attività  
    i
    n copertina: "Anima" (1998), Acquerello di Raffaella Anania 
LA PSICOLGIA DINAMICA MULTIMODALE (TESTO)


Se esiste una disciplina che può assolvere il compito d’integrare approcci clinici, modelli di ricerca e applicativi abbastanza differenti fra loro questa è la Psicologia Dinamica.
Il diverso bisogno di conoscere se stesso da parte dell’uomo contemporaneo, certamente più ampio e sofisticato rispetto a qualche anno fa, comporta anche il desiderio di poter fruire di momenti simbolico-espressivi e di contesti terapeutici che possano meglio rispondere alla visione di un ecosistema (naturale e interumano) nel quale l’individuo possa sviluppare un continuo scambio tra mondo interiore e mondo esterno e in forma attiva perché, divenendone sempre più profondamente cosciente, ha la possibilità
di utilmente determinarsi, adattarsi e, inoltre, partecipare insieme agli altri alla costruzione di un comune soddisfacente contesto di vita.
Il
Modello Multimodale della Psicologia Dinamica, elaborato dal Dr. Alfredo Anania, fondato sul lavoro pluridisciplinare d’équipe, rappresenta un promettente filone di ricerca nell’ambito di questa complessa disciplina.     

Programma EVENTI 2023 L'IMMAGINARIO SIMBOLICO-CUTURAL COMMUNITY EMPOWERER

  ANNUNCIO


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NUOVI ORIENTAMENTI IN PSICOLOGIA DI COMUNITÀ
(cliccare pe video)
Chairman Prof. GIOACCHINO LAVANCO


email: anania@psicologia-dinamica.it  

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Sono lieto di comunicare  di essere stato nominato Responsabile della Sede Didattico-Scientifica di Marsala-Trapani della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia del Centro Paul Lemoine e dell’Istituto Psicoanalitico Lacaniano di formazione in Psicodramma Freudiano (IPP).

Le diverse attività didattico-scientifiche che mi competono, comprendenti il curare le richieste d'iscrizione alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia CPL-IPP, avverranno in Collaborazione con la Presidentessa Prof.ssa Stefania Torrasi e il Direttore Didattico Prof. Ivan Formica.

Desidero, inoltre, comunicare che la sede di Marsala-Trapani è allocata in Marsala Via F. Turati 4/B

tel. cell. 3206741712 - 3389718617.

In attesa di incontrarvi di persona i Migliori Auguri di Buone Festività Natalizie e di un Felice Anno Nuovo.
20/12/2022 Dr.Alfredo Anania
 

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©CULTURAL COMMUNITY EMPOWERER
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Siti
www.psicologia-dinamica.it
www.culturalcommunityempowerer.eu, www.culturalcommunityempowerer.it
D
r.Alfredo Anania
Docente di Psicopatologia Responsabile della Sede Didattico-Scientifica di Marsala-Trapani della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia del 
Centro Paul Lemoine e dell’Istituto Psicoanalitico Lacaniano di formazione in Psicodramma Freudiano (IPP)
.
membro della Commissione di “Settore Psicoterapeuti” Ordine dei Medici-Chirurghi 
e degli Odontoiatri della Provincia di Trapani (nomina Prot. N. 238 del 19.03.2015).

vedi il link o chiedi informazioni sul DIPT Online:
tel.cell. 3206741712; 
email:
anania@psicologia-dinamica.it o prenota una video sessione informativa gratuita tramite skype o whatsapp.

Sicuramente prezioso il primo pomeriggio dell’11° Workshop-Expo IL FEMMINILE E L'IMMAGINARIO anno 2022, coincidente non troppo causalmente, con la Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle donne, 
Mi è sembrato opportuno rimarcare il fatto che, in fondo, con il nostro Workshop-Expo IL FEMMINILE E L'IMMAGINARIO è undici anni consecutivi che assicuriamo una inter-pluriculturale elaborazione ad una tematica intramontabile come il femminile in continuo mutamento con i tempi e l' importanza dell’immaginario sul femminile “che dentro di noi gioca anche inconsciamente un ruolo profondo; lo ritroviamo nei sogni pure quelli ad occhi aperti ma anche coconsciamente come direbbe Bion nelle nostre cose materiali e nel nostro agire quotidiano”. 
Infine, sempre mi è sembrato opportuno sottolineare come il nostro Workshop-Expo finisca per rappresentare un contesto ideale di appartenenza a persone dotate di profondo sentire e di creatività, come avrebbe detto Jung, ricche di “anima”. Come è avvenuto con i temi trattati quali: i cambiamenti nella mujer Argentina o l'incanto femminile che si trasfonde nell'arte figurativa e nella poesis, ma anche alcune modalità di interelazione tipicamente femminile che ha un'incisività sociale come il pettegolezzo.
Programma denso nella seconda giornata (mattina e pomeriggio)  ricco di spunti ma come con una regia invisibile Il Workshop ha snodato il suo percorso sul quale riferisco che potrei sintetizzare con una frase paradigmatica “la comprensione della ricerca di autenticità tra Io e Noi, in un processo esperienziale che si dibatte tra sogno e disincanto” e nel quale l’Altro può apparire alienante o, all’opposto, fidato compagno di viaggio nel proprio percorso esistenziale.
Emerge il pensiero che uno stesso Altro possa essere vissuto ora come Amico ora come Nemico, a volte per questioni di dose come accade per esempio con l'assunzione di vino, oppure per tentativi di confinamento di genere come, ad esempio avviene con  l'istituzio di “quote rosa” nel costruire la Polis, anche se si  può pensare che nel mondo ci sarebbe un numero molto minore di guerre se un numero maggiore di governi fossero capeggiati  da donne (sicuramente meno disposte a mandare a morire i figli nei campi di battaglia); Si può cercare di sfuggire all’emarginazione provocata dalla diversità di genere con il trasferimento nelle grandi città e anche cercando di camuffare la propria diversità attraverso l’abbigliamento che a volte può però risultare molto eccentrico. Ma in generale molti cercamo di superare il “disagio di una civiltà”, oggi sempre più distruttivamente in rotta con la natura e con la Madre Terra, tentando di difenderla con la resistenza passiva contro gli abusi alle quali è ovunque sottoposta, come ad esempio avviene in Amazzonia, oppurre curando le sue creature come avviene, ad esempio, con i gatti in libertà ad opera di un numero sempre crescente di donne così dette “gattare”. 

La terza Gionata conclusiva ha rispecchiato l’alto livello delle sessioni precedenti. Sicuramente gli aspetti simbolico e immaginario sono stati e continuano ad essere oggetto di preminente interesse da parte degli studiosi della psiche. Come è scritto in “di R Anania, Matrici Culturali e Trasformazioni della Comunità”, «Il tempo delle storie mitiche s'intreccia in modo elastico in nodi fittissimi con il tempo delle storie reali, in un vortice dinamico che comprende sogno, fantasia, illusione, utopia da un lato e, dall'altro, realtà tangibile, cose concrete, fisica materialità» (Psicologia Dinamica Anno VI, nn.1,2,3, 2002) e, inoltre, ciò che è simbolico trascendendo la realtà obiettiva e il significato letterale, produce costantemente una sollecitazione interpretativa, così come le icone del natale o i simboli archetipici junghiani, ma poi la psiche si arricchisce con l’immaginario. L'immaginazione è una funzione capace di rappresentare o riprodurre mentalmente un contenuto psichico in assenza dello stesso, al di là della realtà materiale e di quel che viene trasmesso dalla cultura. 
Per comprendere anche dall’ottica opposta a quella sul femminile è già il quarto anno che inserisco un Large Group Tematico su “Il maschile e l‘immaginario” ma ogni volta ho costantemente riscontrato come, sia da parte dei maschi che delle femmine partecipanti, c’è sempre una certa difficoltà a parlarne probabilmente perché il maschio è tutto sommato in genere "meno complicato" della femmina e poco archetipicamente legato alle dimensioni tipicamente femminili della Madre Terra, della Divinità, della Natura, della Ciclicità, della Generatività, della Complessità, le quali tutte, ce le fanno sentire collegate al Mistero dal quale veniamo e nel quale torniamo e che, pertanto, stimola fortemente il nostro desiderio di conoscere e di capire. 
Una possibilità di esperire in parte il Cosmo Misterioso è l'esercitarsi ad attivare il vuoto interiore e percepire il Sé, un “inside in” che consente di allargare i confini del Sé e del Sé con l’Altro. Anche attraverso il gesto essenziale nella danza e nella danza-movimento esprime con immediatezza autentica senza mediazione del pensiero e della parola, l’anima, e la sua storia che iscritta nel gesto, nel movimento di quel corpo, in un legame di comune appartenenza, ma che non esclude l’Altro anzi è oggetto della empatia comunicazionale con l’Altro, al contrario del “velo in volto” alla donna che ogni comunicazione mimica vorrebbe impedire, sanzionare, reprimere! 
In ogni caso, il voler imporre il velo in volto in pubblico alla donna (hijab) o una sua la copertura total body (burqa) determina nella donna tre ordini di fattori: un rafforzamento dell’attitudine introspettiva della persona, l’abitudine all’introspezione che porta al superamento di quello che Nietzsche chiamava «autoinganno» che nella donna assoggettata al velo porta ad autosvelarsi, vale a dire a non ingannarsi più sul reale affetto del “maschio padrone”, infine una formazione reattiva più o meno inconscia e, più tardi, la forza di una concia ribellione che vede stavolta molti maschi alleati nel volerla liberare, che è anche un volersi liberare da un oscuramento culturale! 

28.11.22 Alfredo Anania

     
       

Vito Sammartano “Le Parole all’Orecchio”

Gina Bonasera Ida/digitale mista ispirata alla poesia di Ada Merini “Nessuno mi pettina bene come il vento”

Gaetano Gurgone  L’eterno Mistero

Simona Alessandra’ Il Femminile e i Simboli Archetipici

Mounia Lakhmiri Le fèminin et l’imaginaire à travers le tissage du tapis berbère au Maroc pdf/ppt

Mounia Lakhmiri Le fèminin et l’imaginaire à travers le tissage du tapis berbère au Maroc pdf

Francesco Licari La Musica dell’Anima in una Poesia o in Quadro dedicato ad una Donna


Evento a finalità formativa

Il tema generale è sempre di grande attualità date le notevoli trasformazioni che di recente ha conosciuto la donna, finalmente libera dalle discriminazioni razziste maschili dei millenni precedenti. Ciascun relatore o artista è tradizionalmente libero interprete dell’immaginario relativo al femminile (che va anche oltre il genere) secondo il proprio modo di sentire e il proprio vissuto e porgendolo agli altri con la forma di comunicazione prediletta: artistica, letteraria o scientifico-culturale che sia. Così il Workshop-Expo ha finito con il rappresentare un contesto suggestivo entro il quale possono intrecciarsi con varietà annuale soggetti ispirati al “femminile”: modelli di moda, cortometraggi, danze, dipinti, disegni, sculture, fotografie, opere grafiche, installazioni artistiche, brani letterari e musicali, poesie, saggi psicoanalitici e psicoantropologici, rappresentazioni teatrali. Un percorso in più giornate, nel quale calarsi collettivamente che dà anche modo di approfondire e confrontare junghianamente i diversi aspetti dell’“anima” nell’incontro dinamico con l’“animus”.
Iscrizioni: Euro 77,00 (settantasette,00) entro il 16 Novembre 2022 (sarà rilasciata fattura)
Direttore evento Dr.
Anania Alfredo email:anania@psicologia-dinamica.it
IBAN CODE: IT22H0200825904000300168857
B.I.C. CODE: UNCRITM1K54 

causale: iscrizione
a Workshop-Expo anno 2022  

Editoriale di Alfredo Anania del 05/10/2022
       UN TRENTENNIO DI ATTIVITÀ SCIENTIFICO-CULTURALE
Il 16 Novembre 2021 si è costituita l’ASSOCIAZIONE SCIENTIFICO-CULTURALE
“CULTURAL COMMUNITY EMPOWERER”
©
Associazione apartitica, senza scopo di lucro e con attività di promozione e utilità sociale ha lo scopo  di raccogliere e promulgare l’eredità di un’incessante attività scientifico-culturale da noi svolta;

dal 1989 al 1998 come CENTRO RICERCHE PSICODINAMICHE SULLA RELAZIONE MENTE-CORPO;

dal 1995 sino al 1998 e dal 2005 sino ad oggi con il Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©;

dal 1997 sino ad oggi con la Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA;
dal 1999 al 2005 con la Piccola Società Cooperativa A.R.L.“Fenorabia Group Europe” e dal marzo 2005 all’agosto 2021 con la SOCIETÀ COOPERATIVA FENORABIA GROUP EUROPE;

dal 2009 sino ad oggi con l’Associazione Culturale THE SCOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”;

dal 2011 sino ad oggi con l’annuale Workshop-Expo IL FEMMINILE L’IMMAGINARIO iniziato a Salemi nel 2010 come 1° (e ultimo) Convegno sul Femminile e L’Immahginario;

dal 2019 con l’annuale MEETING SULLA PSICOTERAPIA;
dal 2019 con l’annuale WWW.BITC BORSA ITALIANNA DEL TURISMO CULTURALE e dal 2020 con l’annuale CONVENTION SULLA PSICOTERAPIA DI COMUNITÀ.

L’imminente 11° Workshop-Expo IL FEMMINILE L’IMMAGINARIO dal 25 al 27 Novembre 2022 ripropone una tematica generale sempre attuale che consente ai diversi Artisti e Relatori, presenti di anno in anno, di rendersi interpreti del proprio “immaginario” relativamente al “femminile”; ed è molto interessante verificare come questo immaginario individuale, con il concorso dell’“inconscio collettivo contemporaneo”, si modifichi nel tempo con i cambiamenti culturali quando addirittura non li preannunci. Così ogni edizione dell’evento si presenta come in intreccio discorsivo coordinato da una regia invisibile come se ognuno dei protagonisti si fossero già sentiti tra di loro prima di scegliere l’argomento da trattare o l’opera da presentare.  
                      MMAGINI DI REPERTORIO del Workshop-Expo IL FEMMINILE L’IMMAGINARIO
 


 


In copertina: di Raffaella Anania, Nudo (anno 2009) 
Bonifico riviste a Alfredo Unicredit Marsala (TP)
IBAN: IT22H0200825904000300168857
causale: PSICOLOGIA DINAMICA anno 2020
Copia a stamp stampa 10,00


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Editoriali di Alfredo Anania
Un Vaccino Generale per Tutti
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Per chi suona il Parlamento?

LA VIROLOGIA FANTASTICA LIBERTICIDA AL TEMPO DEL COVID-19

 

 

 

  

Editoriale (Note di Psicoantropoanalisi sulla Guerra) di Alfredo Anania
La Guerra, il professore e la Fanciulla  Introduzione
Cap1 Tre lettere al Professore

Cap2 Psicoanalisi della Guerra 

Cap3 I Quattro Cavalieri dell'Apocalisse - La Guerra quale Dispensatrice di Martirio

Conclusioni e Appendice d Andrew Samuels "Cosa Signfica Essere nell' Occidente"

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https://www.bitcborsaitalianaturismoculturale.it/ 
Presentations 
Santé au Maroc 
by Prof. EL KHORASSANI MOHAMED
Professeur de Université en hématologie-oncologie pédiatrique à Rabat-Salé-Kenitra Maroc

                                                              ----------------------------------------------
Le Tourisme au Maroc by Madam
MOUNIA LAKHMIRI Coach en Parentalite Positive et en Discipline Positive Pour Enfants et Adolescents, Rabat

 

Programma

RELAZIONI
Effetti post pandemici sui bambini in età scolare: impatto psicologico e comportamentale di Simona Alessandra'



RELAZIONI
La Musica come bene comune di Gino De Vita
Associazionismo, sussidiairietà orizzontale, comunità di Annarita Innocenzi 
L’Altro al tempo del COVID di Ivan Formica
L
a Supervisione Clinica con le Professioni di Aiuto e di Cura. La Costruzione del Caso Clinico. 
di Stefania Torrasi
La Moda Il Sogno Reale e Tangibile di Maria Brunelli
Il racconto di un’esperienza in un Centro Diurno del ASP Palermo:
la Biblioteca di Quartiere Il fiore del deserto
di Sara Capillo 







Sul 3° MEETING SULLA PSICOTERAPIA Webinar 26-27 Giugno  2021 
di Alfredo Anania


Questa mia riflessione, necessariamente sintetica, a seguito delle due Giornate del 3° Meeting sulla Psicoterapia appena conclusosi, vuole mettere in luce alcuni aspetti, a mio parere fondamentali, emersi dall’evento del quale stiamo trattando. Chiedo venia per l’inevitabile incompletezza del report che segue, ma mi farebbe piacere che innanzitutto i Relatori intervengano con una integrazione, un commento o una focalizzazione. Avrò cura di pubblicare questi contributi sui due siti web:
www.meetingsullapsicoterapia.it, e su www.psicologia-dinamica.it. L’indirizzo email è anania.fenorabia@psicologia-dinamica.it.

a) Il contesto

Scopro sempre più interessante lo strumento del webinar per realizzare eventi scientifici e culturali per il semplice fatto che lo trovo più dinamico e interattivo rispetto ai momenti convegnistici  classici nei quali solitamente viene abbassata la luce in sala e il relatore legge quello cha ha già predisposto nel proprio power-point togliendo vivacità all’intervento.

Inoltre, lo strumento webinar mi ha permesso, in epoca covid-19, il regolare svolgimento degli eventi senza rinvii a date altrettanto insicure. 

b) Le Presenze

Nel periodo meno indicato, dato che il webinar si svolgeva nel primo week-end di riapertura della nazione agli spostamenti anche da una regione all’altra, dopo le gravi e prolungate restrizioni dovute alla pandemia, abbiamo registrato la piena disponibilità a intervenire da parte di autorevoli Esponenti sia di Scuole di Formazione sia di interessanti Modelli Operativi.

c) Il Clima

Non so bene il motivo ma nei webinar sinora da noi sinora organizzati si respira in genere un clima empatico abbastanza interessante, un caloroso scambio tra i Relatori a me pare distante dalla cordiale ma un pò austera atmosfera che caratterizza gli abituali incontri scientifici.  

d) Le sessioni

In occasione del 3° Meeting sulla Psicoterapia abbiamo escluso anche per ragioni di tempo le sessioni riservate a modelli operativi eterodossi comunque comportanti una relazione d’Aiuto.  Abbiamo invece introdotto La Psicoterapia nel Lavoro D’Équipe Pluridisciplinare.

1) Le Scuole di Specializzazione in Psicoterapia

È stata una sessione di alto tenore per diversi motivi: per l’avvenuto scambio tra scuole di Specializzazione di diverso indirizzo che si conoscevano di fama ma che non avevano mai avuto modo di incontrarsi tra loro realmente, per l’intensa interazione pluripersonale raggiunta e, pertanto, per la piacevolezza della sessione.

 

Abbiamo avuto anche la fortuna di poterci giovare dell’esperienza e delle considerazioni del Prof. Ezio Benelli, anche quale Membro della Commissione Scuole di Psicoterapia del MIUR.
Il Prof. Benelli ha sottolineato il maggiore rigore del MIUR nell’approvare Nuove Scuole di Specializzazione in Psicoterapia e nel limitare l’apertura di Nuove Sedi relativamente alle Scuole già esistenti. Già l’anno scorso Benelli aveva reso noto che il MIUR aveva istituito una specifica Commissione “al fine di riordinare tutto il variegato pool di Scuole di Psicoterapia il cui numero appare eccessivo, frastagliato nella moltitudine di indirizzi e in diversi casi senza grande capacità di sostenersi economicamente per l’esiguo numero di iscritti” (dalla sintesi da me pubblicata. relativamente al 2° Meeting sulla Psicoterapia Webinar in data 13-14 Giugno 2020 sui siti
www.meetingsullapsicoterapia.it, e su www.psicologia-dinamica.it e sulla mia pagina Facebook “Meeting sulla Psicoterapia”.

 

Il Prof. Gianfranco Buffardi ha illustrato i caposaldi della Scuola di Psicoterapia neoEsistenziale SPEs. La Psicoterapia neoEsistenziale è una moderna metodologia tra quelle afferenti al World Comitee Existential Therapy ed’ è stata promossa in Italia dal 1988 dall’Istituto di Scienze Umane ed Esistenziali di Aversa. La terapia esistenziale è un approccio che si occupa principalmente (ma non esclusivamente) di persone che soffrono o sono in crisi. Consiste generalmente in un'esplorazione di supporto e collaborativa del mondo esperienziale relativamente alle persone richiedenti una psicoterapia e pone un'importanza primaria sulla natura e sulla qualità della relazione terapeutica qui e ora, nonché sull'esplorazione delle relazioni tra l’individuo e il suo mondo esterno. In linea con il suo forte fondamento filosofico, la terapia esistenziale prende la condizione umana stessa - in tutte le sue miriadi di sfaccettature, dal tragico al meraviglioso, dall'orribile al bello, dal materiale allo spirituale - come suo punto focale. Inoltre, considera tutta l'esperienza umana come intrinsecamente inseparabile dal fondamento dell'esistenza, o “essere-nel-mondo”, a cui ciascuno partecipa di continuo.

 

Il Prof. Giuseppe Rombolà Corsini, attraverso un articolato intervento ricco di elementi psicodinamici, ha esposto l’orientamento didattico sviluppato dalla Scuola di Psicoterapia Erich Fromm che costituisce un punto di riferimento per i laureati in medicina e psicologia che desiderino specializzarsi nel campo della Psicoterapia a Orientamento Psicoanalitico Interpersonale Umanistico, formandosi all’intervento clinico individuale e di gruppo. La scuola propone un intenso scambio tra il modello clinico-medico e il modello umanistico predisponendo all’uopo una serie di moduli trasversali che danno possibilità allo specializzando di scegliere il percorso formativo in base alle proprie inclinazioni: Gruppi Balint: supervisione di casi clinici; Training di Psicodinamiche di Gruppo e Psicodramma; Aula Clinica: i maestri della psicoanalisi a confronto; Angulus: prospettiva sapienziale, simbolica, ermeneutica. Arte, letteratura, filosofia, cinema, una osmosi di amore con la psicoanalisi; Setting liquidi: intervenire con le nuove patologie e nella contemporaneità; Epochè: tecniche di colloquio clinico interpersonale; Hippocampus: neuroscienze e neuropsicoanalisi; Fenomenologia; Psicodiagnostica per Psicoterapia; Seminario Residenziale.

 

Il Prof. Marco Iacono ha messo in evidenza come la Psicologia Funzionale, o Neo-Funzionalismo, nasca negli anni 80 ad opera dello psicoterapeuta Luciano Rispoli il quale ha realizzato una rielaborazione integrata dei contributi delle teorie del Sé, delle formulazioni del primo funzionalismo della scuola di Chicago, delle teorie sull’identità funzionale tra mente e corpo di Wilhelm Reich e dei suoi successori. La Scuola Europea di Formazione in Psicoterapia Funzionale – SEF si rifà anche ai più recenti apporti della psicobiologia, della neurofisiologia e delle neuroscienze, con una grande attenzione anche alle scoperte più avanzate relative allo sviluppo infantile sin dai primissimi anni di vita ed anche dalla fase prenatale. Iacono ha chiarito che la Psicologia Funzionale si fonda su una visione della unitarietà della persona attraverso le sue diverse funzioni (che non sono “parti”) relative a tutti i processi psico-corporei dell’organismo e che concorrono in modo paritetico a costituire il Sé concepito non come una struttura ma come una organizzazione di funzioni (razionalità, ricordi, fantasie, emozioni, ma anche movimenti, forma del corpo, posture, nonché sistemi e apparati fisiologici e neurovegetativi

 

 

Il Prof.  Pier Luigi Lattuada ha illustrato come la Scuola di Formazione in Psicoterapia Transpersonale ha le sue origini nell'Associazione per la Medicina e la Psicologia Transpersonale (OM) fondata nel 1982 da Marlene Silveira e Pier Luigi Lattuada con l'obiettivo di sviluppare l'approccio umanistico e transpersonale nel campo della salute, del benessere psicofisico e dell'evoluzione personale. Il termine Transpersonale viene inteso come aree della realtà psichica che si estendono oltre l'identificazione con la personalità individuale, pertanto l'approccio riguarda anche lo studio e la cultura della spiritualità, il risveglio della natura intima di ogni individuo e delle sue qualità umane più genuine. La Psicoterapia Tranpersonale adotta la metodologia Biotransenergetica elaborata da Pier Luigi Lattuada al fine di aiutare la persona a realizzare il proprio Sé anche attraverso un’esperienza interiore di tipo trascendente. 

 

La Prof.ssa Roberta Senese ha descritto i principi teorico-clinici ai quali si rifà la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Strategica ad Orientamento Neuroscientifico che sviluppa il modello strategico ericksoniano integrandolo con la genomica psicosociale di Ernest Lawrence Rossi teso a dimostrare come la psicoterapia possa modulare l’espressione genica, affrontando sia disturbi di natura psicologica, sia disturbi organici, in collaborazione con la medicina. Psicoterapia strategica significa la ricerca di una terapia specifica per ogni individuo: le persone hanno una propria storia, hanno fatto proprie esperienze, hanno dei propri vissuti: anche di fronte ad una stessa sintomatologia, mostrano delle differenze, un proprio approccio alla patologia. Di conseguenza il terapeuta strategico impara a calibrare l’intervento specifico con le tecniche più adatte per ogni paziente.  

 

Ringrazio sentitamente il Dr. Alberto Di Girolamo, Presidente dell’Associazione Medico-Chirurgica Lilybetana, per il suo prezioso Saluto in apertura di sessione. Mi piace ricordare che oltre ad essere valente cardiologo, già Primario del prestigioso reparto di Cardiologia dell’Ospedale Civile di Trapani, il Dr. Di Girolamo è stato recentemente Sindaco di Marsala e questa veste di medico e di uomo politico lo rende attento sia ai problemi relativi alla sanità che ai problemi sociali. Si è fermato a lungo con noi e l’ho sentito pienamente partecipe del nostro webinar specialistico.   

2) Formazione e Psicoterapie di Gruppo (dimostrazioni applicative)

Come l’anno scorso mi sono cimentato in una conduzione sperimentale (dato il setting di videoconferenza) di conduzione di Gruppo Balint che notoriamente richiede un’adeguata formazione alla conduzione. Io personalmente mi sono formato nella seconda metà degli anni settanta con i Seminari di Formazione sul metodo Balint organizzati dalla SIMP (Società Italiana di Medicina Psicosomatica) e condotti dal Dr. Michel Sapir e dal Prof. Luban Plozza. È stata per me formativa anche la partecipazione ad alcuni eventi internazionali sui Gruppi Balint; mi sono rimasti impressi due straordinari convegni in quel periodo: uno tenutosi a Monte Verità (Ascona CH) e l’alto a Bruxelles. Il Gruppo Balint è notoriamente un gruppo centrato sulla relazione d’oggetto professionale e, pertanto, non comporta alcuna “psicoanalisi” dell’operatore ma analizza  unicamente la sua relazione terapeutica con il paziente a partire dalla esposizione di un caso. È stato molto interessante in occasione del nostro meeting il caso esposto dallo Specializzando Dott. Maurizio Battistini. 

 

Non c’è stato né il tempo né il numero sufficiente di partecipanti per la dimostrazione in webinar del Gruppo Esperienziale Bioniano che è un gruppo autocentrato sull’esperienza che i partecipanti fanno del gruppo e di se stessi nel gruppo quale contesto collettivo. È esclusa la benché minima “psicoanalisi” dell’individuo in gruppo come invece avviene nella Gruppoanalisi. Anche per questo modello è necessario che il conduttore abbia completato uno specifico adeguato percorso formativo. Personalmente ho avuto la fortuna di partecipare nella seconda metà degli anni ottanta nel Centro Ricerche di Gruppo di via Notarbartolo in Palermo al Gruppo Esperienziale condotto dal Dr. Francesco Corrao, a mio giudizio il più grande interprete di Bion e non solo in Italia. Del primo Gruppo Esperienziale Bioniano da me condotto in webinar un breve report lo si può trovare nel sito www.meetingsullapsicoterapia.it.

3) La Psicoterapia Online  
Personalmente è dal 2014, pertanto in epoca precovid-19, che ho realizzato un mio sito per la psicoterapia online che ho chiamato
psychonline.it anche perché a mio parere anche in campo psicoterapeutico, non solo in campo farmacologico e nel campo degli strumenti diagnostici, abbiamo il dovere di continuare a ricercare il modo di cura più adatto ad un essere umano che cambia con il mutare delle epoche. 

La
Dott.ssa Laura Princivalli sostiene in modo categorico che la terapia via internet è la forma di aiuto psicologico più attuale in linea con il mondo  e con il contesto storico-culturale in cui viviamo. Così considera la psicoterapia online come “la nuova frontiera del cambiamento” e solo a questo tipo di modalità terapeutica si vuole dedicare. Secondo la sua opinione i principali vantaggi della psicoterapia online consistono soprattutto nel risparmio di tempo dato che sono evitati gli spostamenti, nella possibilità di scelta del terapeuta fuori del proprio circondario territoriale e anche di comunque dare regolare continuità alle sedute da parte di persone che hanno spesso necessità di svolgere la propria attività fuori sede, è, inoltre, indispensabile anche per quegli italiani residenti all’estero che desiderino svolgere il trattamento con uno psicoterapeuta della propria madrelingua. 

Interessante l’intervento della Dr.ssa Maria Chiara Conti per la sua doppia veste di Biologa Nutrizionista e di Psicologa inoltre Psicoterapeuta in formazione La dottoressa Conti si è laureata in Scienze Biologiche presso l'Università degli Studi di Milano nel 1991. Nel 1993 ha conseguito l'Abilitazione alla Professione presso l'Università Statale di Pavia. Nel 2012 ha conseguito un master Europeo di Alta Formazione in Nutrizione Nutrifor. Attualmente esercita in libera professione come Nutrizionista nel suo studio privato ma si occupa anche di elaborazione dietologica ottimale per soggetti sani, con patologia accertata, e, inoltre, quelli con intolleranze alimentari. Ha un sito di prenotazione online ma ha narrato come il suo amore per la psicologia e per la psicoterapia sia nato, come sovente accade, a seguito di una sensibilizzazione ad aspetti esistenziali molto pregnanti dal punto di vista psicologico. 

4) La Psicoterapia nel Lavoro d’Équipe Pluridisciplinare 
Il lavoro d’équipe sembra ormai relegato soprattutto nelle sale operatorie mentre sembra tendere a scomparire nelle strutture Psichiatriche Pubbliche e Private salvo isole felici. Innanzitutto manca la formazione al lavoro in rete, multimodale, al gruppo di lavoro e al lavoro di gruppo. Manca la formazione di Gruppo. Nel corso di questo meeting ho sentito riaffiorare tra le scuole di specializzazione la necessità di avvalersi ancor più dello strumento di formazione gruppale, ho sentito il rinascere del “senso dell’équipe” ma forse c’è ancora molto da fare!   

Il Prof. Enrico Prosperi ha illustrato l’ottica dell’Educazione Terapeutica specificando che è erroneo parlare di paziente diabetico, di paziente obeso ecc. dato che l’essere umano non è una malattia ma una persona con diabete, persona con obesità e così via. 
L’educazione terapeutica si rivolge a persone affette da una malattia cronica e pone come elemento indispensabile la creazione di un gruppo di referenti in grado di contribuire tutti a quella che si può chiamare un’attività di formazione attraverso un programma strutturato nel quale è fondamentale la dimensione di relazione d’aiuto nella quale grande rilievo viene dato al mondo esperienziale della persona affetta da una malattia cronica.

La Dott.ssa Antonella Bianco, con un pensiero forte al Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” anche sotto l’aspetto formativo. ci ha raccontato cosa possa significare - in un servizio hard come il Sert dove le persone portano la loro profonda sofferenza cronica legata alla dipendenza patologica da sostanze e il loro doloroso stile di vita e dove anche gli operatori hanno un elevato burn-out per la pesantezza del difficile compito - il potere vedere, attraverso la danza-movimento-terapia da lei introdotta nel Servizio, le persone sorridere, danzare, entrare in relazione con l’altro, interagire e sentire la “carezza della danza-movimento” e come tutta l’équipe possa essere alleviata da questi momenti “come se con la leggerezza di una piuma”. 
La danza-movimento partecipa alle altre fasi del percorso riabilitativo con la profondità della dimensione anima attraverso codici nuovi e tutto ciò porta ad interrogarsi sulle potenzialità di nuovi percorsi a fianco a quelli tradizionali, come il dare voce attraverso il non verbale e il dare spazio all’espressività corporea. Già danzare da soli ci serve a poi danzare in due e poi ancora a danzare con gli altri in cerchio. È il vento, ci ricorda Antonella Bianco, che insegna alle foglie il danzare!

A tutti va il mio più sentito ringraziamento!
14.07.2021 Alfredo Anania                 
        

                              


VIVERE I LUOGHI DELLA CULTURA di Alfredo Anania
È evidente che dobbiamo acquisire una concezione del turismo culturale ben diversa dalla guida con bandierina che conduce gruppi di turisti in giro per monumenti, musei, siti archeologici e così via. Il luogo va vissuto nella mente e nel corpo, nel luogo turistico ci si ferma e ci si identifica come appartenente temporaneo si ma intendo dire che nel luogo e in quello che lo rappresenta ci si deve calare! Forse te ne devi anche innamorare se ti desta emozioni! Non ci vuole una persona che ti dia spiegazioni, perché un luogo non ha spiegazioni ha un suo romanzo storico; qualcuno che ti racconti la storia può servire, ma il romanzo del luogo te lo fai tu nel momento in cui ti imbatti nel luogo (simboli, imago, archeo e neo elementi rappresentativi) ma per fare questo ti ci devi fermare a lungo fisicamente e devi fantasticarci sopra psicologicamente.      
LA SCUOLA DELL’IMMAGINARIO SIMBOLICO© 
Il Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”© rappresenta un modello originale di ricerca psico-antropologica gruppale che, sviluppando un percorso attraverso i luoghi simbolici delle matrici del Sé Storico, crea un "cortocircuito" tra inconscio collettivo archetipico e inconscio collettivo contemporaneo che favorisce l’avvicinamento transpersonale e transculturale.
Certamente deve la sua fortuna all’originalità della sua formula: svolgimento degli incontri direttamente in luoghi simbolici delle “matrici culturali del Self Storico”, della mitologia e del folclore; attivazione del mondo immaginale; realizzazione in forma itinerante, in più giornate; elaborazione psico-antropologica in un contesto gruppale, con uno sviluppo “working in progress” esperienziale senza tematiche preordinate.

Ma il valore della nostra scuola, e particolarmente relativamente al turismo culturale, trae fondamento anche nella sua capacità favorire l’avvicinamento transpersonale e transculturale proprio perché come ho già scritto precedentemente attraverso il modello del Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”© «l’allargamento dello spazio “morale, emozionale e intellettuale” (Wittgenstein) in cui si vive può trarre alimento dalla capacità di identificarsi con il mondo dell’Altro nella dimensione storica sia orizzontale che verticale. Per questo appare fondamentale affinare sempre più modelli, come il nostro, che risultano ideali per incontrare e comprendere meglio l'Altro, e, in definitiva - attraverso lo studio delle reciproche somiglianze e diversità riguardo l’appartenenza culturale - incontrare e comprendere meglio anche Noi stessi, le nostre identità culturali, i nostri modi di sentire e di essere al mondo»
(vedasi: Alfredo Anania, Prefazione in Raffaella Anania, Matrici Culturali e Trasformazioni della Comunità; Psicologia Dinamica; Anno VI, n.1-2-3, 2002).

Ho ripetutamente segnalato che, in un periodo storico caratterizzato dalla svolta epocale provocata dalla globalizzazione e da Internet, la grande sfida che si pone al localismo è quella di riuscire a garantirsi sopravvivenza e rigoglio senza disperdere le proprie matrici culturali. Sotto questa ottica appare indispensabile che il “locale” riesca ad acquisire e a mantenere una propria collocazione nel mondo della comunicazione “globale” proprio attraverso la valorizzazione del patrimonio folklorico-storico-culturale e dei propri beni culturali e ambientali, anche sviluppando progetti che possano qualificare “il luogo” e gli conferiscano un’identità forte senza però alterare la continuità con le matrici culturali del proprio Self Storico (Alfredo Anania, LA SCUOLA DELL’“L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”, 18.12.2006©www.psicologia-dinamica.it).

 Alfredo Anania©15.05.2021                         


Programma

Giovedì 15 Aprile, h. 16,30-19,30: La Costruzione Sociale del Territorio

Saluto del Presidente dell’Ordine Professionale Assistenti Sociali Regione Sicilia Dott. Giuseppe Graceffa

Saluto del Presidente dell’Associazione Medico-Chirurgica Lilybetana Dr. Alberto Di Girolamo
Rossella Alfieri (Psicologa, Mazara del Vallo) Spazio, Tempo, Corpo nell’Emergenza Vissuta dai Bambini

Venerdì 16 Aprile, h. 10,00-13,00: Lo Sviluppo di Comunità

Salvatore Inguì (Direttore Uff. Servizio Sociale per i Minorenni del Ministero Grazia e Giustizia di Palermo)
L’Esperienza di Costruzione di Legami Comunitari nel Quartiere Sappusi di Marsala

Venerdì 16 Aprile, h. 16,30-19,30: Il Cultural Community Empowerer©

Alfredo Anania (Psichiatra Psicoterapeuta, Direttore Resp. della rivista PSICOLOGIA DINAMICA)
La Figura Professionale del Cultural Community Empowerer

Sabato 17 Aprile, h. 10,00-13,00 La Psicologia della Convivenza

Francesca Andronico (Psicologo Psicoterapeuta, Roma)

Vita a Bordo di una nave di Crociera: Un Esempio di Psicologia della Convivenza
Andrea Olivieri (Docente Ingegnere, Genova) Il Viaggio Come Crescita e Creazione del Senso di Comunità 
Gioacchino Lavanco (Docente di Psicologia di Comunità UNIPA, Palermo) Relazione di Chiusura
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Report su 2° CONVENTION SU PSICOLOGIA DI COMUNITÀ in Webinar
LO SVILUPPO DI COMUNITÀ 15-17 Aprile 2021
 nell’ambito del 21° Seminario Itinerante “L'IMMAGINARIO SIMBOLICO"©
di Alfredo Anania

È con piacere che presento questo sintetico report sull’evento 2° CONVENTION SU PSICOLOGIA DI COMUNITÀ che ha rappresentato una sana sfida nel volere comunque affrontare argomenti quali “La Costruzione Sociale del Territorio, Lo Sviluppo di Comunità e La Psicologia della Convivenza” considerato il clima di generale confusione tra lunghe chiusure e deboli aperture, continuo calcolo di contagi, posti letto e morti da covid-19, discriminazione di “così detti vaccini” in buoni e non buoni, di paura relativa all’Altro quale inconsapevole potenziale untore e, pertanto, in un momento storico nel quale appaiono prevalere la delusione delle aspettative nel futuro, la depressione economica, l’impoverimento della vita sociale!  
Partirei a ritroso, cioè dalla fine, la terza Sessione: La Psicologia della Convivenza.
 
La Società, afferma
Gioacchino Lavanco, si muove, in un momento di aumentato bisogno di dipendenza, su una fantasia collettiva di fare scomparire il dolore e chiedendo alla psicologia di togliere il dolore! La qualcosa la psicologia non può fare, semmai può aiutare a convivere con il dolore, a significarlo, a narrarlo ma certamente non può farlo scomparire. La crociera, che Francesca Andronico ha mirabilmente evidenziato come spazio-luogo dell’abbattimento delle distanze interpersonali e interculturali probabilmente, afferma Gioacchino Lavanco, rappresenta il sogno di un mondo altro, una convivenza ideologizzata e fittizia rispetto alla realtà e in qualche modo artefatta tale da suffragare oniricamente il bisogno di benessere che può derivare dallo stare insieme in vacanza. In contrasto con lo scenario rappresentato dalla crociera, dice Lavanco, nell’attuale contesto pandemico è stato operato un distanziamento soprattutto tra le due fasce generazionali che hanno fatto da capro espiatorio vale a dire le generazioni più anziane e le più giovani, come se i più giovani e i più anziani dovessero interrompere il tradizionale dialogo intergenerazionale, non si dovessero più parlare, non dovessero più poter convivere. Compito della psicologia di comunità è ora riuscire a collegare parti sociali che sono state allontanate, slegate le une dalle altre. L’incombenza che la Psicologia di Comunità a Vertice Gruppoanalitico dovrebbe assumere può anche identificarsi, afferma Lavanco, con la proposta di Alfredo Anania della nuova figura professionale del Cultural Community Empowerer; ma questo esperto nella promozione dell’empowerment della comunità è però da definire sia come profilo professionale, sia nelle competenze ma anche negli specifici compiti. Da questa pandemia, afferma Lavanco, ne usciremo con accentuati problemi di relazione, di incontro con l’altro; la convivenza non è un enunciato ma un costrutto e la convivenza è la capacità di discutere, di dialogare, di non andare via dal dibattito, è il conservare la capacità di incontrarsi; è su queste basi che la Psicologia può concorrere sostanzialmente allo sviluppo di Comunità «Relazione di Chiusura».     
Francesca Andronico
«Vita a Bordo di una nave di Crociera: Un Esempio di Psicologia della Convivenza» ha descritto con accuratezza di dettagli il contesto ludico e di svago ma anche artistico e di benessere che caratterizza queste “città galleggianti” sino allo sviluppo di una vera e propria “crocerite” cioè una sorta di dipendenza dalla vacanza in nave, che comprende il contesto multilingue e multiculturale. Ma al di là della dimensione fantastica, Francesca Andronico ha studiato la vita di bordo dell’equipaggio che si snoda in un ambiente multiculturale che prevede una permanenza a bordo da sei a nove mesi di lavoro senza sosta con problemi di parziale temporanea deindividuazione in un assetto lavorativo molto gerarchizzato che in qualche modo ripropone alcuni problemi di convivenza che si riscontrano nel mondo sociale ordinario anche per la marcata distinzione nell’equipaggio tra settore marittimo e settore di intrattenimento e per il fatto che i posti di più alto livello vengono occupati da personale appartenente a paesi a tenore di vita più alto, lo stesso avviene riguardo la stessa sistemazione negli alloggi, inoltre è imposta la netta limitazione dell’interazione con gli ospiti che non può travalicare da parte del personale i compiti strettamente professionali. Andrea Olivieri «Il Viaggio Come Crescita e Creazione del Senso di Comunità» rimarca la valenza trasformativa del viaggio non turistico perché libera la persona dai retaggi culturali che per così dire lo incatenano alla cultura di appartenenza e può trarre un personale arricchimento trasformativo dall’incontro con gente diversa espressione di luoghi “sinceri” vale dire non omogeneizzati dalla cultura dominante mondiale. Il mettersi in contatto con una cultura diversa non da “turista” ma come “viaggiatore” consente di cogliere quella realtà “Altra” che arricchisce il nostro senso della convivenza.    
È in fondo dall’idea di percorso culturale e nel tempo da parte di un gruppo soprattutto di psicoanalisti di varia estrazione e di altri studiosi accomunati tutti dalla stessa passione per la psicoantropologia e per la scoperta della magia dei luoghi che mi ha fatto dare vita al suggestivo
Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©. A seguito di una lettera inviatami alcuni giorni dopo la conclusione del primo Seminario Itinerante (1995) da una colta e sensibile Signora che vi aveva preso parte, risposi “Uno dei principali meriti della psicoanalisi è quello di stimolare lo sviluppo di pensiero dinamico e di pensiero nuovo, cioè di promuovere una riflessione, su se stessi su gli altri, "ectopica" rispetto gli stereotipi imposti dalla cultura e dalla mentalità dominante; tale da promuovere quella conoscenza più profonda della propria interiorità (faccio riferimento all'inconscio, al Sé, alle relazioni soggettuali), la sola in grado di aiutare l'individuo a realizzarsi più compiutamente, liberando le parti più costruttive della personalità dalla "coazione a ripetere" quelle esperienze che sentiamo più deludenti, più vuote di significato o maggiormente prive di "anima". Se la partecipazione al Seminario su "L'Immaginario Simbolico" Le ha suscitato delle emozioni, delle sensazioni, degli interrogativi, delle reazioni psicologiche, in definitiva, se L'ha "toccata" nel profondo, vuol dire che siamo riusciti nello scopo principale, cioè di far sentire l'anima, il mondo degli archetipi, la valenza dinamica del gioco delle "divinità" che albergano nella nostra psiche e che stanno a fondamento delle nostre diverse e a volte antitetiche potenzialità, sia negative che positive, delle quali è bene prendere coscienza per non restarne soggiogati … Cito un brano della Sua lettera: "mi ha dato la sensazione, e mi ha fatto stare bene, di una comunità raccolta, prima ancora che degli argomenti, dalla carica ricca di misticità".  
Penso che Lei abbia perfettamente ragione; quel che ciascun partecipante ha vissuto, compresi i conduttori, è qualcosa che non è facilmente comunicabile poiché è difficilmente traducibile in pensiero logico. Infatti, il tipo di esperienza alla quale Lei ha partecipato favoriva l'emergere dei processi analogici, del mondo onirico. Ognuno, infatti, veniva a trovarsi profondamente immerso nel percepire i molteplici stimoli provenienti dal mondo esterno, nell'assorbirli dentro, nel "sentirsi" e, nello stesso tempo, nel "sentire" l'uno le emozioni dell'altro attraverso il gioco delle identificazioni e dell'empatia accentuato dal vivere tre giorni insieme …
(Alfredo Anania, «L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” Appunti sul Seminario Itinerante», in Psicologia Dinamica, Anno 1, n.1, Gennaio-Aprile 1997, pgg. 63-65).    
Se il viaggio in Nave consente un sogno fantastico, romantico, ma anche archetipico (l’Ulisse che è dentro ciascuno di noi) dietro, contemporaneamente, a fianco c’è una necessità di ordine, di sequenze e momenti esattamente programmati; diversamente dal Seminario Itinerante che è assolutamente “avventuroso”: si conosce solo il luogo dove ci si sposterà di volta in volta ma quando terminata la visita ci si riunirà cercando di trovare posto a sedere su qualche antica pietra a formare un approssimativo cerchio non si sa chi inizierà a parlare, cosa il gruppo elaborerà sotto l’oscura regia del group-mind: una vera avventura psicoantropologica.     
A seguito dell’esperienza negli anni del
Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”© si è sviluppato in me un pensiero forte sui possibili benefici per lo Sviluppo di Comunità dalla creazione di una nuova figura di esperto, da denominare “Cultural Community Empowerer”©: un nuovo operatore che in virtù delle acquisite conoscenze sulla Psicologia di Comunità sappia sviluppare importanti progetti locali di Community Development utilizzando in particolare l’adeguata conoscenza e capacità di valorizzare i Beni Ambientali e Culturali del territorio.  
Ringrazio il
Prof. Lavanco per avermi reso più chiaro un concetto in me già implicito ma non completamente sviluppato nel teorizzarlo, cioè la delineazione dei compiti specifici della figura professionale da me ideata, il cultural community empowerer,   nei risvolti pragmatici ma anche nel rapporto con i vari Enti istituzionali e sociali.  
Salvatore Inguì
«L’Esperienza di Costruzione di Legami Comunitari nel Quartiere Sappusi di Marsala» ha messo in evidenza la necessità di focalizzare sia i bisogni che le risorse di un quartiere, periferico rispetto al centro cittadino, privo di Servizi, povero non solo economicamente ma anche culturalmente come il quartiere Sappusi di Marsala. Inguì sottolinea ai fini operativi l’importanza di risiedere nel quartiere altrimenti si viene vissuti come “colonizzatori”. La costruzione sociale del territorio si realizza attraverso il fare comune senza imposizioni giorno dopo giorno in modo tale che il territorio venga sentito come “bene comune”. Il bene comune, sottolinea Salvatore Inguì, non sono le cose che vi sono nel quartiere ma quegli spazi entro cui noi gestiamo le nostre relazioni, il bene comune siamo noi e quello che creiamo attorno a noi con gli altri, i nostri modi di vivere insieme, i nostri modi di condividere la solidarietà. È la solidarietà che crea la solidità di un bene comune. In tutto questo è fondamentale valorizzare quello che uno ha, nel senso di quello che ciascuno può dare di se stesso anche in termini di concorso operativo spontaneo ma, anche la capacità di sviluppare dentro se stessi la tolleranza e l’accoglienza del pensiero dell’altro magari attraverso un’incrementata capacità di discutere.  
La prima giornata dedicata ai Saluti delle Autorità e alla Costruzione Sociale del Territorio ha inevitabilmente portato gli intervenuti ad uno stimolante dibattito sul momento sociale che si vive in atto a causa della pandemia e a come poterla combattere attraverso uno stile di convivenza e delle iniziative di empowerment del territorio. Io personalmente a sempre sottolineo l’importanza dell’Asse Psico-neuro-endocrino-immunitario che in realtà, essendo un tutt’uno nell’individuo, andrebbe rappresentato come un poliedro a più facce interattive; ne deriva che un individuo che ha una buona qualità della vita avrà una psiche più tonica e un sistema immunitario meno vulnerabile ai virus, con particolare riferimento al covid-19. Ma se è vero
mens sana in corpore sano, si tratta di non sottovalutare l’attività fisica e all’aria aperta e il praticarla se possibile insieme agli altri, comunque a distanza “d’ordinanza”: non meno di due metri. È vero che non ci possiamo più abbracciare se non con gli intimi conviventi ma possiamo comunque vivere una vita sociale e, anche al di sopra delle mascherine. gli occhi possono essere ridenti quando ricetrasmettono luce; “si guarda ma non si tocca” ma cosa importa! L’importante è sentire che con l’altro puoi convivere: coabitare non è necessario ma convivere si! E da questa corrispondenza sentire l’Altro come un bene. Mi spiace che Alberto Di Girolamo non sia ancora Sindaco perché gli è venuto in mente mentre parlavamo di queste cose che sarebbe davvero interessante disseminare il territorio di luoghi pubblici attrezzati per lo sport all’aria aperta: dal tennis, alle piste ciclabili, alle piste podistiche, agli impianti di atletica leggera o ai salutari percorsi boschivi e così via, basta mantenere le distanze fisiche interindividuali. Giuseppe Graceffa ha raccontato il suo benessere estremamente healing nel passare giornalmente lungo la via che attraversa la Valle dei Templi di Agrigento e allora è venuto facile a tutti pensare alla “Grande Bellezza” non quella ironicamente additata nell’omonimo film ma alla bellezza che ci circonda già offerta dallo spettacolo della natura o dalle opere archeologiche e artistiche che ci circondanoma anche alla grande bellezza che possiamo costruire  attraverso la musica, il teatro, la pittura, la poesia insomma le Muse! Certamente non a scopo di lucro. La difesa contro il così detto Corona Virus - non si sa e non si vuole sapere se deriva da un povero pipistrello o dalla castroneria di qualche ingegnere biologico addetto a costruire manipolazioni di agenti naturali utili a predisporre armi da guerra diciamo batteriologiche - non può passare solo attraverso i così detti “vaccini” ma soprattutto attraverso la ricerca del miglioramento della qualità della vita, il benessere della comunità, l’arricchente ma poco costoso avere cura dei bisogni dell’“anima”!  
Rossella Alfieri
«Spazio, Tempo, Corpo nell’Emergenza Vissuta dai Bambini» giustamente sottolinea il danno che vivono innanzitutto i bambini e poi gli altri giovani in età scolare privati della possibilità di rispecchiarsi, di riunirsi liberamente nella vita sociale, nello studio, nella vita ricreativa e così via, senza parlare del “condimento” essenziale nella vita dei giovani: la speranza nel futuro. Il non potere godere di una vita spensierata, come giustamente sottolinea Lavanco, fa dei più giovani i primi capri espiatori di un mondo sociale fondato sugli iniqui interessi economici delle multinazionali.    
In realtà, manca nella psiche sociale la capacità di liberarsi dall’ideologia dei bunker, delle aule, dei padiglioni e così via! Perché non pensiamo di tenere lezioni all’aperto, nei giardini, nelle ville comunali, nei prati, nei boschi, nei quartieri, senza banchi ad appena un metro l’uno dall’altro? Solo mascherine e distanza fisica interindividuale non inferiore a due metri! Il contatto con la natura e il territorio sarebbe la migliore formazione alla convivenza, un’eccellente forma di educazione sentimentale, un apprendere istruttivo direttamente dall’insegnante prendendo appunti. Una comunità senza cattedre e senza generali a regolamentare la distribuzione di qualcosa che viene chiamato “vaccino”.  
Chiedo scusa se sono stato troppo personalistico nel reportage ma se mi chiedete di cantare una canzone so farlo (probabilmente un po’ storpiandola) con la mia voce.  
Nel ringraziare tutti i relatori desidero complimentarmi per il loro graditi interventi anche Marinella Casubolo (Insegnante, Poetessa, Attrice, Marsala) e Giusy Lo Bello (Psicologa, San Giovanni Gemini).  

Gioacchino Lavanco (Docente di Psicologia di Comunità UNIPA, Palermo)  

Giuseppe Graceffa Presidente dell’Ordine Professionale Assistenti Sociali Regione Sicilia  
Francesca Andronico (Psicologo Psicoterapeuta, Roma)  
Andrea Olivieri (Docente Ingegnere, Genova)  
Salvatore Inguì (Direttore Uff. Servizio Sociale per i Minorenni del Ministero Grazia e Giustizia di Palermo)  
Rossella Alfieri (Psicologa, Mazara del Vallo)  

Alfredo Anania (Psichiatra Psicoterapeuta, Direttore Resp. della rivista PSICOLOGIA DINAMICA)


Un evento realizzato da

Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE
  
www.fenorabia-group-europe.it 

in collaborazione con
THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”
www.immaginario-simbolico.it

Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA
www.psicologia-dinamica.it

Precedente Sede prevista del Workshop-Expo: Convento del Carmine Marsala
A causa del perdurare della pandemia l’evento si è svolto in webinar.
Iscrizione alla piattaforma online!
anania.fenotabia@libero.it  Info Cell:3389718617 - 3206741712
Direttore Generale dell’Evento Dr. Alfredo Anania Psichiatra Psicoterapeuta
Board Direttivo Scientifico-Culturale
Alessandro Anania Mediatore Familiare-Coach Energetico

Raffaella Anania Psicologo Clinico


Report sul 9°Workshop-Expo IL FEMMINILE E L'IMMAGINARIO
anno 2020

Nell’ambito del 20° Seminario Itinerante “L'IMMAGINARIO SIMBOLICO"©

Quando nel 2010 incontrai l’allora Sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi, per organizzare un evento insieme, gli proposi quale titolo 1° Convegno IL FEMMINILE E L’IMMAGINARIO. Mi ricordo che fu realizzato poco tempo dopo, un Martedì non festivo -con un ricco programma multimodale mattino, pomeriggio, sera – e, con mio stupore (potenza della politica), il Castello di Salemi al mio arrivo lo trovai pieno di gente.

Dopo un anno di riflessione, intanto Sgarbi nel febbraio 2012 si era dimesso da Sindaco di Salemi, decisi di portare nella mia città Marsala questo evento centrato sul “femminile e l’immaginario” non come Convegno ma come Workshop-Expo IL FEMMINILE E L’IMMAGINARIO la cui prima edizione è stata realizzata nel novembre 2012 nell’ambito del Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”© che è l’altro nostro evento doc. Da allora, annualmente senza interruzioni, godendo di patrocini solo morali, il Workshop-Expo ha avuto realizzazione ad opera della Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE il cui neologismo “Fenorabia” è stato da me creato per designare la multietnicità della Sicilia: fenici, arabi, normanni! Mancano i Greci ma era difficile fare entrare anch’essi con armonica assonanza in uno stesso nome. 

Il tema generale è sempre di grande attualità date le notevoli trasformazioni che di recente ha conosciuto la donna, finalmente libera dalle discriminazioni razziste maschili dei millenni precedenti. Ciascun relatore o artista è tradizionalmente libero interprete dell’immaginario relativo al femminile (che va anche oltre il genere) secondo il proprio modo di sentire e il proprio vissuto e porgendolo agli altri con la forma di comunicazione prediletta: artistica, letteraria o scientifico-culturale che sia. Così il Workshop-Expo ha finito con il rappresentare un contesto suggestivo entro il quale possono intrecciarsi con varietà annuale soggetti ispirati al “femminile”: modelli di moda, cortometraggi, danze, dipinti, disegni, sculture, fotografie, opere grafiche, installazioni artistiche, brani letterari e musicali, poesie, saggi psicoanalitici e psicoantropologici, rappresentazioni teatrali. Un percorso in più giornate, nel quale calarsi collettivamente che dà anche modo di approfondire e confrontare junghianamente i diversi aspetti dell’“anima” nell’incontro dinamico con l’“animus”.

L’edizione di quest’anno è stata particolarmente ricca e interessante.

Ciascuna sessione pomeridiana ha goduto della Lettura Magistrale di un diverso studioso della Psiche, Chairpersons di grande spessore scientifico-culturale e profondità di pensiero: il Prof. Daniele La Barbera il primo giorno il 27 novembre, il Prof. Franco Di Maria il secondo giorno il 28 novembre, il 29 novembre la Prof.ssa Irene Battaglini con la stupenda “contaminazione” di immagini e contenuti archeologici offerti dal Dott. Francesco Pollastri.

Un’altra significativa novità è stata il caratterizzare con altre due Chairwoman: la Dott.ssa Maria Grazia Sessa per la sessione “Lungo l’Expo” e la Dott.ssa Maria Brunelli per la sessione “Fashion”.

Abbiamo deciso di dedicare determinate sessioni del Workshop-Expo, oltre che a Valeria Galassi (pittrice) come avvenuto sin dall’edizione del 2016, ad altre figure femminili, più o meno recentemente scomparse, che nel passato hanno dato un significativo contributo allo sviluppo del Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©: la psicoanalista Bianca Garufi, la psicologa Rossana Messina, la psichiatra Mimma Miceli,

Il Saluto delle Autorità è stato affidato al Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali di Sicilia Dott. Giuseppe Graceffa.

Programma


Venerdì 27 Novembre 2020 h. 10,00– 13,00 Sessione dedicata a Valeria Galassi
Chairwoman: Maria Grazia Sessa, pittrice, giornalista

h. 10,00 Lungo L’Expo (rassegna dell’Expo guidata dagli artisti espositori in webinar)

Artisti

Rossella Alfieri “La creatività e il Coraggio” Tela con colori acrilici

Gina Bonasera “Turbamento” Digitale e Mista

Carlo Bertolino “Eva2.0” Disegno matite e grafite su Fabriano ruvido

Kia Farmad “SOS dei veri tappeti in via d’estinzione

Antonio Sammartano “Omega” Olio su tela

Maria Grazia Sessa Artemide” Olio su tela

Venerdì 27 Novembre 2020 h. 17,30-20,00
h. 17,30 Saluto delle Autorità
Giuseppe Graceffa Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali di Sicilia
Sessione dedicata a Mimma Miceli
h. 18,00 Chairman Daniele La Barbera Professore Ordinario Unipa, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria e Direttore U.O.C. di Psichiatria Az. Policlinico
Lettura Magistrale “Il potere creativo e le sue trasformazioni: i mondi dell’immaginario nella civiltà digitale”.
h. 18,45 Karen Lojelo, Scrittrice, lettura di Brani scelti da “Margherita: L’amore uccide lentamente”

Sabato 28 Novembre 2020 h. 10,30-13,00
h. 10,30 Monica Paul, musicoterapeuta omeopata, “La Musicoterapia con l’arpa e il femminile”

h. 11,50 Vito Lombardo, Docente di Iconografia,Olimpia”
h. 12,30 Expo Antonio Sammartano, Artista
Sabato 28 Novembre 2020 h. 17,00 – 20,00
Sessione dedicata a Bianca Garufi
h. 17,00 Marinella Casubolo Poetessa “Versi Sparsi”
h. 17,30 Chairman Franco Di Maria Professore Emerito di Psicologia
Lettura Magistrale “Il lato oscuro dell’immaginario maschile sul femminile”
h. 18,30 Luisa Caldarella, Attrice Violinista,  Lettura di poesie della raccolta di Bianca Garufi “Se non la vita”
h. 18,30 Elisa Ilari, Coreografa e Insegnante di Danza,  “Venere eterno incanto”

Domenica 29 Novembre 2020 h. 10,30-13,00 Il Maschile e L’Immaginario”
Large Group Tematico Condotto da Alfredo Anania  con Rossella Alfieri (Psicologa), Francesca Andronico (Psicologa Psicoterapeuta), Franco Carola (Psicologo Psicoterapeuta), Moira Casella (Psicologa),  Antonino Sammartano (Psicologo Psicoterapeuta), Filippo Sciacca (Psicologo Psicoterapeuta).
Domenica 29 Novembre 2020 h. 17,30-20,30 Sessione dedicata a Rossana Messina
h. 17,30 Chairperson
Irene Battaglini Direttore della Scuola di Psicoterapia Erich Fromm Prato-Padova
e Francesco Pollastri Archeologo Studioso del Mediterraneo Protostorico
  Lettura Magistrale
“Gli Amanti di Ain Sakhri: passione e tenerezza alle origini della psicologia della forma” 
h. 18,15 Alfredo Anania (Psicologia Dinamica) “La pelle”
h. 19,15 Fashion Chairwoman Maria Brunelli (Esperta di Moda)
con Pasqualina Altieri (Fashion Designer), Corinna Fontolan (Modella), Almalisa Gerosi (Stilista d’Alta Moda), Angelica Oprandi (Brand Mirella De Mori).

Lascio ai protagonisti del 9°Workshop-Expo IL FEMMINILE E L'IMMAGINARIO il compito di aggiungere qui quanto desiderano e con l’invito a inviare email il proprio intervento perché sia pubblicato sul sito della rivista www.psicologia-dinamica.it.

Personalmente ho sentito - attraverso i diversi contenuti, le relazioni scientifico-culturali e le opere artistiche e letterarie - una sottile angoscia circolante nella psiche contemporanea, non solo per l’incombente covid-19 ma anche per qualcosa di ancora più profondo come avviene nei periodi di grande trasformazione epocale dell’umanità, una difficoltà a trovare le parole per esprimere compiutamente il mutamento del linguaggio emozionale che passa sempre più attraverso gli smartphone e i social e anche il disagio per una crescente solitudine dell’uomo d’oggi sempre più ripiegato sullo schermo del proprio cellulare e sempre più intento a passare dalla parola alle immagini con una sorta di rebus sulla propria personologica e quella altrui che le faccine degli emoticon o le figurazioni degli adesivi tentano di rendere meno rarefatta di quanto lo è a causa della distanza interumana imposta dal coronavirus ma dovuta anche all’eccessiva adesione al cyberspazio a scapito dell’agorà reale o, metaforicamente parlando, per la sempre maggiore dedizione al sesso online piuttosto che al sesso reale nel quale la pelle e tutti i sensi entrano intensamente in gioco, compresa l’anima quando c’è vero amore. La difficoltà del maschio attuale per così dire nel “danzare” con una donna profondamente e velocemente mutata lo ha reso con impressionante frequenza rabbiosamente intollerante e violento nei confronti delle donne ormai libere dalle discriminazioni razzistiche loro imposte nel passato, ma non sono rari i sintomi di una crescente maschilizzazione della donna come, ad esempio, il diffondersi tra le donne più emancipate del ricorso al friend with benefit (volgarmente detto trombamico) e tra le più danarose ed attempate il ricorso al toyboy. In definitiva l’ucciso è l’amore non solo quello romantico ed erotico ma anche l’amore in generale per gli esseri viventi e per gli oggetti della natura; e tale uccisione, possiamo dire, avviene nel quotidiano perché scarseggiante di una sostenibile leggerezza dell’essere e di creatività anche perché ognuno di noi ha entro se stesso un  dark side, un potenziale assassino che agisce lentamente persino contro le cose sentite inizialmente le più belle e le più dolci essendo le più amate. Per questo, attraverso le letture magistrali e gli altri interventi che si sono succeduti insieme alle creazioni artistiche e letterarie che sono state presentate, ritengo che nel Workshop-Expo di quest’anno sia stata sottolineata la presenza nella psiche collettiva di un sottile filo di nostalgia non solo per qualcosa che ci è venuto a mancare ma anche “nostalgia del futuro” ovvero una debacle del desiderio; così dalla “coniuctio oppositorum” presente negli “Amanti di Ain Sakhri” - anche come anelito al ricongiungimento delle due metà, maschile e femminile, derivanti dalla scissione dell’unità primordiale dell’Uroboro - alla mela di Eva2 prosperosa di seno ma senza volto, all’Artemide munita di arco e freccia anch’essa senza volto (non è bello mostrare il viso coperto da un mascheramento obbligatorio anche se ciò fa risaltare ancor più lo sguardo e la comunicazione visiva) e con la freccia rivolta verso l’infinito di onde concentriche (simbolo materno) e fors’anche diretta oniricamente verso un lontano approdo alla mitica “Omega”. La donna che ne risulta presenta sì un profondo “turbamento” nella sua “feminazione” (Bianca Garufi 1965-1980) multiforme com’è rappresentata nella poesia di questa psicoanalista (“Come avresti potuto altrimenti” in “Se non la vita”, Vanni Schewiller, Milano 1992) nella quale l’autrice attesta un modo d‘essere donna indipendente ed emancipato dal maschio ma capace di stargli ancora a fianco, infatti, la poesia termina con le seguenti strofe [mi scuso se le scrivo di seguito senza rispettarne la stesura] “Sono stata persino terra e luna perché tu potessi metterci i piedi sopra E adesso questa ruota si è fermata devo adesso fare una cosa mai fatta forse mai esistita una cosa anche per te ma soprattutto per me per me sola tanto autentica e nuova che trema persino il volto della vita.”. È nel gruppo tematico “Il Maschile e L’Immaginario” che è emersa decisamente la necessità dello sviluppo della capacità di danzare tra maschi e femmine non solo nel letto e nella vita in generale ma anche nella propria interiorità psichica: una danza tra “animus e anima”, per la quale appare necessaria un’educazione sentimentale sin dalla più giovane età, vale a dire una formazione alla bellezza sia interiore che estetica e con riferimento anche allo charme rappresentato, non solo simbolicamente, dalla sessione finale che abbiamo chiamato “Fashion” regno della moda da sempre elettivo del femminile.

Infine, il mio più profondo ringraziamento per il contributo dato al successo dell’evento innanzitutto dalle personalità citate in questo report ma anche dalle altre persone che hanno partecipato e che sono intervenute offrendo il loro contributo di pensiero.

Alfredo Anania 11.12.2020


2° WWW.BITC BORSA ITALIANA DEL TURISMO CULTURALE
Marsala Convento del Carmine 18-19-20 Settembre 2020
Nell’ambito del 20° Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”© 2020
Svolgimento programma scientifico-culturale in webinar adottato in epoca di pandemia per garantire continuità all’evento. Una formula del tutto nuova: una diversa location particolarmente suggestiva dal punto di vista turistico-culturale dalla quale si collegherà ogni singolo relatore

Accesso alla piattaforma per max. 150 partecipanti secondo l’ordine di arrivo delle domande a info@bitcborsaitalianaturismoculturale.it

Venerdì 18.09.2020 h. 10,00-13,00
SALUTO DELLE AUTORITÀ
Dott. GIUSEPPE GRACEFFA
Presidente dell’Ordine Professionale Assistenti Sociali Reg. Sicilia
NUOVI  ORIZZONTI DEL TURISMO CULTURALE
ANNA MARIA OTTOVEGGIO Architetto “Il Parco delle Cave di Marsala Quale Modello Innovativo”
Venerdì 18.09.2020 h. 16,30-19,00
LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI NEL TURISMO CULTURALE  SOSTENIBILE
FRANCESCO DUCATO Architetto Artista “FormAzione: Turismo-Attivismo”
Sabato 19.09.2020  h. 10,00-13,00
IL MARKETING NEL TURISMO CULTURALE
ERCOLE ALAGNA Amministratore Unico di Alagna Vini Marsala “Dai Vini Sfusi all’Accoglienza in Cantina”
GIORNALISMO E TURISMO CULTURALE
MARIA GRAZIA SESSA Giornalista Eno-Gastronomica “Verso la Qualità del Turismo”
I TOUR OPERATOR SPECIALIZZATI IN TURISMO CULTURALE
FRANCO CAROLA Psicologo Psicoterapeuta Tour Manager “Il Turismo e la Ricerca delle Proprie Origini Umane e Sociali”
IL TURISMO CULTURALE E LA PSICOLOGIA DI COMUNITÀ
MOIRA CASELLA Psicologa Referente Reg. Sicilia dell’Assoc. Multiverso “L’Isola e il Turismo Culturale”
Sabato 19.09.2020 h.16,30-19,00
ITINERARI STORICO-CULTURALI, NATURALISTICI ED ENO-GASTRONOMICI
FRANCO RODRIQUEZ Delegato Di Trapani dell’Associazione Italiana Sommelier “Percorsi Eno-Gastronomici e Magia dello Stagnone di Marsala”
IL TURISMO CULTURALE E LA PSICOLOGIA DI COMUNITÀ
FRANCESCA ANDRONICO Psicologa Psicoterapeuta “Psicologia del Viaggiatore: il Viaggio Come Passione e Come Professione”
Domenica 20.09.2020  h. 10,00-13,00
COMUNITÀ, SANITÀ E TURISMO SOSTENIBILE
ROSSELLA ALFIERI Psicologa “Senso di Comunità, Corona Virus e Turismo Sostenibile”
PASQUALE MARIO BACCO Medico Ricercatore “Mancata Fruizione dei Luoghi della Cultura all’Epoca del Corona Virus”
ALFREDO ANANIA Psichiatra Psicoterapeuta “Vent’anni di Seminario Itinerante L’IMMAGINARIO SIMBOLICO©”
Domenica 20.09.2020  h.16,30-19,00
I SETTORI RISTORATIVO E ALBERGHIERO NEL TURISMO CULTURALE
GRAZIANO BIVIANO Restaurant Manager Therasia Resort Sea and Spa “Gastronomia e Influenza del Turismo Post-Covid-19”
IL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO E IL RECUPERO DELLE MATRICI CULTURALI DEL SELF STORICO
ALFREDO ANANIA Presidente della THE SCHOOL OF ““L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©”  “Identità Culturale, Genius Loci, Self Storico”
MODA E TURISMO CULTURALE
MARIA BRUNELLI Esperta di Moda “L’Emozionante Viaggio Culturale della Moda per Valorizzare il Turismo Attraverso la Sua Anima”

Ideazione, Organizzazione, Board Direttivo
Alfredo Anania, Presidente della Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE Tel. 3206741712 – 3389718617 e-mail: info@bitcborsaitalianaturismoculturale.it
Sede: Via On. Pellegrino n.6 Pal. Arianna 91025 Marsala Copyright©2019.Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE. All rights reserved

SOCIETÀ COOPERATIVA FENORABIA GROUP EUROPE www.fenorabia-group-europe.it,

THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©  www.immaginario-simbolico.it

RIVISTA PSICOLOGIA DINAMICA www.psicologia-dinamica.it

https://www.bitcborsaitalianaturismoculturale.it/ 
www.bitc.it  

Francesca Andronico, Psicologia del Viaggatore il viaggio come passione e come professione 

Annuncio Eventi
20° Seminario Itinerante “L'IMMAGINARIO SIMBOLICO"© 2020

Con il Patrocinio Morale di
Città di Marsala e Associazione Medico­-Chirurgica Lilybetana

Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE - RIVISTA SCIENTIFICA PSICOLOGIA DINAMICA
  
www.fenorabia-group-europe.it    www.psicologia-dinamica.it
 
Direttore Eventi 2020 Dr. Alfredo Anania Psichiatra Psicoterapeuta  

N.B. nel caso perduri sino alla data prescritta l’attuale necessità di prevenzione epidemiologica l’evento si svolgerà ugualmente in videoconferenza, infatti a tutti gli iscritti in regola con il pagamento che avranno inviato la propria email sarà dato accesso alla piattaforma online! 

In partnership con

THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”
www.immaginario-simbolico.it
Per Prenotazioni Intervento/Relazione o Richiesta di eventuali Crediti Formativi Privati (CFP)
scrivere al seguente indirizzo: anania.fenorabia@libero.it  
Dr. Alfredo Anania Tel. Cell. 3389718617 - 3206741712 


Relazioni
Dott.ssa Maccarone Alessia; Dott.ssa Andronico Francesca. 
Sintesi dell'Evento di Alfredo Anania
Questo non è un reportage ma una mia elaborazione necessariamente sintetica relativa alle due Giornate del 2° Meeting sulla Psicoterapia da pochi giorni conclusosi.  Spero che innanzitutto i Relatori, ma anche quanti ritengano di potere offrire un loro contributo, intervengano con un commento o una focalizzazione. Devo ammettere che il contesto non abituale della videoconferenza per lo svolgimento di eventi come questo Meeting, nonostante il successo registrato lo scorso Aprile con l’altro evento organizzato in webinar e precisamente la 1a  Convention sulla Psicologia di Comunità centrata sul Community Development, aveva sollevato in me, nei giorni immediatamente precedenti l’inizio, una lieve apprensione circa la piena riuscita dal punto di vista funzionamento generale sia per il  contesto più dinamico e interattivo privo dell’ausilio di immagini e video per sviluppare le impegnative tematiche in programma anche se potevo contare su un elevato numero di autorevolissimi Relatori, sia perché in via sperimentale venivano proposte alcune sessioni gruppali dimostrative tanto della metodica usata quanto della sua possibile applicazione in un assetto di videoconferenza. Sabato 13 giugno dopo il Saluto del Dr. Francesco Fici  Presidente dell’Associazione Medico-Chirurgica Lilybetana e del Dr. Alberto Di Girolamo Sindaco della Città  di Marsala, il Prof. Daniele La Barbera ha trattato su La Psicopatologia Postmoderna e i suoi Riflessi nella Pratica Psicoterapeutica mettendo in evidenza, attraverso un preziosa disamina sui più recenti cambiamenti epocali, come sia necessario confrontarsi dal punto di vista psicoterapeutico con una patologia psichica che risente della solitudine dell’uomo moderno spesso chino e chiuso sul suo smartphone in un mondo sociale che ormai è privo di speranza nel futuro e di utopia. Nel corso della Tavola Rotonda sulle Scuole di Psicoterapia la Prof.ssa Irene Battaglini ha voluto sottolineare le resistenze di diverse Scuole di Psicoterapia ad accogliere e a confrontarsi con le nuove conoscenze e le applicazioni metodologiche più innovative ad opera delle Scuole di Psicoterapia meno ancorate alla tradizione; il Prof Emerito di Psicologia Franco Di Maria ha evidenziato la necessità di una maggiore attenzione, elencandone tutti i punti  indispensabili, al codice normativo che dovrebbe guidare nel loro operare le Scuole di Psicoterapia e l’esigenza di un maggiore rigore metodologico; il Prof. Ivan Formica ha posto l’accento anche sulle gravose incombenze burocratiche che ha riscontrato nel dirigere la sua Scuola di Specializzazione in Psicoterapia; il Prof. Ezio Benelli ha reso noto di essere stato nominato membro di una Commissione istituita presso il MIUR al fine di riordinare tutto il variegato pool di Scuole di Psicoterapia il cui numero appare eccessivo, frastagliato nella moltitudine di indirizzi e in diversi casi senza grande capacità di sostenersi economicamente per l’esiguo numero di iscritti. Un altro argomento dibattuto nel corso della Tavola Rotonda è stato quello relativo al problema dello sganciamento del percorso di “analisi personale” dello specializzando dall’ambito istituzionale della Scuola di Psicoterapia di appartenenza. Nella sessione dedicata ai Nuovi Modelli Psicoterapeutici il Prof. Giuseppe Rombolà Corsini ha presentato un ben riuscito percorso terapeutico di psicodramma per pazienti psichiatrici ospiti di una CTA che ha condotto, a causa della pandemia, attraverso una piattaforma di videoconferenza. Il Dott. Enrico Prosperi ha illustrato le tecniche di Psicoeducazione “di terza generazione” ad opera di un’équipe plurispecialistica capace di aiutare nel caso, ad esempio, di pazienti obesi i soggetti partecipanti a “mangiare bene” e a perdere peso non attraverso tecniche prescrittive ma attraverso un modello esperienziale che tende ad accrescere l’autoefficacia della persona anche potenziandone la capacità di riscoprire il piacere di mangiare e di cosa mangiare con il ritrovare il gioco dei cinque sensi, il superare i sentimenti di colpa per gli errori alimentari ma evitando al contempo, per quanto possibile, di ripeterli. La Dott.ssa Alessia Maccarone ha presentato una Psicoterapia di Gruppo secondo un modello integrato con la Gestalt Analitica condotta in collaborazione con la Dott.ssa Francesca Andronico e riservata a soggetti affetti da disturbi correlati a sostanze e da disturbo da gioco d’azzardo. Nella sessione dedicata alla Psicoterapia Online il Prof. Ezio Benelli ha illustrato le diverse problematiche legate a questo settore relativamente nuovo comprese le modalità e i tempi di pagamento e i cambiamenti che subisce la relazione terapeutica dal momento in cui terapeuta e paziente non si incontrano vis a vis di persona. Certamente la psicoterapia online, resasi strumento indispensabile a poter continuare le psicoterapie in corso al tempo della pandemia da Covid-19, ha conosciuto nuovo impulso. La Prof.ssa Vanna Berlincioni ha riferito su alcuni casi da lei trattati nei quali attraverso il collegamento online i pazienti avevano avuto il piacere di mostrare alla psicoanalista le stanze della propria casa o anche qualcuno dei propri familiari che si trovava in casa in quel momento; pure interessante che alcuni suoi pazienti avessero voluto conservare anche online la posizione sdraiata nel lettino senza vedere l’analista come se stesse dietro nella sua postazione in piattaforma. Io, Alfredo Anania, ho fatto presente che il sito www.psychonline.it lo avevo varato già nel 2014 e ho sottolineato  di avere predilezione per l’audiochat per il fatto che la mancanza di altri stimoli sensoriali, innanzitutto quelli visivi, durante la seduta online secondo la mia esperienza aiutano a realizzare quella parziale sensory deprivation che consente di raggiungere una reciproca profonda full immersion tra psicoterapeuta e analizzando e, inoltre, per il fatto che il “non potere “guardarsi” è reciproco”, viene garantita una dimensione meno suggestivsa e maggiormente paritaria tra analista e paziente.  Domenica 14 giugno nella sessione riguardante La Relazione d’Aiuto il Presidente dell’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali Regione Sicilia Dott. Giuseppe Graceffa, dopo aver portato il saluto del suo Ordine, ha illustrato i principi basilari del Nuovo Codice Deontologico dell’Assistente Sociale (anno 2020) figura professionale alla quale viene chiesto sempre più di potenziare il suo ruolo di garante dei diritti umani, dello sviluppo sociale e, inoltre, di sapere attenersi alla rivisitata regolamentazione deontologica nel lavoro autonomo e consulenziale.  La Dott.ssa Moira Casella ha illustrato un ben riuscito lavoro d’équipe pluridisciplinare in un contesto istituzionale della sua Isola.  La Coach BIGS Valentina Vinci Orlando ha spiegato come la sua opera si configuri sostanzialmente nell’essere una guida centrata sulla soluzione di specifici problemi della persona che Le si rivolge, ritiene pure possibile in determinati casi che la persona venga seguita contemporaneamente da uno psicoterapeuta. Anche il Dott. Alessandro Anania ha sottolineato che la sua attività di coaching ha una funzione di guida, ma che nel suo modello non è previsto l’eventuale co-intervento di psicoterapeuti.  A fine mattinata il “Momento di danza-movimento-terapia” ha riservato una profonda emozione attraverso la conduzione della Dott.ssa Antonella Bianco la quale trovandosi nell’Isola di Marettimo ha avuto l’idea di condurre il gruppo, collegato in videoconferenza, da dentro una grotta in riva al mare con il fruscio delle onde che facevano da sottofondo musicale; la danza non c’è stata ma è stato realizzato il movimento creativo delle mani dei partecipanti che al termine dell’esperienza si sono riunite simbolicamente in un entusiastico abbraccio che ha offerto degna finale cornice all’unicità assoluta del contesto. Nella sessione L’Integrazione Psicofarmaco-Psicoterapeutica la Dott.ssa Chiara Bandecchi ha illustrato in modo estremamente chiaro e convincente il suo modo saggio e dolce di trovare, attraverso una scaletta di dosaggio progressivamente crescente, la dose minima di psicofarmaco che aiuti il paziente a stare meglio, avendo cura di assicurarsi preventivamente la piena compliance terapeutica del paziente in modo tale che l’introduzione del farmaco in una relazione prevalentemente psicoterapeutica rappresenti un “buon latte” che aiuti la persona che che sta vivendo un disagio psicoemotivo. Nella sessione pomeridiana  Formazione e Psicoterapie di Gruppo (dimostrazioni applicative)  io, Alfredo Anania, mi sono cimentato in una edizione sperimentale (dato il setting di videoconferenza) di conduzione di Gruppo Balint che notoriamente è un gruppo centrato sulla relazione d’oggetto professionale e, pertanto, non comporta alcuna psicoanalisi dell’operatore ma unicamente del suo operato a partire dalla esposizione di un caso. Il gruppo ha fatto conoscere ai partecipanti la valenza di questo modello di formazione a partire da un caso estremamente interessante e complesso portato in gruppo dall’attenta Dott.ssa Moira Casella. Il secondo modello, sperimentale nella sua applicazione in un setting di videoconferenza, il Gruppo Esperienziale Bioniano che è un gruppo autocentrato su se stesso; il gruppo si analizza quale contesto collettivo e il singolo partecipante può comprendere meglio e potenziare il suo "Self sociale", nessuna psicosanalisi in gruppo del partecipante ma la possibilità esperienziale di vivere l’Altro nel gruppo e di cogliere l’influenza del “group mind”, nonn ultimo il modo di rispecchiarsi e meglio apprendere se stesso nella propria dimensione sociale e, pertanto, nel  proprio processo di individuazione rispetto alla psiche sociale. Anche quest’ultima esperienza si è dimostrata significativa e il soddisfatto plauso finale sorridente con il quale ci siamo salutati ne è stata la prova più evidente. Un ringraziamento ai Relatori e ai partecipanti Raffaella Anania, Nino Sammartano, Angela Mona, Deborah Demana, Delia Garziano, Francesco Licari, Marianna Bello, Sofia Calamai, Valentina Milazzo, Claudia Sicali, Alessandra Lo Ricco, Chiara Mannone, Federico Benintesi.
26.06,2020  Alfredo Anania           
Alfedo Anania;Alberto Di Girolamo; Daniele La Barbera; Irene Battaglini; Fraco Di Maria; Ivan Formica; Giuseppe  Rombolà Corsini: Enrico Prosperi;  Francesca Andronico; Alessia Maccarone: Ezio Benelli; Vanna Berlincioni; Giusepe Graceffa; Moira Casella: Valentina Vinci Orlando; 
Alessandro Anania; Antonella Bianco; Chiara Bandecchi


Direttore Evento: A. Anania
Relazioni
I. FormicaD.Maggio, F.Andronico, F.Ducato

Board Scientifico e Organizzativo
Alfredo Anania Presidente
Direttore Resp. della  riv. PSICOLOGIA DINAMICA
Alessandro Anania
Mediatore Familiare Redattore della riv. PSICOLOGIA DINAMICA
RaffaellaAnania
Psicologo Redattore della riv. PSICOLOGIA DINAMICA

 

Expo dedicato a Valeria Galassi
Artisti 

Raffaella Anania Senza Titolo
Gina Bonasera La Calza Tatuata 
Kia Farmad Old Tappeti Che Raccontano Una Storia
Valeria Galassi Senza Titolo
Delia Garziano Soul 1 e Soul 2
Sheherazade Hamila Persepolis
Antonio Sammartano Omega
Angela Scribano L’Abbraccio
Maria Grazia Sessa Insieme (serie Totem Disarticolati)
Paola Fortunata Vitaggio Ti Cerco Nel Cosmo


LA SOGGETTIVITÀ E IL CORANO notazioni ai margini della presentazione in Marsala il 19.07.2019 del saggio di Angelo Villa L’ORIGINE NEGATA 
di Alfredo Anania 21.07.2019
Stabilito che la Psicoanalisi oltre ad avere una dimensione culturale è anche un'accreditata pratica clinica,e tenuto conto che una plausibile soggettività ci salva da una perniciosa Sindrome del Gregge, devo fare i miei complimenti al Prof. Angelo Villa, Psicoanalista di Milano, perché ho trovato davvero prezioso il suo libro L'Origine Negata sottotitolato "La Soggettività e Il Corano"e ribattezzato come Una Lettura Psicoanalitica del Corano. 
In realtà, a partire dal Corano questo saggio ci fa riflettere profondamente su noi e la Divinità, su noi e il nostro inconscio, su noi e la nostra appartenenza culturale, tra noi e la nostra necessità di soggettivarci antitetica all'opposta necessità di collettivizzarci!
L'ottica psicoanalitica adottata da Angelo Villa esula dai soliti stereotipi riferimenti sul complesso edipico e così via, che certamente sono impliciti, ma costituisce un affascinante viaggio sull'umano e sulla relazione tra l'uomo e la Divinità, tra l'uomo e il suo stesso inconscio nel cui profondità, dice Villa, risiede anche la Divinità. 
Un tragitto, illuminato non solo dalla psicoanalisi ma anche dalla psicoantropologia, che ci offre un'occasione unica di confrontarci con le diverse religioni monoteiste. Estremamente interessante il capitolo che narra la storia di Maometto.
Il corano appare impersonale perché si tratta della produzione di un modo di pensare collettivo che si trasfonde in un testo mitico che siccome rimanda a una divinità è un mito delle origini. Solo che le origini sono le stesse per l'Ebraismo,per il Cristianesimo e per l’Islamismo che però trova in Maometto il profeta vivente fondatore della nuova religione.
Il problema centrale che pone Villa è quello della relazione tra individuo e cultura o meglio ancora tra individuo e fede religiosa. A mio parere, ma dietro la suggestione di Bion e l'assunto di base della dipendenza, la fede religiosa impone una dipendenza da un credo religioso, che è fondato su un dio che lascia poco spazio alla soggettività e al riconoscimento al diritto al percorso esistenziale individuale che junghianamente prende il nome di processo di individuazione.
Villa mette l'accento sul fatto che ogni frustrazione che impedisca alla soggettività il potersi dispiegare può essere sentita dal soggetto come una profonda ferita, come un attentato alla libertà d'esserci come persona, alla sua libertà d'essere che offende profondamente il suo narcisismo. Ritorna l’interrogativo cruciale posto da Nietzsche “Come si diventa ciò che si è?”.
Villa pone l'accento su come l'inconscio sia costituente sostanziale della vita psichica alla ricerca della verità, la verità soggettiva, piuttosto che sostanziata dalle bugie dell'Io. L’inconscio nel quale l'Altro è comunque presente direi come transpersonale e transgenerazionale ma anche come inconscio collettivo contemporaneo e come inconscio collettivo storico da me coniato come “Self Storico” (in quanto legato filogeneticamente alle matrici culturali del Sé) ma anche come inconscio collettivo archetipico
Maometto indica quali sono gli oggetti della sua passione: la preghiera, i profumi e le donne! Villa sottolinea come unendo profumi e donne Maometto rivela la sua passione per l'erotismo. Ma appare evidente come ancora una volta la religione monoteistica sia una religione scritta per privilegiare il maschio o meglio ancora il padre. Neanche l'ombra nelle religioni monoteiste che il Dio possa essere una Dea cioè un essere femminile direi più capace di generare. Sembrerebbe che donne siano la ricompensa per il fedele islamico in un paradiso che soddisfa l'erotismo maschile. Non esiste nemmeno una tenue evocazione di quello che possa essere l'erotismo femminile!
Ringrazio profondamente oltre che il Prof. Villa anche la Presidente della Scuola di Psicoterapia CPL/IPP Stefania Torrasi e i tre stimolanti Dissussants il Poeta Nino Contiliano, l’Avv. e Scrittore Fabio Dante, il Docente di Iconografia Vito Lombardo. Un particolare ringraziamento per le foto alla Pittrice Delia Garziano. Infine, gli attenti e qualificati partecipanti che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento. 20-07.2019 Alfredo Anania

Il Dr. Alfredo Anania è stato nominato in data 11.01.2019 Responsabile Culturale del Centro Paul Lemoine di Palermo che ha due sedi distaccate una a Roma l'altra a Trapani e, inoltre, è stato nominato Docente di Psicopatologia e Psicologia Dinamica nella Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’Istituto Psicoanalitico Lacaniano di Formazione in Psicodramma Freudiano appartenente al Centro Paul Lemoine di Palermo. 

1° MEETING SULLA PSICOTERAPIA 
Trapani Accademia delle Belle Arti Kandiskij 6-7 Aprile 2019

Questo evento è stato da me ideato per il semplice fatto che non è facile per il neolaureato in Medicina o in Psicologia operare, nel ginepraio delle diverse Scuole di Specializzazione in Psicoterapia, una scelta del modello operativo da seguire. E' anche mancato sinora un contesto entro il quale possa avvenire uno scambio e un confronto innanzitutto tra le principali Scuole. Infine, dovremmo essere più bravi ad affrontare la questione e a comprendere quale indirizzo psicoterapeutico possa essere più utile per un determinato paziente ad un dato momento del suo romanzo personale e del disagio psichico che può in esso emergere. Il 1°Meeting sulla Psicoterapia costituisce il primo di una serie di incontri a cadenza annuale che risponda alle finalità sopra esposte. Personalmente ad esempio di recente ho avuto il piacere di conoscere meglio, e partecipando come osservatore (parlante) al Gruppo di Psicodramma Freudiano mirabilmente condotto dal collega Alfredo Cassataro apprezzando tutto il valore di questo dispositivo. A tal proposito il Meeting non offre soltanto una carrellata di interventi da parte di appartenenti ad alcune tra le principali Scuole di Specializzazione ma anche diversi momenti dimostrativi di modelli gruppali ritengo estremamente importanti per averne una conoscenza non semplicemente libresca. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati e gratuita eccetto per chi desidera ricevere un attestato di partecipazione come descritto nella locandina.  25-03.2019 Alfredo Anania

Con il Patrocinio di


Rivista Scientifica
PSICOLOGIA DINAMICA
 
www.psicologia-dinamica.it    
in collaborazione con 

THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”
Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE

LA PSICOTERAPIA DI GRUPPO
NELLE DINAMICHE DI COPPIA

Saluto del Presidente dell’Ordine Dr. Cesare Ferrari

Incontro-Dibattito Condotto dagli Psicoterapeuti
Dr. Alfredo Anania e Dott.ssa Anna Maria Inzerillo
27 Marzo 2019 h. 18,30
Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Trapani
Innanzitutto è evidente che possono partecipare al gruppo sia coppie di coniugi, compagni, partner ecc. sia singoli membri di una coppia attuale o del passato.E' chiaro il contesto socio-culturale ha notevole incidenza sugli stili interattivi e sui modelli di vita della coppia le cui eventuali crisi costituiscono un fenomeno complesso, in cui entrano in gioco diversi fattori. Nel tempo attuale le difficoltà della coppia e della convivenza sono accentuate dalla crisi dello stesso istituto matrimonialeAlcuni fattori specifici quando rappresentano una coazione a ripetere alterano la buona relazione di coppia. Ad esempio, la mancanza della delimitazione dei confini all'interno e/o all'esterno della coppia, oppure una regressione della coppia come se a un tipo di atteggiamento infantile soprattutto eccessivamente dipendente da parte di uno dei due membri della coppia invece di una reciprocità di sollecita cura, attenzione, sostegno morale, e così via.
Il gruppo terapeutico attraverso le possibilità di condivisione, immedesimazione, rispecchiamento, riflessione comune che viene offerta ai partecipanti consente di conoscere meglio se stessi nella relazione interattiva e nella comprensione del rapporto con il partner e di così pervenire ad un miglioramento del proprio legame di coppia o di giungere ad risoluzione dello stesso.
E' evidente che il rendere coscienti i substrati inconsci della relazione di coppia carente di corrispondenze è uno dei compiti fondamentali della Psicoterapia di Gruppo.Dr. Alfredo Anania


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Marikhaide di Motya Video su www.youtube.com  https://www.youtube.com/watch?v=rSuziuvCWDo 

 

LA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE  MARIKHAIDE DI MOTYA
Marsala, Teatro Comunale “E. Sollima”, il 27.10.2018
nell’ambito del 18° Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©

7° Workshop-Expo IL FEMMINILE E L’IMMAGINARIO
Ambientata in un contesto storico che evoca la fine di Motya, l’opera narra l’avventurosa vita di un’affascinante donna motyese ricca di anima e di passione. Pur se collocata in un tempo lontano la storia di Marikhaide risulta attuale perché trascina lo spettatore entro le vicende umane di ogni tempo collegate all’amore, al desiderio, all’odio, al tradimento, alla vendicatività, alla distruttività ma anche al recupero della speranza, della forza d’animo e della capacità di lottare attraverso la spiritualità.          

di Alfredo Anania  
Se la mitologia è frutto di sogni/fantasie/incubi collettivi di un popolo è evidente che la conoscenza della mitologia ha una grande utilità nell’aiutarci a riflettere su noi stessi e a comprendere aspetti inconsci della nostra psiche collettiva. Esistono anche miti moderni; la mitopoiesi non termina mai. Una trasformazione della realtà (fatti, persone, eventi, contesti culturali) può produrre ed essere rappresentata attraverso un racconto mitico collettivo e/o da immagini simboliche.
Se ora tentassimo di rispondere, con un riferimento al mondo attuale, alla domanda su come possa avvenire a livello collettivo la mitopoiesi ... [Continua. vedi il Pdf.]

Vedi il video della rappresentazione "Marikhaide di Motya su youtube

Con il Patrocinio di 
Comune di Marsala
 Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana
 Ordine Professionale Assistenti Sociali Regione Sicilia
 Patrocinio dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Trapani

Venerdì 26 Ottobre 2018 h. 10,00 Convento del Carmine
Lungo L’Expo (visita collettiva dell’Expo guidata dagli artisti espositori)

Venerdì 26 Ottobre 2018 17,30 Convento del Carmine
Saluto delle Autorità e Chairpersons
Alberto Di Girolamo Sindaco di Marsala
Eleonora Lo Curto Deputato Assemblea Regionale Siciliana
Clara Ruggeri Assessore alla Cultura Comune di Marsala
Dott. Giuseppe Graceffa Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali di Sicilia
Dr. Rino Ferrari Presidente Ordine dei Medici ed Od. di Trapani

h. 18,30

Rino Ferrari  
(Presidente Ordine dei Medici e Od. Trapani)

Il Segreto della Bellezza

h. 19,00

Fabio D’Anna (Avvocato, Scrittore, Poeta)

Follia d’Amore

h. 19,30

Marinella Casubolo (Poetessa)

L’Ordine scomposto

Sabato 27 Ottobre 2018 h. 10,00 Marsala
Museo Archeologico Baglio Anselmi-Nave Punica
Dott.ssa Maria Grazia Griffo (Archeologo del Museo Lilibeo)
Visita Tematica su Il femminile nell’antica Lilibeo  
 

 

Sabato 27 Ottobre 2018 Convento del Carmine

 

h. 18,00

Katya Sammartano
(Psichiatra, Psicoterapeuta)

Il Lato femminile

 

h. 18,30

Rossella Giglio

(Direttore del Parco Archeologico di Segesta)

Segesta e i suoi miti: le ninfe e il culto delle acque

 

h. 19,00

Giusy Piccione (Psicologo Clinico)

È di notte che si vedono le stelle:
il trauma post-aborto

 

h. 19,30

Monica Mandalà
(Psicologo Clinico, Psicoterapeuta )

Tra suggestione e seduzione nell’immaginario femminile

 

Sabato 27 Ottobre 2018 h. 21,30 Teatro Comunale di Marsala
Marikhaide di Motya
Scritto e diretto da Alfredo Anania
Regia di Andrea Scaturro
Coreografie e Danze di Elisa Ilari
Musiche di Gino De Vita
Compagnia Teatrale D’altra P’arte
(Luisa Caldarella, Gianfranco Manzo, Andrea Scaturro)

 

Domenica 28 Ottobre 2018 Convento del Carmine

h.9,30 Vito Sammartano (Psichiatra, Psicoterapeuta)
Femminile e Spettacolo pochi appunti 
h. 10,00 Filippo Sciacca
(Psicologo Clinico, Psicoterapeuta)
Generatività e soggettività
h.10,30 Vito Lombardo 
(Scenografo, Docente di Arti Visive)
Artemisia Gentileschi: la pittura come elaborazione di uno stupro
h. 11,00 Large Group Tematico Il Maschile e L’Immaginario
Conduttore: Alfredo Anania

h. 18,00

Giuseppina Passalacqua (Docente)

Il femminile e la natura

h. 18,30

Barbara Lottero (Giornalista)

Saprai che non t’amo e che t’amo

h. 19,00

Alfredo Anania  
(Psichiatra, Psicoterapeuta)

Tra le pieghe dell’anima

h. 19,30

Antonella Bianco
(Danza-movimento-terapeuta)

Notturno fenicio con le stelle

 DISCUSSANT
Gabriella Signorello
(Psicologo, Psicoterapeuta)  

Board Scientifico e Organizzativo
Alfredo Anania Presidente
Direttore Resp. della riv. PSICOLOGIA DINAMICA
Alessandro Anania
Mediatore Familiare Redattore della riv. PSICOLOGIA DINAMICA
Raffaella Anania
Psicologo Redattore della riv. PSICOLOGIA DINAMICA

ELENCO DI ARTISI PRESENTI NELL’EXPO
Sessione DeDICATA A VALERIA GALASSI

 

Raffaella Anania “Ninfa marina”
Gina Bonasera  “Non Solo Donna”
Valeria Galassi “Ragazzo con ramarro”
Delia Garziano  “Overlays2”
Sal Giampino “Ipnopedion 2017”
Kia Farmad  “Il mondo affascinante del Kilim”
Antonio Sammartano “Omega”
Angela Scribano “Crepuscolo”
Maria Grazia Sessa “Lo Specchio”
Paola Fortunata Vitaggio “Valeria è un delfino”
 

 

Info Cell: 3389718617 

Iscrizioni solo e-mail:  anania.alfredo@psicologia-dinamica.it con le generalità complete e compresi titolo di studio, professione, indirizzo, Codice Fiscale.
Relatori ed Espositori e l’eventuale accompagnatore sono esenti da quota di iscrizione.

Quota di Partecipazione individuale a tutto l'evento (esclusa la serata teatrale del 27) Euro 50,00 e dà diritto ad attestato di partecipazione.

N.B. Qualora non interessi l'attestato la quota di partecipazione è € 20,00

Per la serata teatrale del 27 ottobre è richiesto un sostegno all’evento attraverso l’acquisto del biglietto individuale di ingresso il cui costo simbolico è Euro 5,00 (cinque,00).

 Un evento realizzato da  

Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE
  
www.fenorabia-group-europe.it 

in partnership con

THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”
 
www.immaginario-simbolico.it

Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA www.psicologia-dinamica.it

 

Il Workshop-Expo propone un modo diverso di accostarsi al mondo del femminile e alle sue molteplici e variegate problematiche, incrociando il contributi culturali e letterari con quelli psicologici e con in mondo delle Muse! Un mix suggestivo di modelli di moda femminile, cortometraggi, danze, dipinti, disegni, fotografie, opere grafiche, installazioni artistiche, brani letterari, brani musicali, poesie, saggi psicoanalitici e psicoantropologici, sculture, soggetti teatrali. Il Workshop articolando diversi modi comunicativi ed espressivi rappresenta un significativa e ormai tradizionale cornice entro la quale approfondire e confrontare i diversi aspetti del femminile e dell’ “anima” nell’incontro dinamico con se stessa e con l’“animus”. L’evento si propone sotto forma di un percorso in più giornate nel quale calarsi collettivamente e in tutti i suoi momenti! (Alfredo Anania 01/02/2018).


La psicoterapia di gruppo è un metodo terapeutico che si svolge in gruppo sotto la conduzione di un esperto psicoterapeuta opportunamente addestrato alla psicoterapia di gruppo. 
I pazienti partecipanti al gruppo, in numero non superiore a sette-otto, vengono preselezionati dallo psicoterapeuta in base al disagio psichico o psicosomatico di cui soffrono, in base al tipo di personalità più o meno adatta a fruire del gruppo e in base alla motivazione alla terapia. In genere, sono necessari non più di uno o due colloqui individuali di preselezione. La preselezione è necessaria a garantire un armonico svolgimento dell’intero percorso terapeutico di gruppo. Naturalmente i colloqui preliminari individuali sono gratuiti.
Le forme cliniche che maggiormente fruiscono della psicoterapia di gruppo sono le nevrosi, tutte le forme d’ansia, i lievi disturbi di personalità, le sindromi depressive, i pazienti che hanno difficoltà nella vita di relazione, le persone affette da disturbi psicosomatici. In generale la psicoterapia di gruppo è particolarmente indicata nei pazienti che non riescono a fruire della psicoterapia individuale perché hanno scarsa attitudine ad analizzarsi psichicamente e ad elaborare mentalmente le proprie emozioni.
La psicoterapia di gruppo offre un sostanziale supporto terapeutico anche perché consente lo sviluppo del senso di appartenenza (appartenenza al gruppo) la qualcosa potenzia la capacità di sviluppare e di fruire della vita di relazione. 
La psicoterapia di gruppo ha mediamente la durata di due anni con la frequenza di una seduta settimanale della durata di due ore.
I costi sono molto ridotti rispetto alla psicoterapia individuale consentendo alla persona di curarsi per un periodo opportunamente prolungato senza dovere impegnare elevate risorse economiche.

Per i colloqui di preselezione gratuiti bisogna prenotare chiamando il telefono cell. del sottoscritto Dr. Alfredo Anania n. 3389718617.  
      

Dr. Alfredo Anania, Medico Psicoterapeuta, Specialista in Malattie Nervose e Mentali.
Già Primario Ospedaliero di Psichiatria e Igiene Mentale, Direttore Responsabile della Rivista Psicologia Dinamica, Consulente Psichiatra della CTA Villa Azzurra di Petrosino
Studio di Psicoterapia individuale e di gruppo. Marsala via On. Pellegrino n.6 Pal. Arianna 
Tel. 3389718617. Riceve per appuntamento.
email: anania.alfredo@psicologia-dinamica.it ; sito web: www.psicologia-dinamica.it

VERSO UN NUOVO RILANCIO DELLA SALUTE MENTALE
di Alfredo Anania

La psicoanalisi e tutte le forme di psicoterapia analitica da essa derivate si fondano sulla possibilità di risolvere il disagio psichico attraverso le stesse potenzialità psicologiche dell’individuo, con l’aiuto dello psicoterapeuta. La qualcosa implica la disponibilità da parte del paziente ad affrontare e a risolvere per quel che gli è possibile i propri problemi esistenziali. Contemporaneamente alla nascita della psicoanalisi si è sviluppata sempre più l’industria farmaceutica in mano alle multinazionali con la produzione di psicofarmaci sempre più potenti ma efficaci soltanto dal punto di vista sintomatologico! Ciò significa che non esiste terapia psicofarmacologica al mondo in grado di risolvere i problemi esistenziali delle persone. Anzi, se non accoppiata ad una adeguata psicoterapia, la psicofarmacoterapia esercitando una costrizione chimica, rischia di sminuire nel paziente le potenzialità psicologiche personali delle quali dovrebbe avvalersi per riuscire ad affrontare e cercare di risolvere le cause esistenziali della propria sofferenza psichica. Purtroppo la malcura della sofferenza mentale è un problema innanzitutto politico dato che lo Stato paga le spese per tonnellate di psicofarmaci, sempre più costosi e sempre più ricchi di effetti collaterali, favorendo gli interessi economici delle multinazionali che li producono mentre al contrario rimborsa minimamente le spese per la psicoterapia e  solo qualora effettuata in un servizio pubblico. 
Esistono strutture come la CTA Villa Azzurra di Petrosino (TP), nella quale lavoro come consulente psichiatra psicoterapeuta, dove viene sviluppata una moderna psichiatria dinamica multimodale con un ottimo equilibrio tra le diverse forme di terapia anche di tipo socioriabilitativo ma che purtroppo viene riservata a pazienti ormai cronicizzati. Sarebbe necessario un analogo orientamento multimodale d’équipe anche nei Centri di Salute Mentale anche per i pazienti acuti ma non si vedono le premesse per questa svolta dato con gli interventi ambulatoriali multimodali d’équipe verrebbero a calare gli ingenti ricavi delle multinazionali dei farmaci e i cospicui introiti delle cliniche psichiatriche private. 
03/04/2018 Alfredo Anania 

Dr. Alfredo Anania, 
Medico Psicoterapeuta, Specialista in Malattie Nervose e Mentali.
Già Primario Ospedaliero di Psichiatria e Igiene Mentale
Consulente Psichiatra della CTA Villa Azzurra di Petrosino
Direttore Responsabile della Rivista Psicologia Dinamica 

Studio di Psicoterapia individuale e di gruppo. Marsala via On. Pellegrino n.6 Pal. Arianna Tel. 3389718617. Riceve per appuntamento.
email: anania.alfredo@psicologia-dinamica.it
 

Già  Primario Ospedaliero di Psichiatria e Igiene Mentale, il 
Dr. Anania è stato Membro del Centro Ricerche di Gruppo di Palermo e Socio Fondatore del Laboratorio di Gruppoanalisi di Palermo. Da molti anni conduce attività terapeutiche di gruppo in strutture sanitarie e in ambito privato. Inoltre, è conduttore di Gruppi con metodo Balint (gruppi centrati sulla relazione d’aiuto operatore-paziente). In ambito istituzionale ho condotto: Gruppo Psicoterapeutico per Pazienti Psichiatrici Cronici, Gruppo ad avvio dalla Musica, Riunione di Gruppo Allargato nel Servizio Ospedaliero Psichiatrico, Gruppo con le Gravide, Gruppo Esperienziale di Formazione degli Specializzandi in Psichiatria (Palermo), Gruppo Terapeutico ad Orien¬tamento Gruppoanalitico, Gruppo per Diabetici Trattati con Insulina, Gruppo Esperienziale con pazienti ospiti di CTA (Comunità Terapeutica Assistita).

 

 

 

Il Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©, evento coperto da copyright ormai giunto alla 18° edizione, rappresenta un modello originale di ricerca psico-antropoanalitica gruppale, che sviluppando un percorso attraverso i luoghi simbolici delle matrici del Sé Storico, crea un "cortocircuito" tra inconscio collettivo archetipico e inconscio collettivo contemporaneo favorendo l’avvicinamento transpersonale e transculturale.

 Il Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”© si fonda su un  ben definito modello operativo che ha ormai una consolidata tradizione culturale e scientifica per alcune caratteristiche peculiari che lo contraddistinguono: originalità della sua formula; svolgimento degli incontri direttamente in luoghi simbolici delle “matrici culturali del Self Storico”, della mitologia e del folclore; attivazione del mondo immaginale; realizzazione in forma itinerante, in più giornate; elaborazione psico-antropologica in un contesto gruppale, con uno sviluppo “working in progress” esperienziale senza tematiche preordinate; levatura dei conduttori.
Una parte del nostro Self è storica, nel senso che ha le proprie radici nell’inconscio collettivo della matrice originaria cui appartiene e la cui fondazione non è legata solo ai luoghi ma anche alle “imago” originarie, ai riti e ai miti che le appartengono, oltre che agli eventi storici che la caratterizzano. Ogni cultura trasmette di generazione in generazione le produzioni folkloriche, i miti, i simboli, i reperti archeologici, le iscrizioni, le epigrafi e quanto altro possa contribuire a recuperare le matrici etnico-antropologiche. La Comunità dei Post-Moderni, probabilmente anche a causa dei modi di comunicazione di massa, non sempre mostra adeguata attenzione e capacità di apprezzare l’enorme valenza del patrimonio storico-culturale-archeologico anche per quanto concerne la dimensione “anima” sia individuale che collettiva.

“L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”© probabilmente al momento attuale rappresenta la più avanzata e originale ricerca nell’ambito di un filone che si propone di studiare modelli che consentano il progresso dell'umano senza lacerazioni rispetto all’"anima del territorio", i cui bisogni vanno assolutamente salvaguardati se si vuole tutelare il benessere individuale e collettivo. Questa ricerca si fonda su due assiomi: a) quel che ha una valenza simbolica trascende la realtà e il significato letterale per assumere un senso oscuro ma universalmente significativo dato che stimola un continuo impulso all'interpretazione; b) culture diverse possono trovare nuovi punti d'incontro attraverso uno studio comune ed un'analisi dei miti, dei simboli, delle "imago" su cui sono fondate le matrici culturali del Sé Storico. Gli strumenti operativi di cui si avvale questa ricerca sono rappresentati da: 

- incontri di gruppo in “luoghi” particolarmente ricchi di fascino paesaggistico e culturale quali luoghi privilegiati del sentire, della spiritualità, della produzione simbolica;   

- contesto psicoantropologico che consenta l’incontro tra culture diverse attraverso la partecipazione di studiosi che le rappresentano. 

La quota di iscrizione rappresenta il costo della partecipazione ad un evento suggestivo, che ha una conduzione consolidata negli anni secondo un modello codificato, al quale può partecipare chiunque sia interessato a vivere l’esperienza.

Per gli operatori dell’area psicosociale l’evento può rappresentare un training iniziale ad una futura applicazione del modello autorizzata, a seguito di un adeguato percorso formativo, dal sottoscritto creatore del Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©, titolare del copyright e conduttore dell’evento affiancato di volta in volta, nella qualità di co-conduttori, da personalità scientifiche di rilievo internazionale quali  Raphael Lopez Pedraza, Bianca Garufi, Luigi Zoja, Christian Gaillard, Ezio Benelli, Irene Battaglini, Maurizio Gasseau, Daniele La Barbera, Franco Di Maria, Girolamo Lo Verso. 

Direttore Scientifico dell’evento è la Dott.ssa Raffaella Anania, psicologo redattore della rivista Psicologia Dinamica,  Direttore Organizzativo e Culturale è il Dott. Alessandro Anania redattore della rivista Psicologia Dinamica. La struttura organizzativa dell’evento è la Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE in collaborazione con l’Associazione THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” e la Rivista PSICOLOGIA DINAMICA e per l’occasione, vale a dire il 18° Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”© “DA PAESTUM A MOTYA” 1-6 Luglio 2018, e si auspica anche in futuro, in Partnership attraverso un preliminare protocollo d’intesa, con SCUOLA DI PSICOTERAPIA ERICH FROMM in collaborazione con POLO PSICODINAMICHE DI PRATO. 

Alfredo Anania  

RITORNA L'EVENTO CULTURALE PIÙ PRESTIGIOSO DI MARSALA Organizzato da 
Soc. Coop. FENORABIA GROUP EUROPE, THE SCHOOL OF L'IMMAGINARIO SIMBOLICO e Rivista PSICOLOGIA DINAMICA  

Presidente ALFREDO  ANANIA

Board Scientifico e Culturale ALESSANDRO ANANIA e RAFFAELLA ANANIA 

 

Note sul 6° Workshop-Expo “IL FEMMINILE E  L'IMMAGINARIO”
Evento in Marsala Convento del Carmine 26-29 Ottobre 2017,
nell’ambito del 17° Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”
articolo di Alfredo Anania

Il Workshop-Expo propone un modo diverso di accostarsi al mondo del femminile e alle sue molteplici e variegate problematiche, incrociando il contributi culturali e letterari con quelli psicologici e con in mondo delle Muse! Un mix suggestivo di modelli di moda femminile, cortometraggi, danze, dipinti, disegni, fotografie, opere grafiche, installazioni artistiche, brani letterari, brani musicali, poesie, saggi psicoanalitici e psicoantropologici, sculture, soggetti teatrali. Il Workshop articolando diversi modi comunicativi ed espressivi rappresenta un significativa e ormai tradizionale cornice entro la quale approfondire e confrontare i diversi aspetti del femminile e dell’ “anima” nell’incontro dinamico con se stessa e con l’“animus”. L’evento si propone sotto forma di un percorso in più giornate nel quale calarsi collettivamente e in tutti i suoi momenti!. Alfredo Anania 07/05/2017

            Quando all’inizio nel 2011 decisi di creare un evento ricorrente dedicato all’immaginario con cui la psiche collettiva vive il femminile, mi resi conto che la “dimensione femminile” - per quanto da sempre oggetto di grande interesse da parte degli esseri umani - meritava con il mutare dei tempi  un continuo approfondimento; senza però adottare gli usuali schemi convegnistici! Ho pensato che il miglior modo per esplorare e gustare il gioco dell’immaginario in rapporto al femminile dovesse essere il risultato di un mix di contributi variegati da parte di interpreti appartenenti a più diversi ambiti culturali: da quello psicoantropologico al mondo delle muse.

Il Workshop-Expo, articolando i vari  modi comunicativi ed espressivi, ha finito con il  rappresentare una significativa e ormai tradizionale cornice entro la quale vengono approfonditi e confrontati i diversi aspetti del femminile e dell’“anima” nell’incontro dinamico con se stessa e con l’“animus”.

Ci hanno confortato quest’anno l’attenzione e la presenza del Sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo e dell’Assessore alla Cultura Clara Ruggieri i quali hanno portato il loro Saluto a relatori e partecipanti. Anche quest’anno il Presidente dell’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia Giuseppe Graceffa ha onorato l’evento con il suo Saluto.

Come avviene ogni volta, un invisibile filo conduttore, come se frutto di una segreta regia, ha legato tra loro i multiformi interventi che si sono snodati nelle quattro giornate del Workshop, pur non conoscendo in anticipo alcun relatore o artista quale tematica specifica, a parte l’argomento generale, gli altri avrebbero trattato. Ciò trova spiegazione nel livello inconscio da me definito “inconscio collettivo contemporaneo” che si snoda su un livello “storicogenetico orizzontale” per differenzialo dall’inconscio collettivo archetipico che si dimensiona su un livello “storicogenetico verticale”. Quest’anno, ad esempio, si è registrato un corale ritorno al mito! 

L’Archeologa Rossella Giglio, Dirigente dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana, nella sua relazione “Il Femminile negli Antichi Culti di Lilibeoattraverso una doviziosa carrellata di immagini di reperti archeologici appartenenti soprattutto, ma non solo, all’area Lilibetana, ha mostrato in fondo la continuità tra le più antiche divinità femminili come Iside e le ancora attuali come Maria, ad evidenziare l’eterna devozione cultuale nei confronti del femminile.

Maria Giambruno, Giornalista Esperta in Tematiche Femminili, nella sua  Relazione “Fate, Streghe e Principesse. Le Donne aspettano ancora il Principe Azzurro?”, mette in evidenza come la maggior parte delle fiabe trattano in modo estremamente diseducativo il femminile sotto forma di sprovvedute ragazze facilmente preda di trucchi, inganni e malefici incantesimi, pronte a svegliarsi per cadere imbambolate nelle braccia di qualche stupido principe che come nel caso di Cenerentola non sa riconoscere nemmeno il volto della fanciulla con la quale aveva ballato una notte intera e deve ricorrere alla prova della scarpina per conoscere la sua bella.  

L’Avvocato, Scrittore e Poeta, Fabio D’Anna, “Memorie del Futuro. Le Parole  Desideranti”, anticipando uno stralcio di  un suo prossimo romanzo, tratteggia il “vero amore” attraverso una lettera inviata al suo ex amante dalla protagonista: si evince che tutto non finisce con la cessazione della relazione amorosa dato che si continua un pò ad appartenere alla persona amata e il ricordo del benessere vissuto alimenta il desiderio, proiettato fantasticamente nel futuro, di potere rivivere la bellezza dell’esperienza amorosa sperimentata, che non si limita alla relazione fisica ma si estende agli aspetti spirituali e al contesto armonioso della natura che nel romanzo è implicitamente partecipe facendo suggestivo corteo all’unione d’anime dei due amanti.

La Giornalista Barbara Lottero, “Amore e Psiche”, trattando di Amore e Psiche, secondo il racconto di Apuleio nelle Metamorfosi (L’Asino D’Oro), però presenta una favola nella quale la protagonista femminile non si arrende di fronte al divieto di Venere di conoscere il volto dell’amante, appunto Amore, ma trasgredisce animata dalla curiosità e dall’amore, forze che certamente spingono alla conoscenza e alle trasformazioni. Dice Barbara Lottero “L’amore può essere considerato come energia che crea l’attesa, il tempo in cui ci predisponiamo a donarci all’altro e a ricevere l’altro in dono, ma innanzitutto attesa di conoscere l’altro e di riconoscerlo”. L’amore è talmente prezioso da generare invidia anche negli Dèi come accade a Venere nei confronti di Psiche. La trasformazione di Psiche in Farfalla è la più bella metafora dei grandi cambiamenti che può produrre l’amore. Ma il percorso che deve compiere Psiche (l’Anima) è esattamente opposto dalla ottusa ocaggine delle protagonisti femminili delle celebri fiabe elaborate agli inizi dell’800. Il percorso sia di Psiche che di Lucio (il protagonista di l’AsinoD’oro) non è un tragitto dell’intelletto ma un travagliato viaggio (metamorfosi) dell’anima verso la spiritualità, quel che ci si prefiggeva, come vedremo più avanti, nei riti misterici Eleusini.

Katya Sammartano, Psichiatra Psicoterapeuta, “Lettera ad un’Amica”, scrive una lettera a un’amica immaginaria richiamando le responsabilità di una madre nel saper dare amore ai figli anche attraverso la capacità di dire no e di stabilire regole utili ad una sana costruzione della loro personalità e, pertanto, dotarli della capacità di affrontare gli ostacoli che propone la vita con la consapevolezza, afferma la Relatrice, che siccome “il fallimento esiste, fa parte della vita!” bisogna disporre di una salda personalità per evitarli.

Filippo Sciacca, Psicologo Clinico Psicoterapeuta, “La ‹‹concezione›› di Bion e la Carità che allatta”, ripropone il pensiero dello psicoanalista Bion quando afferma che, nel bambino piccolo nel momento della fame, la fantasia che copre la mancanza reale del seno  può essere ricondotta all'iconografia della Carità, “dove il petto di fantasia satura la mancanza”. Il relatore, mostrandone le opere, afferma che “molti artisti hanno rappresentato questa congiunzione ideale, da Tino da Camaino a Raffaello, da Andrea del Sarto a Bernini e a Giacomo Serpotta, sino all'arte contemporanea. Anche Caravaggio, nelle Sette opere di Misericordia corporali, rappresenta la beatitudine dell’incontro, citando la carità romana della dolce Pero che infonde il latte offrendo il suo seno al padre Cimone affamato in prigione”. A mio parere, però è più facile pensare che sia la frustrazione, la disavventura rispetto all’aspettativa dell’oggetto gratificante a dare origine alla fantasia, al desiderio, al pensiero e al sogno dell'oggetto, sempre tenuto conto che non è possibile fantasticare e sognare un oggetto “buono” senza che sia stato già in precedenza conosciuto, sperimentato.

Giusi Piccione, Psicologo Clinico Psicoterapeuta,Penelope nella post-modernità: aspetti fenomenologici dell'attendere”, afferma che la donna di oggi sa ancora attendere, custodendo nel cuore l’eroicità di Penelope in certi casi fino a rischiare di morire! Dunque l’attesa è uno spazio fecondo che deve generare piuttosto che annichilire! Sostiene giustamente Giusi Piccione che «Penelope non sarebbe stata Penelope, senza il suo Ulisse!». L’attesa diventa un limite quando manca il reciproco riconoscimento, quando “il noi si fonda su legami liquidi”! Dunque il Mito di Penelope ci dice ancora oggi “qualcosa di molto importante che la società post-moderna non deve dimenticare: fedeltà coniugale/ fiducia relazionale, capacità di stare nell’attesa!”.

Condivido pienamente il pensiero di Giusi Piccione che in questo momento storico il ritorno della figura di Penelope appaia estremamente attuale perché sembra apportare un maggiore equilibrio nella società contemporanea totalmente disordinata, priva di basi solide o, come io prediligo dire, “borderline”; e per questo viene affidato alla donna, l’unica ad averne le qualità, l’assumersi il compito di sacrificarsi per tenere unito attraverso l’unità familiare il tessuto sociale. 

Vito Sammartano, Psichiatra Psicoterapeuta, “Il Femminile nella Marionetta: Storie Senza Storia”, evidenzia come “molte della storie lette o recitate risveglino in noi il desiderio che la vicenda continui nella realtà tangibile, cioè che diventino storia. Nel mondo delle marionette la staticità dell’aspetto e dei ruoli sembrava inibire qualsiasi fantasia di evoluzione: geniale apparve, dunque, Collodi con l’affrancamento di Pinocchio dai suoi fili ed il suo entrare in una ‹‹storia umana››. Ma per i ruoli femminili sembrò, per lungo tempo, che non vi fosse una simile esigenza: facile riconoscere in ciò il dettato storico-culturale delle epoche”. Continua il Relatore “il senso di tali storie-senza-storia” può essere superato “con i più recenti tentativi di riscatto del personaggio femminile ‹‹da animare››, imponendosi come revisione critica di qualunque stereotipo”. 

Francesca Andronico, Psicologo Clinico Psicoterapeuta, “L’Immaginario  Femminile, una Prospettiva Transculturale: tra Mito e Psicopatologia”, mette in luce quanto “la cultura possa influenzare l’espressione della psicopatologia, in particolare nelle varianti legate al femminile”. “L’aspetto psicologico che si cela dietro i personaggi del mito, contribuisce a fondare l’immagine della donna come prototipo culturale nelle diverse società che va ad influenzare il comportamento delle persone”, nonché “la modalità di esprimerne anche la componente psicopatologica”. È compito della psichiatria transculturale “comprendere e classificare quei disturbi psichici che sono legati ai vari contesti socioculturali entro cui si manifestano e definire come questi stessi vengono interpretati e curati attraverso i sistemi di cura locali”. Francesca Andronico cita a proposito “due varianti culturali di patologia isteriforme che coinvolgono l’immaginario femminile, la Taranta, in Puglia, e la Matrazza in Sicilia”; “La parola ‹‹Matrazza›› in dialetto siciliano significa ‹‹Cattiva Madre›› e simboleggia la “madre interna” che a seguito di uno spavento inaspettato, ‹‹Scantu››, diventa cattiva; l’immagine a cui è associata la ‹‹Matrazza›› è quella di un polipo che agita i suoi tentacoli verso l’alto, oppure viene anche rappresentata come un mostro con le fauci aperte”, la cura avviene attraverso massaggi “che vanno dal capo al basso ventre e che devono essere accompagnati da formule magiche per impedire che raggiunga il cervello”.  

Monica Mandalà, Psicologo Psicoterapeuta, “Il Mito di Aracne e il Ruolo della Donna nel Legame”, mette l’accento “sul ruolo delle donne che tendono ad avere networks omogenei cioè con persone aventi le stesse caratteristiche ... Il telaio rappresenta un'occasione per creare comunità e pace in un contesto non violento e non possessivo” nel cucire e mantenere i legami, innanzitutto in famiglia. Ma Aracne diviene tracotante al punto di non tollerare ‹‹l'idea che le mie fatiche dovessero derivare da qualcosa all'infuori di me, che dovessi ringraziare una dea per le mie capacità, per la mia creatività›› e sfida Minerva nella bravura a tessere la tela sino ad essere dalla Dea punita per la sua arroganza con l’essere trasformata in un ragno che rimane ingabbiato nella stessa tela che ha costruito ‹‹un ragno schifoso, condannato a emettere una trama di fili sottilissimi a creare infiniti capolavori che un soffio di vento porta via in un attimo››; allora, Aracne, narrando sulla tela le storie delle donne stuprate da Dèi mutati in bestie, demistifica gli Dèi (il sacro) e li rivela come bestie (la violenza). La metamorfosi [trasformazione in ragno], così come la psicoanalisi, rovescia la direzione della violenza: Medusa, come Aracne, spaventa e minaccia gli uomini. Quale strumento di violenza, Atena è un'estensione di Zeus. La vendetta sulla donna artista, che usa il telaio per raccontare storie che non ci è permesso di udire se non sono mediate dagli uomini, non è una vendetta degli Dèi, è una vendetta culturale”! 

Inoltre, a mio parere, la capacità di tessere tele rappresenta una metafora abbastanza appropriata dell’abilità del femminile ad intrecciare  network sociali - e, a proposito, riportando la citazione di Monica Mandalà - sono “risultato di processi complessi e di logiche non soltanto strumentali. Essi vengono generati, nel corso del tempo, dalle pratiche quotidiane di socialità all’interno di quegli ambiti di riconoscimento fondamentali per l’identità degli uomini e delle donne (Sparti, 1994)”. 

Vito Lombardo, Scenografo e Docente di Arti  Visive, “I Riti Iniziatici tra il Mito e l’Arte”, espone una carrellata di reperti archeologici e di opere d’arte collegati ai Misteri Eleusini che si rifacevano al ratto di Persefone ad opera di Ade Re degli Inferi, alla disperazione di Demetra, Dea della fertilità e dell’agricoltura, per il rapimento della figlia e al ritrovamento di Persefone che acquisisce la sua possibilità di tornare ciclicamente (primavera ed estate) sei mesi sulla Terra facendo rifiorire la natura; dunque i Misteri Eleusini non rimandano solo ad una iniziazione ai segreti della natura ma anche al mistero delle fasi di discesa (perdita), ricerca, ascesa e ricongiungimento con la madre (spirituale); a questo sono collegate le statuine ritrovate nella zona di Vibo Valentia, ricca in primavera di coloratissimi fiori e, pertanto, ritenuto il luogo dove riappariva ogni anno Persefone. I diversi dipinti e ceramiche, riproducenti parziali aspetti dei Misteri Eleusini, non sono in grado di svelare a fondo i segreti del percorso di iniziazione dei quali non molto è stato tramandato. Probabilmente si inducevano anche fenomeni psichedelici come denota il Bassorilievo di Farsalo che mostra lo scambio tra Demetra e Persefone di un tipo di funghi che produce l’allucinogeno psilocibina; tale ricorso all’induzione di effetti psichedelici è comprovato anche da reperti che mostrano l’uso di pane a base di segala cornuta cioè contaminata dal fungo allucinogeno claviceps purpurea che contiene sostanze psicoattive del gruppo ergotine. Gli iniziati alla fine del percorso non temevano più la morte, infatti, attraverso i diversi passaggi del rito iniziatico (sacrifici, purificazione, discesa metaforica rituale nell’oltretomba, consacrazione e ascesa sino all’unione spirituale con Iside) credevano di aver guadagnato la vita nell’aldilà.

Elisa Ilari, Creativa, “Performance di Danza I Riti Iniziatici tra il Mito e l’Arte”, nella sua elaborazione coreografica tipicamente coinvolgente stavolta collegata ai Misteri Eleusini,  ha diretto le sue giovani allieve in una suggestiva danza che ha ritagliato, al  calare della sera, con estrema grazia e bellezza l’accogliente prato del Convento del  Carmine.

Gino De Vita, Musicista, “Composizione Musicale Estemporanea: improvvisazione e collettività - esperienza diretta”, ha proposto una performance improvvisata di suoni, attraverso piccoli strumenti musicali distribuiti ai partecipanti, che pian piano sintonizzandosi reciprocamente hanno trovato un corale ritmo musicale. Un’esperienza e una sperimentazione che hanno lasciato una piacevole impronta nei partecipanti, la maggior parte dei quali non aveva precedenti addestramenti musicali. Gino De Vita ha messo in evidenza quella che secondo lui è la differenza in campo musicale tra “composizione” e “improvvisazione”, affermando che la “composizione”, disponendo di un anche lungo tempo di riflessione per dire in quindici secondi quello che vuoi dire, è “scienza”, mentre “l’improvvisazione”, disponendo di soli quindici secondi per dire quello che vuoi dire è “ricerca”! Aggiunge che l’esperienza improvvisata mette in gioco fondamentalmente cinque aspetti: creatività, comunicazione, ascolto, disponibilità, integrazione. In ogni caso, riportando una nota di Cage, Gino De Vita sottolinea che attraverso l’apertura all’articolazione sonora improvvisata, spogliandosi delle proprie predilezioni e competenze musicali, denota un sapersi “aprire all’altro da Sé … soprattutto al nuovo che sorge dall’incontro con differenti sensibilità senza pregiudiziali estetiche”. 

Irene Battaglini, Psicologo Direttore della Scuola di Psicoterapia Erich Fromm di  Prato, ha trovato mirabile esposizione della sua bellissima Relazione “Atena, l’Anima e la Necessità”, nella pregevole lettura dell’attrice Luisa Caldarella da me pregata di sostituire la Relatrice dato che Ryanair ha in modo inqualificabile annullato improvvisamente molti dei voli per Birgi già pagati compreso quello della Prof.ssa Battaglini. Nella sua Relazione Irene Battaglinivuole esplorare le componenti di Animus e Anima nel mito di Atena in relazione alla sua competenza tutta femminile di muoversi all’interno di uno spazio relazionale che oscilla tra la Necessità (Ananke) di individuare un modo di essere-nel-mondo e la Creatività che si esprime nel dono e nel gesto di una sapienza industriosa (da cui l’attributo ergane), attraverso una vera e propria rinuncia al potere sessualizzato, e che appare come una chiamata mistica e contemplativa sublimata nell’arte della strategia militare”. Atena pur se “appartiene ad un potente e virulento ordine titanico, è altrettanto vero che ‹‹rappresenta›› … le qualità intellettuali, sia dell'uomo sia della donna (infatti la Dea era la protettrice delle arti femminili), unite a quelle di guerriera saggia, una stratega diremmo oggi, sotto le cui vesti si nasconde la forza, ma dal cui cuore scaturisce il dono estetico”. Sicuramente la Dea nata dalla testa del padre Zeus “dovette fare i conti con il grande vuoto lasciato dall’assenza di una madre”, “Dotata di grande intelligenza, Atena non soffrirà di isolamento affettivo: metterà a disposizione degli uomini i tratti del suo carattere che sono andati a rafforzarsi, senza minimizzare quanto le è accaduto, e senza negarlo. Tuttavia, per difendere almeno il padre, Atena dovette in qualche modo ricorrere alla rimozione degli aspetti cattivi connotati da violenza”. “Quanto ai meccanismi di difesa più maturi, si potrebbe dire che Atena utilizzi, ad esempio, l’anticipazione … Difatti il mito di Atena è particolarmente interessante quando ci accostiamo alla divinazione e alla veggenza, e in particolare ai grandi misteri iniziatici. Ella è sacerdotessa prima e depositaria di un sapere non solo arcano e numinoso, ma strategico, psicologico, sociologico, forte della propria natura in cui sono mirabilmente integrati il maschile e il femminile. Queste doti sono strettamente collegate all’intuizione”. Tutto sommato, come sottolinea Irene Battaglini, “Atena sembra essere la Dea dell'insperabile, la Dea che combatte in nome di un vero e proprio processo di individuazione: preposta allo sviluppo delle potenzialità, dell'empowerment diremmo oggi, Atena sviluppa una sorta di nevrosi del carattere in relazione al suo tenace portare a compimento quella che potrebbe essere la “delega” del padre Zeus, ovvero il portare le cose in una direzione ma in nome di un ideale di giustizia, pace, creatività, bellezza e coraggio”. In quasi tutte le lingue il significato primitivo di Ananke, afferma Irene Battaglini, “rimanda a ‹‹qualcosa che stringe››, di angusto … Necessità è anche ciò che non può non essere. Ananke ha, stranamente, una parentela molto stretta con Atena, la dea che, come abbiamo visto, mal sopporta tutto ciò che entra in conflitto con l'ordine. Atena, ricordiamo, è anche colei che dà le norme, i canoni secondo i quali la polis gestisce se stessa. La stranezza cade se si tiene conto che gli Dèi nella mitologia sono figure archetipiche, proiezioni dell'interiorità umana espresse per mezzo di queste rappresentazioni”. 

La Compagnia Teatrale D’altra P’arte (Luisa Caldarella, Gianfranco Manzo, Andrea Scaturro), “A Proposito di Hildegard”, hanno presentato una loro accurata suggestiva e purtroppo ancora “embrionale” elaborazione teatrale, di una futura più vasta opera, centrata sul personaggio della monaca Ildegarda di Bingen (1098-1179) proclamata Santa nel 2012 da Benedetto XVI per il fatto di aver ricevuto sin da piccola “visioni divine” ma anche per i suoi testi profetici, per le sue composizioni liriche religiose, per le sue doti di guaritrice; ma, inoltre, fa spicco la sua capacità d’essere una delle prime donne a parlare in epoca medievale di sessualità e dell’orgasmo femminile, così come rilevante fu il suo coraggio nel portare avanti le sue idee al di fuori del monastero sino a sfidare l’Imperatore Federico Barbarossa quando questi pensò di nominare due antipapi da opporre al Papa Alessandro III. La performance teatrale è stata accompagnata da una musica composta dalla stessa Hildegard von Bingen dal titolo O vis aeternitatis. 

 

Ildegarda mi permette un accenno alla “nuova femminilità” così come si profila all’orizzonte, lo dirò con le parole di Semplicemente Monica nel suo video dal titolo “Vorrei dirti chi sono…” pubblicato su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=o6soYM8x1Nc 

“Non sono tutto ciò che vedi. Ma nemmeno vedi tutto ciò che sono. 

Sono una donna che usa l’ironia e le provocazioni …   

…per scoprire chi ha di fronte 

Sono una di quelle donne che non ha paura della parola … 

… che non si nasconde dietro a falsi moralismi … 

… che non cela il suo pensiero … 

a costo di essere sfrontata o disarmante. 

Intelligence is the ultimate aphrodisiac. 

Sono una di quelle donne che non si ferma all’apparenza … 

… ma guarda oltre … 

Sono una di quelle donne che usano il cervello prima del corpo … 

Sono una donna che odiale etichette!!! 

“Non sai mai quanto sei forte, finché essere forte è l’unica scelta che hai” 

Sono una di  quelle donne che ama le piccole carezze al cuore … 

Sono una di quelle donne diverse …

Perché sono fuori dalle righe … fuori dagli schemi … 

Sono una di quelle donne definite associali … 

… perché si fanno i cazzi propri … 

… perché sono selettiva … 

… e me ne sbatto delle critiche gratuite e non costruttive!!! 

L’immensità di quanto poco me ne fotte mi dà le vertigini. 

Sono una di quelle donne che viene definita anormale …

… strana …

… solo perché ama celare le proprie fragilità … 

… e le sue emozioni … 

… i suoi tormenti … 

… e la sua anima. 

E non ha importanza come mi chiamo … 

…dove vivo … 

… non ha importanza il mio volto. 

Perché la mia anima … 

… si distingue comunque … 

… da sempre!!!  

Ogni anima suona una sua melodia 

che solo un’anima affine riesce a sentire …

Dedicato a chi ha il coraggio di cambiare vita 

e a chi la forza di non cambiarla”.

di Semplicemente Monica

 Per altri versi, attraverso i dipinti esposti (tutti opere di donne) nell’Expo, che anche quest’anno è dedicato alla memoria di Valeria Galassi, risalta sia il bisogno di un recupero romantico con l’Anima Mundi e con la natura, come avviene in Raffaella Anania nel suo “Profilo di Donna”che presenta una donna immersa simbioticamente con/nella natura e dunque una donna vento, foglia, conchiglia …; sia il tentativo di creare una nuova personalità come nel dipinto di Delia GarzianoOverlays2 nel quale delle anime sovrapposte si miscelano per creare una terza entità; la capacità di immedesimarsi, empatizzare e compenetrarsi con l’altro è dall’autrice vista molto più amplificata nella donna rispetto al maschio ed è simbolizzata nel dipinto esposto dalla sovrapposizione simbiotica con il gatto. Questa capacità della donna di assumere il travestimento, nel dipinto di Gina Bonasera che ha il nome di Clown”, non vuole rappresentare una fiction ma denota la capacità nella donna di prendere forma così come l’acqua prende la forma del recipiente che l’accoglie e in questo la capacità di fare sacrifici enormi per regalarsi agli altri e dare così serenità all’interno della società e della famiglia, anche se questo atteggiamento sta nella donna pian piano scomparendo. Per Angela Scribano attraverso il suo dipinto “Specchio”, v’è quasi un atto provocatorio dell’artista nel celarsi dietro lo specchio che dovrebbe rivelare la nostra immagine esteriore; così l’Autrice ci vuole ricordare che lo specchio riflette le proiezioni della nostra mente su noi stessi e sugli altri che ci fanno da specchio, infatti viviamo in un mondo di specchi che rivelano anche gli aspetti legati alle nostre parti interiori e alle nostre parti in ombra; “come nel Mito della Caverna di Platone” “il mondo di specchi nel quale viviamo ci rimanda un’immagine della realtà distorta dalla soggettività della percezione e, proprio per questo, imperscrutabile e misteriosa”. Gabriella Signorello in “Frammenti di Paesaggi”, attraverso le sparse forme geometriche intensamente colorate che caratterizzano il suo dipinto, esprime l’estrema unicità del nostro essere polisfaccettato e che, pertanto, nel suo variare nel tempo, caratterizza il nostro “processo di individuazione” che non finisce mai. Kia Farmad nel commentare il suo “Viaggio nell’Arte Persiana” attraverso gli stupendi tappeti persiani esposti, ha parlato, ma non ricordo a che proposito, di un maestro di tappeti persiani che diceva, con un erotismo tipicamente mediorientale, che il paradiso è qua in terra “nel baciare il seno di una donna ubriaca”! 
Hanno completato l’Expo, oltre il “Ritratto” di Valeria Galassi, le opere di Maria Grazia SessaRitratto anonimo”, di Paola Vitaggio Sul Muro del Tempo”, di Valeria Galassi  Popolo Ebraico”.
 

Di contro, l’immaginario il maschile è ancorato ad una realtà nella quale fa spicco, come affermo nella mia relazione “L’Altra faccia della Luna: tra bugia e gioco”, una dimensione maschile “presuntuosa, brutale, accanita come un cacciatore con la selvaggina, animata da rozza cupidigia e tracotante irruenza. D’altro canto l’intento di stupro è una caratteristica tipicamente maschile. Dice Nietzsche la vita è gioco! Ma lo dice nel senso più bello del termine, cioè non nel senso di una superficialità esistenziale priva di valore, ma nel senso di una plastica dinamicità con la quale ci mettiamo profondamente in gioco nel nostro “processo di individuazione”. Dunque, anche capacità di cambiare. Anche capacità di apprezzare il “senso della vita” anche quando giochiamo a nascondino con noi stessi e con gli altri, così come molto spesso fanno i bambini tra di loro o come fa con noi la Luna quando si cela dietro le nuvole per poi riapparire; ma, in definitiva, un gioco privo di perversione. Però questa “epoca borderline” ha visto la nostra tendenza a giocare in modo distruttivo e spesso perverso: un azzardo continuo alla ricerca del rischio e di sensazioni forti sotto l’impulso del momento e nei settori più disparati non ultimo nel campo dell’amore e della sessualità. In ogni caso, il modo di giocare femminile appare estremamente sottile, intrigante, raffinato, leggero; è un lavoro di tessitura ricco di seduzione e di andirivieni strategici non privo secondo i casi di vendicatività e di implacabilità; diverse volte amante del rischio, ma quasi mai violento. La brutalità è il più delle volte del maschile che non sa giocare nella relazione con l’altro sesso senza pesantezza e senza aggressività soprattutto quando subisce rifiuti, troppo spesso bisognoso di riunirsi in branco per affermare la propria supremazia sulla donna e agire in modo aggressivo”.“Nella sua rozzezza, anche morale, il maschile usa il potere nel modo più materialistico possibile finendo con il creare una corrente legge non scritta ma estremamente diffusa e che rendiconta del potentato sul femminile in questo modo: se mi chiedi qualcosa lo paghi in denaro o mi dai il tuo sesso. Ancor peggio in famiglia: se ha vissuto qualcosa che il partner non le ha consentito, la donna non ha più diritto d’esistere, come tristemente dimostra la cronaca giornaliera che registra l’incessante moltiplicarsi dei femminicidi”.

           Per porre fine a queste giustificate riflessioni - probabilmente ancora insufficienti a produrre cambiamenti verso più cavallereschi comportamenti nella maggioranza degli uomini e verso una loro capacità di metaforicamente “danzare” con il femminile - ho anticipato la chiusura del “Large Group Tematico ‹‹Il Maschile e L’Immaginario››” da me condotto e ho chiesto ad Antonella Bianco, Danza-movimento-terapeuta, di dare avvio al previsto momento conclusivo del Workshop-Expo, una danza-movimento dal titolo “Il Respiro danzante della Terra”, che attraverso l’abilità della conduttrice, ha trascinato i partecipanti in un corale vorticare anche attraverso la liberazione del respiro, il reciproco scambio energetico e il movimento ritmico accomunante che ha sanato ogni distanza tra maschile e femminile in una Terra idealmente estremamente accogliente e dispensatrice di doni naturali e di buone relazioni ristoratrici. 
         Per quanto riguarda la mia Relazione L’Altra faccia della Luna: tra bugia e gioco” rimando alla prossima pubblicazione dell’intero testo  nella mia rivista cartcea PSICOLOGIA DINAMICA. Qui riporto un brano che riguarda il nostro rapporto con la bugia “Cos’è che ci spaventa della falsità, della menzogna, della finzione, dell’inganno? Non cosa ci indigna o ci fa rabbia! Ma cosa ci spaventa? Probabilmente la paura è quella di scoprire che l’Altra Faccia della Luna, quella oscura perché non illuminata dal sole, o se si preferisce non irradiata dall’amore, si presta ai nascondimenti, alle cose turpi e malvagie, divenendo così il fantasmatico ricettacolo proiettivo delle piccole o grandi non solo altrui cattiverie, malvagità, e talora  mostruosità, ma anche di tutto ciò che può essere presente in noi stessi e che alieniamo, come se non ci appartenesse, in una sorta di pattumiera lontana dalla luce degli occhi! L’altra paura principale del lato oscuro del nostro simile è che possa contaminarci, infettarci, attivare le nostre parti nascoste o inconfessabili rendendoci menzogneri senza vergogna e senza ritorno. 

Discussant
Gabriella Signorello (Psicologo Psicoterapeuta)

 Grazie dell’attenzione. Arrivederci al prossimo anno!  Alfredo Anania 

di Alfredo Anania, Note sul 6° Workshop-Expo “IL  FEMMINILE E L’IMMAGINARIO, 26-29/11/2017©2017. www.psicologia-dinamica.it

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Board Scientifico e Culturale 6° Workshop-Expo “IL  FEMMINILE E L’IMMAGINARIO
Alfredo Anania
Direttore della rivista PSICOLOGIA DINAMICA
Alessandro Anania
Mediatore Familiare Redattore della rivista PSICOLOGIA DINAMICA
Raffaella Anania
Psicologo Redattore della rivista PSICOLOGIA DINAMICA

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  6° Workshop-Expo "IL FEMMINILE E L'IMMAGINARIO"26 Ottobre 2017 ore 18,00-20,00  
27  Ottobre 2017 ore 10,00-13,00 e 18,00-20,00
28  Ottobre 2017 ore 10,00-13,00 e 18,00-20,00
29  Ottobre 2017 ore 10,00-13,00 e 18,00-20,00

Il Workshop-Expo propone un modo diverso di accostarsi al mondo del femminile e alle sue molteplici e variegate problematiche, incrociando il contributi culturali e letterari con quelli psicologici e con in mondo delle Muse!
Un mix suggestivo di modelli di moda femminile, cortometraggi, danze, dipinti, disegni, fotografie, opere grafiche, installazioni artistiche, brani letterari, brani musicali, poesie, saggi psicoanalitici e psicoantropologici, sculture, soggetti teatrali. 
Il Workshop articolando diversi modi comunicativi ed espressivi rappresenta un significativa e ormai tradizionale cornice entro la quale approfondire e confrontare i diversi aspetti del femminile e dell’ “anima” nell’incontro dinamico con se stessa e con l’“animus”.
L’evento si propone sotto forma di un percorso in più giornate nel quale calarsi collettivamente e in tutti i suoi momenti!. Alfredo Anania 07/05/2017

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  Info Cell: 3389718617 Iscrizioni solo e-mail: anania.alfredo@psicologia-dinamica.it con le generalità complete e compresi titolo di studio, professione, indirizzo, Codice Fiscale.
Relatori ed Espositori (solo se ammessi) e l’accompagnatore sono esenti da quota di iscrizione. Si fa obbligo ad espositori e relatori di inviare abstract del prorio intervento o della propria opera e curriculum vitae entro il 31 agosto 2017

Quota di iscrizione individuale:

Euro 30,00 entro il 31 agosto    

Euro 70,00 entro il 30 settembre  


Click here down to see the pdf.

Obiettivi del Ciclo Formativo: 
Favorire nella professione di Psicologo e di Assistente Sociale il “saper fare” clinico a partire da una dimensione “multimodale della cura”, che non afferisce ad un sapere specialistico predeterminato, ma che guarda in modo multidisciplinare al contesto di intervento e ai saperi acquisiti attraverso la relazione di aiut
o anche valorizzando le attitudini individuali. I Seminari si svolgeranno in un assetto gruppale (Medium e Large)


L’iscrizione all’intero ciclo formativo o ai singoli seminari va effettuata al seguente link di questo sito: 
informazioni: anania.alfredo@psicologia-dinamica.it, tel. 3389718617 
http://www.psicologia-dinamica.it/psysito/form16.htm
quota di iscrizione all'intero ciclo € 70,00

Crediti Formativi attribuiti Assistenti Sociali N.20
(sessione 18 marzo 2017 CROAS Sicilia)
Crediti Formativi Psicologi attribuiti agli psicologi  N.10 (provider Ergon)
iscrizione parziale a uno singolo seminario dell'intero ciclo  €25,00 (ma non da diritto a crediti formativi)
L'Apertura del Ciclo dei Seminari in data 8 Aprile h. 9,30
prevede il seguente programma: 
Saluto delle autorità
 
          Dott. A. Tumminello – Sindaco di Castelbuono 
Dott. G. Graceffa – Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali Regione Sicilia.
          Dott. A. Fasano – Responsabile Comunità Terapeutica Assistita Fauni – CTA Fauni.
Moderatore 
Dott.ssa M. Mandalà psicologa CTA Fauni
Relazione Introduttiva
Dr. A. Anania
Interventi 
Dott.ssa M.Bannò Assistente Sociale CTA Fauni, mediatore familiare 
Dott. I Formica Docente Università degli Studi di Messina 
Dr. U. Micò Direttore Sanitario CTA Fauni





N. 14 Crediti Formativi dell'Ordine Professionale Assistenti Sociali Regione Sicilia   

Il Workshop-Expo è organizzato in modo che si possano intrecciare, durante l’intero evento, diversi modi comunicativi con i quali ciascun autore interpreta il tema riguardante il “femminile e l’immaginario”. 
Sarà possibile esporre o presentare opere o contenuti rientranti nelle seguenti tipologie:
modelli di moda femminile, cortometraggi, danze, dipinti, disegni, fotografie, opere grafiche, 
installazioni artistiche, brani letterari, brani musicali, poesie, 
saggi psicoanalitici e psicoantropologici, sculture, soggetti teatrali.

PROGRAMMA



Con il  Patrocinio Morale di Città di Marsala  

CORSO DI FORMAZIONE
SULL’AUTISMO IN ETÀEVOLUTIVA
Marsala Convento del Carmine 30Maggio-1Giugno
CHAIRMAN:  MARTINES PIO - DIRETTORE DEL CORSO: ANANIA ALFREDO

DOCENTI DEL CORSO

ANANIA ALFREDO Direttore Responsabile della Rivista Psicologia Dinamica, Già Primario di Psichiatria e Igiene Mentale del DSM Marsala – Mazara

BIANCO ANTONELLA Danza-movimento-terapeuta

GRILLO FRANCESCO Psicologo - Psicoterapeuta Libero Professionista c/o la Fondazione Auxilium e lo studio MUGRI Esperto nel Programma TEACCH

INZERILLO ANNA MARIA Psicologa Psicoterapeuta Ecosistemica

MANDALÀ MONICA Psicologa Psicoterapeuta Gruppoanalista

MARTINES PIO Neuropsichiatra Infantile Responsabile per l’Autismo ASP di Trapani

RAIMONDO GIUSEPPE Responsabile del Distretto di Neuropsichiatra Infantile ASP di Trapani
SAMMARTANO VITO Psichiatra ASP di Trapani

TUTOR DEL CORSO

ANANIA ALESSANDRO Mediatore Familiare - Redattore Rivista Psicologia Dinamica

ANANIA RAFFAELLA Psicologo Clinico Esperto in Valutazione - Redattore Rivista Psicologia Dinamica

 Lunedì 30 Maggio ore 15,00-20,00

DISCUSSANT MARTINES PIO - RAIMOMDO GIUSEPPE

MARTINES PIO L’Autismo in Età Evolutiva

ANANIA ALFREDO Il Lavoro Multiprofessionale in Équipe nello Sviluppo del Progetto Individualizzato per il Soggetto Autistico in Età Evolutiva

QUESTIONARIO a scelta multipla sull’Autismo da compilare a cura dei partecipanti

 Martedì 31 Maggio ore 15,00-20,00

ANANIA ALFREDO - RAIMOMDO GIUSEPPE Presa in Carico Globale e Attività in Rete per una Integrazione Sociale del Soggetto Autistico in Età Evolutiva 

INZERILLO ANNA MARIA Supporto Psicologico alla Famiglia del Soggetto Autistico in Età Evolutiva

ANANIA ALFREDO Presentazione dell’Analisi Comportamentale Applicata (Metodo ABA) attraverso realizzazioni video dimostrative

 Mercoledì 1 Giugno ore 15,00-20,00

BIANCO ANTONELLA Le Potenzialità della Danza-movimento-terapia nell’Autismo in Età Evolutiva

MANDALÀ MONICA Empowerment attraverso le Attività Laboratoriali

SAMMARTANO VITO La Musicoterapia nei Soggetti Autistici in Età Evolutiva

GRILLO FRANCESCO Il Programma TEACCH: un Modello di abilitazione nell’Autismo

Iscrizioni solo e-mail: anania.alfredo@psicologia-dinamica.it con le generalità complete e compresi titolo di studio, professione, indirizzo, Codice Fiscale. Costo iscrizione € 80,00.

N.B. Richiesti I Crediti Formativi Ordine Regionale Assistenti Sociali Info Cell: 3389718617

Roma Sabato 14 Maggio 2016 h.16,00-20,00
GEMA Business School via Umberto Quintavalle 100 

IL FEMMINILE NELLA COPPIA SESSUALE

IL FEMMINILE NELLA COPPIA SESSUALE report di Alfredo Anania
Alfredo Anania

14 MAGGIO 2016 ROMA presso GEMA Business School via Umberto Quintavalle 100.
Seminario abbastanza ben riuscito sia per l'ottimo livello dei relatori/conduttori che per la sensibile attenzione dei partecipanti. 
L'incontro è stato molto interessante.
Intanto il Dott. Daniele Bianchi ha dato rilievo alla novità che diverse aziende multinazionali tendono a favorire le relazioni erotico-sentimentali tra i propri dipendenti piuttosto che ostacolarli; si potrebbe pensare sull'ipotesi che l'amore aiuta a vivere meglio è fondamentale per mobilitare sia nell'individuo che nella coppia energie creative.
Rosalba Ferretti e Danilo Pacella hanno presentato una relazione molto bella (speriamo di poterla pubblicare presto sul nostro sito www. psicologia-dinamica.it) con costanti richiami al pensiero junghiano soprattutto in riferimento alla dimensione archetipica e al gioco interattivo tra animus e anima sia all'interno dell'individuo che all'interno della coppia! Per me è stato sorprendente scoprire che qualcuno tra i partecipanti ignorasse una contemporaneità di animus e anima all'interno della propria psiche! Ma anche per questo motivo il gruppo ha certamente avuto la funzione di favorire nella coppia l'avvio di una maggiore capacità di riconoscersi e identificarsi con le reciproche parti maschili e femminili.
Dal punto di vista della conduzione io e Alessandro Anania abbiamo utilizzato - come sta diventando ormai abituale nel nostro modello di Gruppo Working in Progress Tematico - brevi ma intriganti suggestioni musicali, stimoli iniziali che trasportano immediatamente i partecipanti entro i propri sentimenti i più vari romantici, erotici, anche dentro la propria dimensione sensuale ma il gruppo è stato fondamentale anche per far emergere sia le corrispondenze affettive che le piccoli grandi antinomie in un clima molto positivo di revisione autocritica. Io ed Alessandro abbiamo anche dovuto mitigare la tendenza tipica dei neofiti ai gruppi di tentare di ordinare l’esperienza dello scambio comunicativo gruppale piuttosto che lasciarlo alla libera scelta di ognuno il momento in cui comunicare agli altri il proprio vissuto esperienziale. 
Interessante la notazione di Daniele Bianchi il quale verso la fine del gruppo ha colto quella sera attraverso l’esperienza gruppale il processo trasformativo allo stato nascente, quel sorprendente cambiamento che l’elaborazione gruppale determina in ciascuno arricchendolo di un’ottica nuova, punto di partenza di un cambiamento personale iniziale ma significativo. 
L’applauso finale spontaneo e sentito ha coinvolto piacevolmente tutti! Alfredo Anania © 16/05/2016 

LA RELAZIONE D’AIUTO 2016 di Alfredo Anania 12/01/2016
La Relazione D’Aiuto 2016 è ideato come un Large Group Itinerante Esperienziale che attraverso l’andare per luoghi (Trapani, Castellammare, Palermo) intende sviluppare tematiche che riguardano tutto il campo sociosanitario - in primo luogo medici, psicologi e assistenti sociali - impegnato ad offrire una relazione d’aiuto che sia umanamente significativa e metodologicamente corretta. L’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Trapani ci è sembrata la sede più degna per avviare uno scambio gruppale interattivo promotore di future e più ampie collaborazioni multimodali proprio nei due campi - il disagio psichico e i disturbi psicosomatici - che più frequentemente richiedono una collaborazione pluriprofessionale e una cultura del lavoro d’équipe e/o in rete!
20 Gennaio Sala Conferenze Ordine dei Medici di Trapani h. 9,30-13,00/15,00-17,30 “L’Operatore Psicosociale Fianco a Fianco con il Medico di Base nel Disagio Psichico e nei Disturbi Psicosomatici”.
Naturalmente anche se sembra scontata non è facile sviluppare nella relazione d’aiuto un’ottica centrata sul paziente soprattutto sui suoi reali bisogni, sulle aspettative che ripone nel curante, sull’incidenza nello sviluppo del disagio e del disturbo da parte dell’entourage del paziente.  Michael Balint è stato un geniale pioniere di una formazione dell’operatore attraverso un modello (non psicoanalitico) centrato sull’analisi della relazione d’aiuto con il paziente. Il bel Castello di Castellammare sarà l’incantevole sede che ospiterà lo sviluppo gruppale di questa fondamentale tematica.
 06 Febbraio Sala Convegni Castello di Castellammare del Golfo h. 9,30-13,00/15,00-17,30 La Relazione D’Aiuto in un’Ottica Centrata sul Paziente.
Spesso dimentichiamo l’importanza dell’Altro dentro di noi soprattutto quando si tratta delle persone intime di famiglia ma anche in tono minore dei compagni e degli educatori nel periodo di vita così detto evolutivo ma anche l’importanza in epoche della vita successive delle persone più significative con le quale abbiamo stabilito una relazione profonda. Sicché possiamo dire che l’Altro inconsciamente è entrato dento di noi o, se si preferisce, che una parte del nostro Sé è anche in parte un precipitato inconscio dell’Altro entro di noi. Si pensi, sia che vogliamo ammetterlo o no, che quanto più profonda e coinvolgente è la relazione professionale di aiuto con il paziente e tanto maggiore anche inconsciamente quella persona, i suoi problemi, il suo romanzo personale andranno a trovare un posto dello quella preziosa cassaforte che è il nostro inconscio sino ad acquistare in noi dimensioni simboliche delle quali è ricco il e anche si nutre il nostro Sé! Lo “spazio” offerto dall’Associazione Lo Spazio di Palermo sembra la sede ideale perché il gruppo possa affrontare ed elaborare la terza e analiticamente più pregnante tematica proposta.
20 Febbraio Sala Associazione Lo Spazio via XII Gennaio 34 Palermo h. 9,30-13,00/15,00-17,30 L’Altro in Sé

Alfredo Anania

              

Città di Marsala Ordine dei Medici di         

Mercoledì 28 Ottobre ore 18,00-20,00;
Giovedì 29 Ottobre ore 18,00-20,00;
Venerdì 30 Ottobre ore 10,00-13,00 e ore 18,00-20,00;
Sabato 31 Ottobre ore 10,00-13,00 e ore 18,00-20,00.
12 Crediti Formativi attribuiti dall’Ordine Professionale Assistenti Sociali Regione Sicilia  

15° SEMINARIO ITINERANTE “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©

 

Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE
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Rivista Scientifica
PSICOLOGIA DINAMICA
www.psicologia-dinamica.it  
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*Programma  

Mercoledì 28 Ottobre 2015

h. 18,00

Rino Ferrari  
(Presidente Ordine dei Medici e Od. Trapani)

L’Eterno Femminino

h. 18,30

Barbara Lottero (Giornalista)

L’Africa è qui … racconti di Donne Migranti

h. 19,00

Katia Sammartano (Psichiatra, Psicoterapeuta)

Il Trans

h. 19,30

Fabio D’Anna (Avvocato, Scrittore, Poeta)

La Poesia è Donna

 

Giovedì  29 Ottobre 2015

h. 19,00

Nello Bongiorno  
(Psicosomatologo, Psicoterapeuta)

L’Immaginario Femminile del Fallo

h. 18,30

Nino Contiliano (Poeta)

Expo Oibò

h. 19,00

Claudio Forti (Scrittore, Medico)

Il Gioielliere Max

h. 19,30

Alessandro Di Girolamo 
(Musicoterapista, Maestro di Pianoforte)
Vito Sammartano (Psichiatra, Psicoterapeuta)

Suono Madre

 

Venerdì 30 Ottobre 2015

h. 10,00-13,00

Lungo L’Expo

Visita collettiva dell’Expo guidata dagli artisti espositori

h. 18,00

Luisa Caldarella (Violinista, Attrice)

Monologo di Edda Ciano

h. 18,30

Associazione Culturale Sapori e Colori
Relatori: Giuseppina Passalacqua
   Vitiana Montalto

“C’era una volta a Marsala … il matrimonio ottobrino”

h. 19,30

Monica Mandalà (Psicologo Clinico)

L'immaginario Femminile tra Sogno e Realtà

h. 20,00

Sal Giampino (Creativo)

La Donna Oggetto nella Pubblicità

 

 

 

Sabato 31 Ottobre 2015

h. 10,00-13,00

Conduttore Alfredo Anania  
(Psichiatra, Gruppoterapeuta, Psicoterapeuta)

Large Gruppo Tematico Esperienziale su Il Femminile e La Polis

h. 18,00

Vito Lombardo  
(Scenografo, Docente di Arti Visive)

Gioie di Donna

h. 18,45

Alfredo Anania (Psichiatra, Psicoterapeuta)

La Madre, Le Madri

h. 19,30

Conduttrice Antonella Bianco  
(Danza-movimento-terapeuta)

La Reverie Danza-movimento-terapia

EXPO
Raffaella Anania, Gina Bonasera, Delia Garziano, Sal Giampino, Rebecca Marc, 
Angela Scribano, Salvatore Tuzzolino
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Board Scientifico e Organizzativo  
Presidente: Alfredo Anania
Direttore Scientifico: Raffaella Anania, Direttore Organizzativo: Alessandro Anania

Iscrizioni
email:anania.alfredo@psicologia-dinamica.it - Tel. 3278423542  
Quota di iscrizione € 30,00.  Per gli studenti di scuola media superiore e per gli studenti universitari non laureati è prevista una quota ridotta di 20,00 (venti,00) euro; se si vuole evitare il bonifico si può consegnare la quota di iscrizione direttamente ad uno dei componenti il Board del Workshop-Expo. Sarà rilasciata contestualmente ricevuta.  
Bonifico bancario intestato a Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE Unicredit Agenzia Marsala
Via Roma IBAN: IT 93 L 02008 25903 000300270834 - B.I.C. CODE: BSICITR1796,  specificare la causale: Workshop-expo 2015.  Verrà rilasciato attestato di partecipazione

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Giunge al 4° appuntamento il Workshop-Expo IL FEMMINILE e L'IMMAGINARIO. Tematica sempre appassionante ed attuale!
Il pianeta femminile è una realtà complessa e ricca di sfaccettature. 
La post-modernità offre dei profondi cambiamenti nel modo d’essere del femminile 
finalmente libero, autonomo, emancipato, capace di mettersi a nudo per scoprire la propria essenza più intima! La donna appare oggi alla ricerca, anche se a volte in modo conflittuale, di una nuova identità che, senza tradire le originarie matrici culturali e la memoria personale e collettiva, le consenta di esprimere valori nuovi di libertà, di democrazia e di espressione creativa che probabilmente rappresenta elemento fluido indispensabile al processo di differenziazione che conferisce senso all'identità ma anche al desiderio/necessità, a volte in modo dolorosamente ribelle, di contrapporsi e di saper dire di no ad un maschile che non di rado sembra impacciato, imbarazzato, frustrato ancorato agli antichi privilegi, incapace di accogliere, accettare e, pertanto, di amare realmente il femminile e il cambiamento in corso! 
Il Workshop-Expo propone un modo diverso di accostarsi al mondo del femminile e alle sue molteplici e variegate problematiche, incrociando il contributi culturali e letterari con quelli psicologici e con in mondo delle Muse!
Un mix suggestivo di modelli di moda femminile, cortometraggi, danze, dipinti, disegni, fotografie, opere grafiche, installazioni artistiche, brani letterari, brani musicali, poesie, saggi psicoanalitici e psicoantropologici, sculture, soggetti teatrali. 
Il Workshop articolando diversi modi comunicativi ed espressivi rappresenta un significativa e ormai tradizionale cornice entro la quale approfondire e confrontare i diversi aspetti del femminile e dell’ “anima” nell’incontro dinamico con se stessa e con l’“animus”.
L’evento si propone sotto forma di un percorso in più giornate nel quale calarsi collettivamente e in tutti i suoi momenti!.
Alfredo Anania 08/10/2015

Training Formativo Esperienziale Gruppale 
Sabato 26 e Domenica 27 
Settembre 2015 h.18,0
Marsala Convento del Carmine
L'EDUCAZIONE SENTIMENTALE

PICCOLO REPORT di Alfredo Anania
Mi piace molto quello che ha scritto Fabio D'Anna relativamente al nostro Seminario "L'Educazione Sentimentale" soprattutto per il tocco letterario e per il contenuto che libera l'amore, l'amare, dagli stereotipi convenzionali creati dalla "cultura" e apre al modo individuale di vivere l'amore e di realizzarlo nel formarsi di quell'unità che chiamiamo coppia anch'essa unica e irripetibile quale dimensione ad alta interattività tra due esseri, ed esattamente quei due, che trovano, provano, una simbiosi con modulazione della reciproca vicinanza! In questi due giorni di percorso sull'Educazione Sentimentale[ https://www.facebook.com/events/538978189586948/?ref=2&ref_dashboard_filter=upcoming&action_history=null ], come sottolinea Fabio D'anna, il gruppo da me condotto ha condiviso la difficoltà di definire in modo esaustivo l'amore anche se ognuno di noi lo ha sperimentato personalmente durante la propria vitae soprattutto l'impossibilità ad "educare" all'amore se non nel senso di "educere" cioè di far venire fuori quel che del nostro mondo esperienziale antico e recente riguardo la nostra formazione sentimentale è consciamente e inconsciamente depositato. E' chiaro che il gruppo esperienziale diventa il contesto più adatto per ripercorrere, amplificato dall'effetto gruppo (effetto che è "più della somma dei singoli partecipanti") le esperienze personali di formazione non solo a vivere i sentimenti ma anche sviluppare il proprio "sentire" attraverso la pratica e lo sviluppo della propria dimensione artistica e creativa, la pratica e lo sviluppo del proprio Self psicofisico attraverso l'attività fisico-sportiva, lo sviluppo della propria "reverie" (in senso bioniano: la capacità personale di comprendere intuitivamente i bisogni dell'altro e di rispondere adeguatamente secondo le proprie possibilità personologiche)! 
È stato un percorso denso in due giornate arricchito dalle qualità personali dei partecipanti e dalle brevi perfomances della bravissima Compagnia Teatrale D'altra P'arte sotto forma di periodici brevi stacchi recitativi (con me preventivamente concordati nei giorni precedenti il seminario) introdotti nel percorso gruppale, quali imput e raccordi ad hoc inseriti, così contribuendo a conferire a tutto il percorso formativo un andamento altamente dinamico! 
La nostra compagna notturna Luna, che sicuramente protegge l'amore e gli amanti ma che raccoglie paziente anche i disincanti degli innamorati, è stata protagonista finale dei discorsi del gruppo anche perché preannunciandosi color rosso che è il colore dell'amore apriva la speranza al magico rinnovarsi dell'amore e al riscaldarsi dei cuori! Alfredo Anania 28/09/2015

Di Fabio D'Anna 27 settembre 2015
Di cosa parliamo quando parliamo d'amore? Lo scrittore Raymond Carver così ha intitolato una sua famosa raccolta di racconti, lasciando senza risposta la domanda. 

E anche oggi , quando si parla di amore si fa una grande confusione, confondendolo con l'innamoramento, con l'amicizia, con l empatia , l' accettazione dell'altro, l'identificazione e via dicendo. 
La " colpa" è ,intanto, della nostra lingua che con una sola parola vuole dire tutto e alla fine non dice bene nulla. 
I Greci, le cui lezioni non abbiamo imparato bene, avevano almeno tre parole per indicare l'amore: eros( amore carnale e fisico) philia( amore fraterno, amicizia) agape( amore spirituale , disponibilità verso il prossimo...).
Ecco perché parlando di amore diciamo che è la cosa più importante nella vita ma non sappiamo bene a quale significato fare riferimento.
E anche quando usiamo la parola amore all'interno del rapporto tra una coppia, spesso facciamo confusione tra gioia, passione, accettazione, follia, identificazione, attrazione, matrimonio,maturità e crescita. 
Di tutto questo si è parlato ieri nel l'interessante incontro sull 'educazione sentimentale organizzato da Alfredo Anania a Marsala.
Tanto si è detto e scritto, di certo, sull'amore e nessuna educazione ci viene impartita per amare. Indipendentemente se l'amore sia un'arte da imparare, o un sentimento che nasce spontaneamente , nessuno arriva preparato all'amore , come nessuno viene bene educato alle emozioni che poi possono trasformarsi in sentimento amoroso. 
Ma, forse, essere sempre dei principianti può essere utile alla causa, perché solo con l'umiltà rispetto alla conoscenza si può davvero crescere e imparare anche ad amare ,senza che il cappio delle convenzioni sociali ci venga a dire di cosa parliamo quando parliamo d'amore. 

Con il Patrocinio Morale di 

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15° SEMINARIO ITINERANTE “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©
Settembre 2015 - Marsala Convento del Carmine

Percorso esperienziale in 3 Stage di due ore ciascuno
Sabato 26 h.18,00 - Domenica 27 h.10,00 - Domenica 27  h.18

L'EDUCAZIONE SENTIMENTALE

Training Formativo Esperienziale Gruppale 
con la partecipazione di single e coppie
condotto da Dr. ALFREDO ANANIA
Psicoterapeuta Individuale e di Gruppo
Direttore della Rivista Psicologia Dinamica

in collaborazione con la Compagnia Teatrale D’altra P’arte
Luisa Caldarella, Gianfranco Manzo, Andrea Scaturro

Iscrizioni e-mail anania.alfredo@psicologia-dinamica.it Tel. 3389718617
Quota di iscrizione € 30,00.  Per gli studenti di scuola media superiore e per gli studenti universitari non laureati è prevista una quota ridotta di 20,00 (venti,00) euro; se si vuole evitare il bonifico si può consegnare la quota di iscrizione direttamente ad uno dei componenti la compagnia teatrale D'altra P'arte sarà rilasciata contestualmente ricevuta.  Bonifico bancario intestato a Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE Unicredit Agenzia Marsala Via Roma IBAN: IT 93 L 02008 25903 000300270834 - B.I.C. CODE: BSICITR1796,  specificare la causale: formazione 26/27 settembre 2015.  Verrà rilasciato attestato di partecipazione.
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Presidente: Alfredo Anania
Direttore Scientifico: Raffaella Anania, Direttore Organizzativo: Alessandro Anania

15° SEMINARIO ITINERANTE “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©
Seminario Sabato 12 Settembre 2015 h.18,0
Marsala Convento del Carmine
LA PSICOTERAPIA ANALITICA OGGI

PICCOLO REPORT SUL SEMINARIO "LA PSICOTERAPIA ANALITICA OGGI"
di Alfredo Anania

Nella sua bella Relazione dal titolo “Vivere la Trasformazione” il Dr.Vito Sammartano ha posto l’accento sulla “Scoperta dell’Inconscio” di fine ottocento e la nascita della psicoanalisi classica quale percorso psicologico introspettivo finalizzato svelare prioritariamente a se stessi i propri contenuti psichici rimossi e a prendere coscienza dei giochi dinamici intrapsichici che ci impediscono un adeguato insight. Di questi giochi Vito Sammartano evidenzia anche due interessanti aspetti: «un’antica massima orientale recita: “La facciata di una casa non appartiene a chi ci abita, ma a chi la guarda”, facendoci così notare che possiamo disporre dell’esterno della nostra casa assai meno che dell’interno: l’’opinione degli altri ci condiziona su quello che noi mostriamo di noi stessi; ciò che un individuo sente dentro sé spesso contrasta con la parte che deve rappresentare»; «mentre Freud descriveva l'inconscio come un contenitore psichico vuoto alla nascita e destinato ad essere riempito dai contenuti traumatici infantili rimossi, per Jung l'inconscio non è "vuoto", ma è il contenitore di forme archetipiche universali ereditarie, e soprattutto "progetto esistenziale" dell'individuo: un vero e proprio "DNA psichico". Sia nel sintomo nevrotico che nel delirio psicotico l'Autore colse immagini e idee che non sono proprie personali del paziente, ma che gli pervengono da un "fondo arcaico", e le cui figure possono ritrovarsi in culti, religioni e mitologie antichi appartenenti a tutti i popoli: sono gli archetipi, forme alla base dell'inconscio collettivo, condivise da tutta l'umanità, che costituiscono, nel campo psicologico, l'equivalente di ciò che in campo antropologico sono le "rappresentazioni collettive" dei primitivi … L'Ombra è, nell'idea di Jung, la prima raffigurazione archetipica che si incontra lungo il cammino della via interiore: come in uno specchio ci viene rimandata la nostra immagine interiore avanti a cui nessun-trucco-regge; l'atto riflessivo su noi stessi, accompagnato dall'ausilio dell'inconscio stimolato, ci restituisce anche ciò che di noi non amiamo vedere: l'Ombra è quindi la figura negativa portatrice dei nostri limiti, un po' ridicola e un po' minacciosa; incontrarla significa accettarla; accettandola, le permettiamo di offrire quanto di prezioso racchiude in se stessa: ricordiamoci sempre che ogni simbolo è ambivalente e che ogni negativo è ponte verso un positivo e viceversa in un costante gioco dialettico. Con l'Ombra si convivrà tutta la vita, data l'infinita imperfezione e l'infinita perfettibilità dell'uomo, e nel momento in cui essa ci indica il limite, attraverso di lei si fa avanti l'archetipo dell'Anima …» (Vito Sammartano).
Nella mia relazione ho posto l’accento sul fatto che il sorgere della psicoanalisi classica, a mio parere, corrispondeva al bisogno di ricerca della libertà, anche della libertà d’espressione della propria individualità interiore, al desiderio e alla ricerca del modo di rimuovere i retaggi culturali impedenti all’individuo d’essere se stesso. Pertanto, nel complesso potremmo definire una problematica dell’umanità riguardante contenuti psichici inespressi e inesprimibili, anche per un senso di vergogna e di colpa radicato nella cultura dell’epoca!
L’ipnosi, la pratica psicoterapeutica di moda nell’800, era una pratica liberatoria di quel grande ripostiglio che è l’inconscio dove venivano riposti tutti i contenuti psichici banditi per il retaggio culturale e, pertanto, rimossi dalla coscienza. 
Dunque prima l’ipnosi e poi la psicoanalisi, ma la posizione del paziente era sempre la stessa: il paziente sdraiato nel lettino e il terapeuta dietro poco visibile o invisibile un po’ come il prete nel confessionale. Al riparo dalla coscienza del paziente nell’ipnosi, al riparo dalla vista del paziente nella psicoanalisi. È singolare volere aiutare una persona a far venire fuori e comunicare quello che gli duole dentro e lo fa vergognare o gli brucia però mettendolo in un lettino come un bambino o come un malato ospedaliero.
Certo la posizione distesa senza che il paziente veda l’analista favorisce l’immersione in se stesso e il “sentire se stesso” (prendere un contatto intimo con parti di se stesso favorito dalla parziale sensory deprivation) ma il fatto che l’analista domini da dietro tutto il contesto terapeutico rappresenta una posizione non paritetica, impari! L’analista da dietro il lettino accoglie il paziente è vero ma come un genitore con il bambino piccolo nella culla, non si può dire che lo tratti come un adulto dovrebbe fare con un adulto, la posizione in realtà favorisce la regressione psicologica del paziente a fasi infantili del proprio sviluppo ma non favorisce certamente il processo di individuazione che è un percorso di unicità e di irripetibilità dell’individuo. È paradossale il voler riprodurre la neotenia nel set analitico quando il problema dell’umanità è la sua notevole ritardata emancipazione dalle necessità di cure e provvedimenti genitoriali rispetto a tutti gli altri animali. (È evidente che la psicoanalisi classica conserva, per profondità e durata, tutta la sua priorità quale training analitico didattico).
Il problema è che il terapeuta così si pone nella cura in un modo autoritario sino a perdere in questa autoinvestitura una più umile paritarietà con il paziente. 

Mentre nell’epoca attuale, sempre a mio parere, l’umanità contemporanea ha bisogni terapeutici profondamente diversi.
Oggi l’uomo soffre di condizioni psicologiche che diciamo lo portano a vivere disturbi che sinteticamente chiamiamo depressivi
L’insicurezza esistenziale e il vissuto di precarietà riguardante soprattutto i giovani
La mancanza di ideali
La solitudine
La mancanza di legami affettivi forti e stabili
La labilità dei legami sentimentali in campo amoroso
E contemporaneamente un quadro sindromico che potremmo chiamare borderline 
Il ritmo della vita accelerato e l’eccesiva fretta a scapito della costruttività con la perdita di vista degli obiettivi a lungo termine
Il crescente conflitto tra animus e anima
L’eccessiva dimensione ludica con tendenza al gioco superficiale e al gioco d’azzardo (non solo in senso economico ma anche in senso relazionale)
L’eccessiva e facile mutevolezza 
La rabbia sempre meno contenibile
La crescente brutalità
Nel complesso potremmo definire una problematica dell’umanità riguardante contenuti psichici indigesti e indigeribili, non evacuabili, ma non per un senso di vergogna che ormai manca ma per insufficiente capacità del nostro contenitore psichico! Dunque quale Psicoterapia Analitica Oggi?
Per fortuna con W. R . Bion abbiamo la "Scoperta del Co-conscio"!
Mentre con la mente cosciente esperiamo la realtà con le leggi del logos contemporaneamente la nostra mente vive la stessa realtà in modo onirico, senza regole aristoteliche così come nel sogno! 
Allora, la psicoterapia analitica oggi deve essere capace di aiutare il paziente ad comprendere il gioco interattivo tra la propria dimensione razionale conscia e la dimensione onirica coconscia che lo anima
Dunque non il lettino regressivo o ipnotico ma una dimensione interattiva paritaria nel lavoro analitico individuale o nel lavoro a funzione analitica nei gruppi esperienziali o nelle terapie analitiche multimodali comprendenti le terapie espressivo-creative e l’arte-terapia. 
Per ora questi cenni bastino!
Data la mia esperienza della “Psychonline” parlerò in seguito dato che l’argomento merita uno specifico approfondimento (15/09/2015 Alfredo Anania) 

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Seminario Sabato 12 Settembre 2015 h.18,0
Marsala Convento del Carmine

LA PSICOTERAPIA ANALITICA OGGI

Saluto del Dr. Rino Ferrari Presidente dell’OMCEO di Trapani
Relatori
h. 18,00 Dr. VITO SAMMARTANO
Psichiatra-Psicoterapeuta 
h. 18,45 Dr. ALFREDO ANANIA
Psichiatra-Psicoterapeuta 
  
        picture by Raffaella Anania


Iscrizioni e-mail anania.alfredo@psicologia-dinamica.it Tel. 3389718617
Informazioni Generali: Seminario riservato agli iscritti all’evento (contributo volontario all’attività scientifico-culturale € 10,00) e ai Soci temporanei in formazione anno 2015 in THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”. La quota annuale di iscrizione a Socio Temporaneo 2015 è € 50,00 e comprende il diritto a partecipare gratuitamente a tutti gli eventi organizzati nel 2015 da: Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE, THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” e  Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA. Non comprende le quote di iscrizione di eventi organizzati in collaborazione con altri Enti.  Inviare Bonifico bancario intestato a Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE Unicredit Agenzia Marsala Via Roma. IBAN: IT 93 L 02008 25903 000300270834 - B.I.C. CODE: BSICITR1796, specificare la causale: Socio Temporaneo anno 2015 oppure pagare direttamente al Dr. Alfredo Anania, contestualmente sarà rilasciata ricevuta.   __________________________
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15° SEMINARIO ITINERANTE “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©
Seminario Sabato 27 Giugno 2015 h.9,30
Marsala Convento del Carmine
Saluto del Dr. Rino Ferrari Presidente dell’OMCEO di Trapani
LA DIMENSIONE GRUPPALE
Introduzione al Gruppo Esperienziale

Large Group condotto dal
Dr. ALFREDO ANANIA
Psichiatra - Psicoterapeuta
 
  
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Informazioni Generali: Seminario riservato agli iscritti all’evento e ai Soci temporanei in formazione anno 2015 in THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”. La quota annuale di iscrizione a Socio Temporaneo 2015 è € 50,00 e comprende il diritto a partecipare gratuitamente a tutti gli eventi organizzati nel 2015 da: 
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Sabato 16 Maggio h.18,00 - Marsala Convento del Carmine
GRUPPOANALISI E POLITICA

di Raffaella Anania, Untitled (2000)
Saluto del Dr. Rino Ferrari Presidente dell’Ordine dei Medici e Odont. Trapani
Relazione Introduttiva
 Franco Di Maria  Professore Emerito di Psicologia Dinamica
"Crisi della Politica e Ruolo della Clinica Gruppale"

a seguire
Large Group sul tema “Gruppoanalisi e Politica”
Conduttori: Prof. Franco Di Maria, Dr. Alfredo Anania

____________________________________
  
Iscrizioni e-mail anania.alfredo@psicologia-dinamica.it Tel. 3389718617
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Board Scientifico e Organizzativo  
Presidente: Alfredo Anania
Direttore Scientifico: Raffaella Anania, Direttore Organizzativo: Alessandro Anania
  ___________________________________
Informazioni Generali: Seminario riservato agli
Iscritti all’evento e ai Soci temporanei in formazione anno 2015
in THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”. La quota annuale Soci temporanei in formazione anno 2015 è € 50,00 e comprende il diritto a partecipare gratuitamente a tutti gli eventi organizzati nel 2015 da: Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE, THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” e  Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA. Inviare Bonifico bancario intestato a Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE Unicredit Agenzia Marsala Via Roma IBAN: IT70U0102025903000300270834 - B.I.C. CODE: BSICITR1796, specificare la causale: Socio Temporaneo anno 2015. 

Report sulla Ricerca-Analisi
“L’Immaginario Sociale Sulla Mafia”

condotta nell’ambito del 2° Festival dei Beni Confiscati alle Mafie
 Marsala-Milano 7/10 Novembre 2013
Con il Patrocinio Morale di 

Città di Marsala Ordine dei Medici di Trapani

 

Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE
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in partnership con


THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”
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Rivista Scientifica
PSICOLOGIA DINAMICA
www.psicologia-dinamica.it  
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15° SEMINARIO ITINERANTE “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©  
Sabato 18 Aprile h.17,00 - Marsala Convento del Carmine

Report sulla Ricerca-Analisi
“L’Immaginario Sociale Sulla Mafia”

condotta nell’ambito del 2° Festival dei Beni Confiscati alle Mafie
 Marsala-Milano 7/10 Novembre 2013
Vedi il Report (clicca qui)

Saluto delle Autorità e Chairpersons
Ill.mo On. Antonella Milazzo Deputato Assemblea Regionale  Siciliana
Ill.mo
Sig. Presidente del Tribunale di Trapani Dott. Roberto Angelo De Simone
Ill.mo Sig. Arciprete di Marsala Don Giuseppe Ponte
Ill.mo Sig. Presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri  Dr. Rino Ferrari
Ill.mo Sig. Presidente dell’Ente Mostra di Pittura
 di Marsala” Not. Giorgio Salvo

Relatore
Dr. Alfredo Anania, Psichiatra-Psicoterapeuta
Direttore Responsabile della Rivista PSICOLOGIA DINAMICA
Interventi Preordinati
Dott. Salvatore Inguì (Associazione Libera),
Don. Jean Paul Barro (Parrocchia S. Matteo)
Prof.ssa Antonella Genna
_______________________________________
  
Prenotazioni e-mail anania.alfredo@psicologia-dinamica.it Tel. 3389718617
Board Scientifico e Organizzativo

Direttore Scientifico: Raffaella Anania, Direttore Organizzativo: Alessandro Anania
Segreteria Scientifica e Org.: Maria Luisa Angileri, Irina Mannone, Giuseppe Arresta
Responsabile della Reception: Jessica Maria
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Informazioni Generali: Seminario riservato agli iscritti all’evento e ai Soci temporanei in formazione anno 2015
in THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”. La quota annuale Soci temporanei in formazione anno 2015 è € 50,00 e comprende il diritto a partecipare gratuitamente a tutti gli eventi organizzati nel 2015 da: Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE, THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” e  Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA. Inviare Bonifico bancario intestato a Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE Unicredit Agenzia Marsala Via Roma IBAN: IT70U0102025903000300270834 - B.I.C. CODE: BSICITR1796, specificare la causale: Socio Temporaneo anno 2015. 
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Si ringrazia Cantine Pellegrino Marsala

 

Con il Patrocinio Morale di

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15° SEMINARIO ITINERANTE “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©  
(vedi anche su facebook)

“Il Problem Solving in Campo Clinico”
Seminario Sabato 14 Marzo h.17,00 - Marsala Convento del Carmine

di Raffaella Anania, Untitled (2004)
Saluto del Dr. Rino Ferrari Presidente dell’Ordine dei Medici e Odont. Trapani
Relatori
Dott.ssa Monica Mandalà Psicologo Clinico Esperto in Psicodiagnosi
 
Dott.ssa Katya Sammartano Psichiatra-Psicoterapeuta
Direttore Sanitario CTA Villa Azzurra Petrosino
 Moderatore
Dr. Alfredo Anania, Psichiatra-Psicoterapeuta,
Direttore Responsabile della Rivista PSICOLOGIA DINAMICA

prenotazioni e-mail: anania.alfredo@psicologia-dinamica.it Tel. 3389718617

Informazioni Generali: Seminario riservato agli iscritti e ai Soci temporanei in formazione anno 2015 in THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” con una quota annuale di € 50,00 che comprende il diritto a partecipare gratuitamente a tutti gli eventi organizzati nel 2015 da: Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE, THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” e  Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA.  
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Direttore Scientifico: Raffaella Anania, Direttore Organizzativo: Alessandro Anania
Segreteria Scientifica e Organizzativa: Maria Luisa Angileri, Irina Mannone
Responsabile della Reception: Jessica Maria
 

Con il Patrocinio Morale di

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15° SEMINARIO ITINERANTE “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©  
(vedi anche su facebook)

“Il Grigio, il Rosso e il Nero nelle Letture
e nel Mondo Esperienziale dei Teenager”

Seminario Sabato 28 Febbraio h.17,00 - Marsala Convento del Carmine
Riservato ai Soci Temporanei in formazione di THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”


Passaggio (2005), di Raffaella Anania

Saluto del Dr. Rino Ferrari Presidente dell’Ordine dei Medici e Od. di Trapani
Relatori
Dott.ssa Katia Regina, Esperto dei Processi Formativi, Educatore Professionale Dr. Alfredo Anania, Psichiatra-Psicoterapeuta
Moderatore
Dr. Antonio Licari, Medico Adolescentologo

prenotazioni e-mail: anania.alfredo@psicologia-dinamica.it Tel. 3389718617

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Direttore Scientifico: Raffaella Anania, Direttore Organizzativo: Alessandro Anania
Segreteria Scientifica e Organizzativa: Maria Luisa Angileri, Irina Mannone
Responsabile della Reception: Jessica Maria

Con il Patrocinio Morale di

Città di Marsala Ordine dei Medici di Trapani

 

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15° SEMINARIO ITINERANTE “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”© (vedi anche su facebook)
PSICOANTROPOLOGIA DELL’EROS

Seminario Sabato 17 Gennaio h.17,00 - Marsala Convento del Carmine
Riservato ai Soci Temporanei in formazione di THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”


Saluto del Dr. Rino Ferrari Presidente dell’Ordine dei Medici e Od. di Trapani
Relazioni
Prof. Antonio Bongiorno (Psicosomatologo)
Dall’Immagine all’Immaginario: Filogenesi ed Ontogenesi dell’Eros

Dr. Alfredo Anania (Psichiatra-Psicoterapeuta)
Erospatia: Post-modernità e Mutamenti del senso del desiderio sessuale e romantico

Dott.ssa Barbara Lottero (Giornalista)
Antropologia dell’Eros: Archetipi e Modelli Culturali

prenotazioni e-mail anania.alfredo@psicologia-dinamica.it Tel. 3389718617

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Board Scientifico e Organizzativo:
Direttore Scientifico: Raffaella Anania, Direttore Organizzativo: Alessandro Anania
Segreteria Scientifica e Organizzativa: Maria Luisa Angileri, Irina Mannone
Responsabile della Reception: Jessica Maria


Con il Patrocinio Morale di

Città di Marsala ASP di Trapani Ordine dei Medici di Trapani

 

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Giovedì 30 Ottobre Convento del Carmine Ore 17,00-20,00
Saluto delle Autorità
Dott. Giovanni Bologna Commissario Straordinario del Comune di Marsala  
Dott. Fabrizio De Nicola Direttore Generale dell’ASP. N. di Trapani
Dr.  Giuseppe Morfino Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Trapani
__________ 
Alfredo Anania Presidente del
14° Seminario Itinerante "L'IMMAGINARIO SIMBOLICO"©
Il 3° Workshop-Expo Il Femminile e L’Immaginario
Fabio d’Anna, Avvocato Scrittore-Poeta, Lillith, l’Amore e la Libertà
Rossella Giglio,
Archeologa Dirigente Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana,
I Culti delle Divinità femminili nell’Antica Lilibeo

Compagnia Teatrale D'Altra Parte (Luisa Caldarella, Gianfranco Manzo, Andea Scaturro) “Quand’Ero Piccolo”
Elisa Ilari, Danzatrice Coreografa, Centro Danza Tersicore, “In Front Of” Performance di Danza Contemporanea

Venerdì 31 Ottobre Convento del Carmine Ore 10,00-13,00
Pietro Pedone, Il Femminino Sacro in Provincia di Trapani 
Visita dell'Expo e Incontro con gli Artisti

Alfredo Anania, Gruppoterapeuta, conduce il Gruppo Esperienziale Tematico “Il Femminile nel Romanzo Personale

Venerdì 31 Ottobre Convento del Carmine Ore 17,00-20,00
Katya Sammartano, Psichiatra Psicoterapeuta, La Libertà
Nino Contiliano,Poeta, La R
êverie del Femminile nell’Immaginario del Poeta
Barbara Lottero, Giornalista, L’Estraneità
Gabriella Signorello, Psicologo Psicoterapeuta Esperto in Espressione Corporea, Tra i Colori del Mio Mondo

Sabato 1 Novembre Villa Comunale di Marsala Ore 11,00-13,00
Tra Animus e Anima: Il Bastione Romano e La Vegetazione della Villa Comunale; Possibile Comunicare con le Piante?

Sabato 1 Novembre Complesso Monumentale S. Pietro Ore 17,00-20,00
Vito Lombardo, Storico dell’Arte, “Fons Vitae” lettura ad evoluzione iconografica de “La Sorgente di Ingres”
Vito Sammartano, Psichiatra Psicoterapeuta, Immagine da Suono: Percorsi della Mente e del Corpo
con la partecipazione di Francesco Virgilio, Batterista e Musicoterapeuta, con un esercizio di visualizzazione
Mapi Barraco, Psicodinamicista Junghiana, Il Sogno Al Di Là del Tempo
Marinella Casubolo, Poetessa, Di-versificando

Domenica 2 Novembre Convento del Carmine Ore 10,00-13,00
Salvatore Inguì, Assistente Sociale Antropologo, Il Femminile nella Mia Esperienza Antropologica
Gino De Vita, Musicista Chitarrista, “Ellediade, Suoni e Parole dall'Antica Grecia" scritto e ideato da Gino De Vita
con brani letti da Claudia Genovese e Gabriele Di Girolamo,
studenti della IV C del Liceo Classico di Marsala, coordinati dal Prof. Maurizio Pagano

Domenica 2 Novembre Convento del Carmine Ore 17,00-20,00
Associazione Culturale Sapori & Colori, Presidente Dr.ssa Anna Caliò
 Anna Caliò, Medico Chirurgo - Flavia Palumbo, Docente, Le Origini delle Tradizioni Legate al Culto dei Morti in Sicilia
Alfredo Anania, Psichiatra Psicoterapeuta, Desiderio e Mistero
Antonella Bianco, Danzamovimentoterapeuta, Il Femminile e lo Spazio

Expo Convento del Carmine 30 Ottobre-2Novembre
Raffaella Anania,  Matrix
Gina Bonasera, Percorsi
Serena Del Puglia Tarassaco e la Libertà
Valeria Galassi, Il Ritorno alla Vita Porta con Sé l’inquietudine  
Marinella Casubolo, Versi di-Versi
Rosi Lesto, Resistenzialismo: Pratiche Moderne di Sopravvivenza nell’Era della Globalizzazione; Kore
Pietro Pedone, Il Giardino dell’Immacolata in Trapani
Antonio Sammartano, Medusa
Maria Grazia Sessa, Untitled
Aurelio Sarzana, Untitled
Paola Vitaggio, Scapette Rosse

Board Scientifico ed Organizzativo
Direttore Scientifico: Raffaella Anania
Direttore Organizzativo: Alessandro Anania
Presidente: Alfredo Anania
e-mail: anania.alfredo@psicologia-dinamica.it / Tel. 3389718617

Per coloro che facciano richiesta di iscrizione quali Soci temporanei in formazione anno 2014 (consigliato)

in THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” la quota annuale è € 50,00 e comprende il diritto a partecipare gratuitamente a tutti gli eventi (compreso il 3° Workshop-Expo IL FEMMINILE e L'IMMAGINARIO)organizzati nel 2014

da Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE, THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”

e Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA. 
email: school.immaginario@psicologia-dinamica.it  info@psicologia-dinamica.it Tel. 3389718617

L’iscrizione comprende: attestato di partecipazione, n. 40 (quaranta) Crediti Formativi Privati (PFC) in THE SCHOOL OF “L'IMMAGINARIO SIMBOLICO”. Non comprende: pasti, transfers, hotel.  
 

Il Workshop-Expo è organizzato in modo che si possano intrecciare, durante l’intero evento, diversi modi comunicativi con i quali ciascun autore interpreta il tema riguardante il “femminile e l’immaginario”. 
Sarà possibile esporre o presentare opere o contenuti rientranti nelle seguenti tipologie:

modelli di moda femminile, cortometraggi, danze, dipinti, disegni, fotografie, opere grafiche, 
installazioni artistiche, brani letterari, brani musicali, poesie, 
saggi
psicoanalitici e psicoantropologici, sculture, soggetti teatrali.

Con il Patrocinio Morale della Città di Marsala

  Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE www.fenorabia-group-europe.it in partnership con

THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”
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Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA
www.psicologia-dinamica.it  

14° SEMINARIO ITINERANTE “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©
L'approccio multimodale per la diagnosi e la cura
dei disturbi psicosomatici e alimentari
Seminario Sabato 11 Ottobre h.18,00 - Marsala Convento del Carmine

Il corpo umano è un sistema biologico integrato, dove aspetti mentali, organici e interiori contribuiscono all'equilibrio generale. Le somatizzazioni e l'alimentazione possono condizionare il funzionamento dell'intero sistema
La multimodalità si propone oggi come chiave di lettura innovativa, ad elevata professionalità, per la risoluzione di queste problematiche oggi in forte aumento

Relatori
Il ruolo innovativo della multi-professionalità
nella cura della relazione mente-corpo e nei disturbi psicosomatici
DR. ALFREDO ANANIA (Psichiatra-Psicoterapeuta, Marsala)

 Educazione alimentare e stile di vita come elementi primari di reale prevenzione  ed efficace mantenimento della salute psico-fisica
DOTT. ROBERTO FAVATA (Bio-Agronomo Alimentare, Palermo)

La comprensione del linguaggio del corpo e l’armonizzazione delle sue  parti funzionali attraverso la danza-movimento-terapia

DOTT. ANTONELLA BIANCO (Danza-movimento-terapeuta, Marsala)

Seminario aperto alla libera partecipazione del pubblico
A Cura del
CENTRO MULTIMODALE PER I DISTURBI PSICOSOMATICI E DELL’ALIMENTAZIONE
Marsala
Via On. Pellegrino n. 6 Pal. Arianna (ad ang. con Via
F. Turati)
e-mail info@psicologia-dinamica.it Tel. 3389718617
Board Scientifico e Organizzativo  
 
Direttore Scientifico: Raffaella Anania, Direttore Organizzativo: Alessandro Anania

Con il Patrocinio Morale della Città di Marsala

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Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA
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14° SEMINARIO ITINERANTE “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©
Cardiopàthos - La Relazione Mente-Corpo in Cardiologia
Seminario Venerdì
19 Settembre h.18,00 - Marsala Convento del Carmine

 

Non v’è malattia, quale che sia l‘evidenza clinica, che in realtà non sia psicosomatica cioè che non riguardi allo stesso tempo il soma, la psiche e le relazioni del soggetto. La distinzione che operiamo tra questi tre aspetti che caratterizzano l’essere umano è soltanto un comodo artificio poiché in realtà si tratta di tre facce di uno stesso poliedro (A.Anania).

Coordina
DR. ALFREDO ANANIA (psichiatra-psicoterapeuta)

Relazioni

Cardiochirurgia e Pàthos 
DR. GIUSEPPE BIANCO 

(Cardiochirurgo, Villa Maria Eleonora Palermo)

Cuore Matto
DR. GASPARE RUBINO 
(Dir. Responsabile del Reparto di Cardiologia dell’Osp. Paolo Borsellino di Marsala)

Cuore e Amore
DR. ALBERTO DI GIROLAMO

(già Primario del Reparto di Cardiologia dell’Osp. S. Antonio Abate di Trapani)
____________________________________________________________________________

 Prenotazioni e-mail anania.alfredo@psicologia-dinamica.it Tel. 3389718617

 Informazioni Generali:
 La quota di partecipazione al Seminario è € 50,00 e comprende l’attestato di partecipazione.

Per i Soci temporanei in formazione anno 2014 (consigliato) in
THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” la quota annuale è € 50,00 e comprende il diritto a partecipare gratuitamente a tutti gli eventi organizzati nel 2014 da Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE, THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” e Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA. Per i Soci AMCL e per gli Iscritti all’Ordine dei Medici e Odontoiatri partecipazione € 30,00. Inviare Bonifico bancario intestato a Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE Unicredit Agenzia Marsala Via Roma IBAN CODE: IT 93 L 02008 25903 000300270834 - B.I.C. CODE: BSICITR1796, specificare la causale: cardio 2014.
____________________________________________________________________________
Board Scientifico e Organizzativo
Direttore Scientifico: Raffaella Anania, Direttore Organizzativo: Alessandro Anania

 Con il Patrocinio Morale della Città di Marsala  


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AMCL ASSOCIAZIONE MEDICO-CHIRURGICA LILYBETANA MARSALA

 14° SEMINARIO ITINERANTE “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©

La Relazione Mente-Corpo in Gastroenterologia e Dintorni

Seminario Giovedì 31 Luglio h.18,00 - Marsala Convento del Carmine

Non v’è malattia, quale che sia l‘evidenza clinica, che in realtà non sia psicosomatica cioè che non riguardi allo stesso tempo il soma, la psiche e le relazioni del soggetto. La distinzione che operiamo tra questi tre aspetti che caratterizzano l’essere umano è soltanto un comodo artificio poiché in realtà si tratta di tre facce di uno stesso poliedro (A.Anania
).

Coordina DR. ALFREDO ANANIA (psichiatra-psicoterapeuta)
Relazionano
PROF. ANTONIO BONGIORNO (Psicosomatologo)
DOTT. ROBERTO FAVATA (Bio-Agronomo Alimentare)
DR. FRANCESCO LICARI (Gastroenterologo-Medico di Base)
DR. GIUSEPPE MILAZZO (Gastroenterologo)
MENTE-INTESTINO: UN DIALOGO POSSIBILE? leggi articolo
Moderano
DR.SSA ANNA CALIÒ (Presidente AMCL, Medico di Base)
DR. GAETANO GURGONE (Psichiatra-Psicoterapeuta)
DR.SSA KATYA SAMMARTANO (Psichiatra-Psicoterapeuta) 
Prenotazioni anania.alfredo@psicologia-dinamica.it Tel. 3389718617
Informazioni Generali
: La partecipazione al Seminario € 50,00, comprende rilascio attestato di partecipazione.
Soci temporanei in formazione 2014
(consigliato) in THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” € 50,00 e comprende il diritto a partecipare gratuitamente a tutti gli eventi organizzati nel 2014 da Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE, THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” e  Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA.  
Soci AMCL e Iscritti Ordine dei Medici e Odontoiatri partecipazione
€ 25,00. Cena sociale con menù a base di pesce € 25,00. Iscrizioni per interventi preordinati da parte di non-soci temporanei (vedi sopra) € 50,00.
Bonifico bancario intestato a Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE Unicredit Agenzia Marsala Via Roma, specificare la causale:gastroenterologia 2014.  
IBAN CODE: IT 93 L 02008 25903 000300270834 - B.I.C. CODE: BSICITR1796
.
Board Scientifico e Organizzativo  
 
Direttore Scientifico: Raffaella Anania, Direttore Organizzativo: Alessandro Anania

Psico-counselling online www.psychonline.it 
PSICOTERAPEUTA DR. ALFREDO ANANIA 
Albo degli Psicoterapeuti dell'Ordine dei Medici di Trapani
facebook: https://www.facebook.com/dralfredo.anania
tel. 3389718617 - Skype: alfredoan1

in www.dynamic-psychology.eu  
vedi anche la versione in lingua italiana


 Con il Patrocinio Morale della Città di Marsala


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ASSOCIAZIONE MEDICO-CHIRURGICA LILYBETANA MARSALA

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14° SEMINARIO ITINERANTE “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©
I Disturbi del Comportamento Alimentare
Convegno Sabato 24 Maggio 2014 - Marsala Convento del Carmine h.18,00
 
h. 18,00 Saluto delle Autorità
h. 18,15 PROF. ANTONIO BONGIORNO
Presidente dell’Associazione Nazionale per i Disturbi Alimentari Sicilia
Capire i Disturbi Alimentari
h. 19,00 DR. ALFREDO ANANIA PSICHIATRA-PSICOTERAPEUTA
Nel Regno di Diana con la Suggestione di Minerva
DOTT.SSA FRANCESCA LOMBARDI PSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA
DOTT.SSA LAURA CAIMI PSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA
h. 19,30
 La Terapia Cognitivo-Comportamentale dei Disturbi Alimentari
Moderatori
DR.SSA ANNA CALIÒ PRESIDENTE dell’Associazione Medico-Chirurgica Lilybetana
DR. ANTONIO LICARI MEDICO ADOLESCENTOLOGO
______________________________________

Informazioni Generali: la partecipazione al convegno è liberamente aperta alla cittadinanza.
Rilascio dell’attestato di partecipazione
€ 15,00, prenotarlo entro il 21maggio inviando e-mail  (con dati personali, titolo di studio,  codice fiscale) a anania.alfredo@psicologia-dinamica.it Tel. 3389718617

Board Scientifico e Organizzativo
 
Direttore Scientifico: Raffaella Anania, Direttore Organizzativo: Alessandro Anania

Possibilità di CONTRATTO DI COLLABORAZIONE OCCASIONALE
con l’Associazione THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”, Via F. Turati 4/B Marsala, registrata in Marsala il 27/03/2009 al n. 1448 serie IT, CF 9102586817
Tel.3389718617
inviare Curriculum Vitae a anania.alfredo@psicologia-dinamica.it 
o telefona al numero sopra indicato 
facebook 


in www.dynamic-psychology.eu vedi versione in lingua Inglese con le immagini www

Con il Patrocinio Morale di Provincia Regionale di Trapani  Città di Marsala

 
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Programma
31 Ottobre - Convento del Carmine - ore 17,00-20,00

Saluto delle Autorità
Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Marsala Prof. Antonella Genna

Chairpersons
Dr.ssa Anna Caliò - Presidente dell’Associazione Medico-Chirurgica Lilybetana

 Dott.ssa Rossella Giglio - Dirigente del Servizio per i Beni Archeologici
Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani

 Dr. Antonio Licari - Adolescentologo-Consigliere del Club UNESCO di Marsala

 Dr. Giuseppe Morfino - Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Trapani

 Dr. Biagio Valenti - Presidente SNAMI Trapani 

 

Relazioni

h. 18,00 Sacro Amare Femminino

Mapi Barraco

 

h. 18,40 La Donna e la Poesia

Avv. Fabio D’Anna Scrittore-Poeta

 

h. 19,10 Caleidoscopica Donna

Dott.ssa Gabriella Signorello Psicologo esperto in espressione corporea

 

1 Novembre

ore 10,00-13,00 Visita Baglio Anselmi Nave Punica e Ipogeo di Crispia Salvia

1Novembre - Complesso Monumentale San Pietro - ore 17,00-20,00

h. 17,00 La Gestione al Femminile

Dr.ssa Katia Sammartano
Psichiatra Direttore Sanitario della CTA Villa Azzurra di Petrosino

 

h. 17,20 Il Femminile e L’Immaginario in India: movimenti dissimulati

Dott.ssa Sara Manzo Esperta in Mediazione Interculturale

 

h. 18,10 Io Artista e l’Immaginario Simbolico Femminile

Francesco Ducato Artista Architetto Docente in Università Internazionali

 

h. 18,30 Videopoesia: Ne ho visto di notti ottobrine

Elisabetta Polatti Poetessa

 

  h. 18,50 Il Tempo dell’Eros

Prof. Antonino Contiliano Poeta

2 Novembre - Convento del Carmine - ore 17,00-20,00

 

h. 17,00 Le Bambine Streghe nel Congo

Dott. Salvatore Inguì Assistente Sociale Antropologo

 

h. 17,20 La Madre di Caino

Dr. Vito Sammartano Psichiatra Psicoterapeuta Dir. 1° Liv. CSM ASP Trapani

 

h. 18,10 Voglia di Memorie

Prof.ssa Elena Saviano Poetessa Psicosociologa

 

h. 18,30 Danza e Attesa

Rosi Lesto Pittrice, Poetessa, Creativa

 

h. 19,10  L’altra Metà dell’Emisfero

Compagnia Teatrale D’Altra Parte (Luisa Caldarella, Gianfranco Manzo, Andrea Scaturro)

 

 3 Novembre - Convento del Carmine - ore 10,00-13,00

 

h. 10,00  Il Cappotto del Generale

Natalia Caronia Scrittrice
legge Luisa La Colla

 

h. 10,20 Visita dell’Expo e Incontro con gli Artisti

 

h. 12,00  “Dentro un incubo” … un Sogno Raccontato con le Note

Gino De Vita Musicista Chitarrista

 

3 Novembre - Convento del Carmine - ore 17,00-20,00

h. 17,00  L’Effimero tra Sogno e Realtà nel Femminile

Alfredo Anania Psichiatra Psicoterapeuta

 

h. 18,00  Il Demone e la Dea

Antonella Bianco Danza-movimento-terapeuta

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EXPO

Raffaella Anania Greco - acquarelli: Smarrimenti; fotografie: Dafne

Carla Athayde Stardust* - fotografia “Out of Borders” Opera di Sciacca Lucia Antonia e Sciacca Antonella (Reparto pediatria,Ospedale di Marsala Paolo Borsellino)

Gina Bonasera - digitale mista: Bellezza al Tramonto, Sacro e Profano
Serena Del Puglia Stardust*: ComplessitÀ

Francesco Ducato Stardust*: Fumo (Palermo, 1998), Quattro stagioni (Barcellona, Spagna, 2003), Untitled (Marsala 2011)
Valeria Galassi - Tecnica mista olio e acrilico su tela: Marionetta in blu, L' acrobata
Cinzia Lanza - creazione
fotografica: Meta-Visione
Giovanna Lentini -
collage polimaterico su tela: Elogio dell’Imperfezione1,
 Elogio dell’Imperfezione2

Rosi Lesto -  grafite su carta: Danza ed attesa; olio su tela: Anima fragile;
tecnica mista su cartoncino: Euritmia

Emilia Pusateri - pittura e disegni

Simona Nasta (TrinArt) - fotografia su tela: Maternità Negata
Paola Vitaggio - tecnica mista su tela: Equilibrio e Caos; Assenza Razionale;
Il Finito e l’Infinito

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Max 80 partecipanti

Per iscriversi (sarà data priorità alle iscrizioni secondo la data di arrivo):
inviare richiesta e-mail (comprendente indirizzo, tel., titolo di studio, N. codice fiscale)
all’indirizzo
anania@psicologia-dinamica.it e,
qualora si desideri partecipare quale autore o artista, bisogna specificare
la tipologia di opera/contenuto, il titolo e allegare curriculum vitae.

L’iscrizione è gratuita e non comprende: attestato di partecipazione, crediti formativi, pasti, transfers,  hotel, biglietti di ingresso musei e siti archeologici. 
Lingua ufficiale: Italiano

Il rilascio dell'attestato di partecipazione compresi i n. 40 (quaranta) Crediti Formativi Privati (PFC) in THE SCHOOL OF “L'IMMAGINARIO SIMBOLICO” 
è
€ 50,00 (cinquanta,00).

Scientific and Organizing Board
Direttore Scientifico: Raffaella Anania
Direttore Organizzativo: Alessandro Anania
Presidente: Alfredo
Anania
e-mail: anania.alfredo@psicologia-dinamica.it
/ Tel. 3389718617 


Ricerca-analisi A cura di
Dott. Alessandro Anania, Dr. Alfredo Anania, D.ssa Raffaella Anania Greco

L’IMMAGINARIO SOCIALE SULLA MAFIA
Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE www.fenorabia-group-europe.it Ente del Terzo Se...ttore del Comune di Marsala
Via F. Turati 4/b 91025 91025 Marsala – tel . 3389718617
In collaborazione con
Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA www.psicologia-dinamica.it
THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO” www.immaginario-simbolico.it

È evidente che il fenomeno mafioso poggia su un substrato culturale che se certamente non lo favorisce lo tollera e, inoltre, sfrutta condizioni macro-socio-economiche che con la crisi dell’occidente hanno favorito ovunque in generale il prosperare del «quarto settore costituito dall'economia sommersa del mercato nero e della cultura criminale» (Alfredo Anania, Il turismo culturale quale strumento del City/Province-management nella costruzione sociale del territorio in www.psicologia-dinamica.it\psysito\editory\cityman.htm).

Stabilito che l’immaginario sociale fa parte della psiche sociale, che si pone tra l’onirico collettivo e la realtà, costituisce un substrato psichico inconscio collettivo che incide abbastanza nell’ecosistema sociale perché pur rappresentando un’elaborazione inconscia di qualcosa che pur non esistente nella realtà fa campo con essa per il fato ché esiste nella mente collettiva, possiamo legittimamente sostenere che una conoscenza attendibile, attraverso la metodologia della ricerca-analisi, circa l’attuale Immaginario collettivo nei confronti del fenomeno mafioso, e sulle misure che la gente reputa più adatte a combatterlo civilmente, può rappresentare un utilissimo strumento al fine di sviluppare strategie culturali idonee a far maturare una coscienza collettiva capace di contrastarlo.

Il problema che l’amministratore locale deve risolvere è quello di riuscire ad attivare strumenti conoscitivi che non comportino grande dispendio economico, largo impiego di operatori o lungo tempo e che risultino allo stesso tempo abbastanza efficaci (in Alfredo Anania, La psicologia di Comunità e la Ricerca-analisi finalizzata all’empowering sociale in www.psicologia-dinamica.it/psysito/commpsy/ricerana.htm.).

Probabilmente, hanno fatto il loro tempo sondaggi estensivi o di massa (procedure estensivo-quantitive) che sembrano più adatti a ricerche di mercato, mentre più incisive per una politica di community development e di potenziamento del welfare sociale appaiono procedure intensivo-qualitative sulla base di interviste e/o colloqui finalizzati ad assumere dati da analizzare ed interpretare per elaborare ipotesi di successivi interventi. A differenza della ricerca estensivo-quantitativa, che può essere validabile solo e in quanto derivata da una proiezione di vasti numeri la cui attendibilità è regolata da precise norme statistiche, la ricerca qualitativa si fonda sulla testimonianza di un numero non vasto di soggetti e sull’analisi che ne deriva; l’importante è, in questo caso, ricorrere a questionari predefiniti che impediscano all’intervistato sconfinamenti non registrabili (o per meglio dire che non comportino una registrazione delle risposte allorché dovessero verificarsi tali sconfinamenti).

L’intervista strutturata è una modalità di ricerca che può risultare preziosa al fine di ottenere dati e osservazioni che potrebbero essere oggetto di eventuali successive ricerche più focalizzate o più sistematiche.

Nella ricerca di Raffaella Anania, pubblicata sulla rivista “Psicologia Dinamica” N.1,2,3 anno 2002 con il titolo “Matrici culturali e trasformazioni della comunità”, è stato messo a punto un modello di intervista strutturata che può costituire un’importante formula per lo sviluppo di una più sistematica operatività. Scopo della ricerca era comprendere, attraverso l’intervista, sia l’idea di sviluppo prevalente nelle piccole comunità esaminate sia l’immaginario sociale emergente attraverso le persone intervistate. Sono state predisposte una serie di domande abbastanza semplici nella loro formulazione che poi sono state proposte sistematicamente a tutte le persone con le quali v’è stata la possibilità, nel periodo di tempo prestabilito, di avere un incontro nell’ambito della comunità prescelta. Le domande venivano poste verbalmente in un contesto duale intervistatore-intervistando.

Il modello di ricerca si è rivelato particolarmente adatto e applicabile a realtà culturali che sono poco abituate a sondaggi di massa. Il modello risulta ben accetto alle persone intervistate e non determina resistenze. In base alle ragioni sopra esposte, è indispensabile, in questo modello di ricerca, evitare qualsiasi preselezione dei soggetti da intervistare mentre è necessario che l’incontro con le persone avvicinate dal ricercatore per realizzare l’indagine avvenga in modo del tutto casuale. Gli unici parametri da rispettare sono l’omogenea percentuale (per sesso, età e attività lavorativa) dei soggetti intervistati.

Su questo tipo di modello nel 2011 abbiamo condotto una ricerca sull’Immaginario Sociale nel territorio di Marsala  che ha consentito di cogliere il vissuto della popolazione riguardo il proprio territorio, di conoscere le attese sulla sua costruzione sociale e sulle realizzazioni da compiere, di capire il sentiment della collettività riguardo il futuro del luogo; i risultati della ricerca-analisi sono stati presentati in un pubblico incontro e diffusi dalla stampa: (www.marsalaviva.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=1931;

http://a.marsala.it/politica/vita-dei-partiti/item/50529-un-incontro-di-italia-dei-valori-sullimmaginario-sociale-a-marsala.html;

www.psicologia-dinamica.it/psysito/banner/immsocterr.pdf ). 
di Alfredo Anania©2013 www.psicologia-dinamica.it 


in http://www.dynamic-psychology.eu/
Con il Patrocinio Morale di Provincia Regionale di Trapani  Città di Marsala

 
Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE
 www.fenorabia-group-europe.it 
 
in collaborazione con-
 
THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”
www.immaginario-simbolico.it  
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13° SEMINARIO ITINERANTE “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”© Anno 2013
Workshop sulla Psicoterapia Dinamica Multimodale  

20-22 Settembre 2013 Convento del Carmine Marsala
Venerdì 20 Settembre 2013 
h. 17,30-18,30
LA PSICOTERAPIA DINAMICA MULTIMODALE
Alfredo Anania
Psicoterapeuta - Gruppoterapeuta
Direttore Responsabile della Rivista Psicologia Dinamica Psicoterapeuta - Gruppoterapeuta
Direttore Responsabile della Rivista Psicologia Dinamica
Psicoterapeuta - Gruppoterapeuta
Direttore Responsabile della Rivista Psicologia Dinamica

Venerdì 20 Settembre 2013h. 18,30-20,00

INTERNET E LE RELAZIONI SENTIMENTALMENTE PERICOLOSE
GRUPPO ESPERIENZIALE SUL TEMA 
Conducono Alfredo Anania e Claudio Forti Scrittore - Medico

Sabato 21 Settembre 2013
h. 18,00-20,00

h. 18,30-20,00 FULL-IMMERSION NELLA DANZA-MOVIMENTO-TERAPIA
Conduce Claudia Luna Psicologa - Artista di Strada - All. Scuola (DMT-ER)

Informazioni Generali: Iscrizione inviare e-mail al seguente indirizzo:  anania.alfredo@psicologia-dinamica.it
 (inviare dati personali, titolo di studio, N. codice fiscale) . Tel. 3389718617  
L’iscrizione all’evento comprende: Attestato di partecipazione, n.20 (venti) Crediti Formativi Privati (CFP) in THE SCHOOL OF “L'IMMAGINARIO SIMBOLICO"

Board Scientifico e Organizzativo  
 
Direttore Scientifico: Raffaella Anania, Direttore Organizzativo: Alessandro Anania


con il Patrocinio Morale della Provincia Regionale di Trapani

13° SEMINARIO ITINERANTE 
“L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©
Parte Esperienziale “working in progress” 4-8 Settembre 2013

Marsala Beach - Motya - Segesta - Selinunte - Saline E. I. - Marsala (Bagli)
 

Una healing  full immersion gruppale per sentire l’anima 
con l’originale Modello Esperienziale “working in progress” 
condotto da
Alfredo Anania Direttore Resp. della Rivista PSICOLOGIA DINAMICA


Società Cooperativa FENORABIA GROUP EUROPE
 
www.fenorabia-group-europe.it   
in collaborazione con


THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”
www.immaginario-simbolico.it
Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA 
www.psicologia-dinamica.it

 Programma
Mercoledì 4 Settembre 2013


h. 16,00 Lido Delfino bagno in mare in libertà
h. 18,00 Il simbolo allo stato nascente dalla sabbia
sessione creativo-espressiva e di danza-movimento
h. 20,00 spaghettata
su prenotazione (Panelle, Spaghetti alla tarantina, anguria, acqua e vino € 15,00)
h. 21,30
Musica primitiva in riva al mare

 Giovedì 5 Settembre 2013

h. 9,15 partenza da Marsala
h. 10,15 Isola di Motya
Visita guidata dell’Isola di Motya
h. 12,30 bagno in mare in libertà
h. 13,30 pausa pranzo
h. 15,30 1° esperienziale “working in progress”

Venerdì 6 Settembre 2013

h. 9,00 partenza da Marsala
h. 9,45 Teatro di Segesta Visita
h. 11,00 Tempio di Segesta
esperienziale “working in progress”
h. 14,00 Selinunte Lido Zabbara bagno in mare in libertà e pranzo
su prenotazione (€18,00) 
h. 16,00 Selinunte Visita del Parco Archeologico di Selinunte

Sabato 7 Settembre 2013

h. 9,30 partenza da Marsala
h. 10,00 Visita Saline dello Stagnone Marsala

h. 11,00 3° esperienziale “working in progress”

h. 13,00 bagno in mare in libertà
h. 14,00 pausa pranzo
h. 16,00 Cantine Pellegrino Presentazione di Ephemeral Migration 
Stardust* www.stardustudio.com®
 Domenica 8 Settembre 2013

In Partnership con Ephemeral Pill - Stardust* www.stardustudio.com
® 

Deriva Psicogeografica dei Bagli - Marsala

h. 10,00 Baglio Anselmi  - Saluto di Benvenuto
da STARDUST* e THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”©

Visita dei Bagli condotta da Alfredo Anania Psichiatra Psicoterapeuta
Pranzo a sacco
su prenotazione (1 panino farcito, 1 insalata di riso, 1 frutto, ½ acqua € 10,00)
h. 15,30 4°esperienziale “working in progress” di chiusura
h. 19,00 Aperitivo offerto dalle Cantine Pellegrino Marsala
________________________________________________

Informazioni Generali Tel. 3389718617
Numero massimo di partecipanti: 50
Quota di iscrizione € 50,00 (Euro cinquanta,00)
Necessaria pre-iscrizione inviando un’e-mail al seguente indirizzo: 
immaginario.simbolico@psicologia-dinamica.it  
(inviare dati personali, titolo di studio, N. codice fiscale).

La quota di partecipazione all’evento comprende: attestato di
attestato di partecipazione e  
n.30 (trenta) Crediti Formativi Privati (CFP) in THE SCHOOL OF “L'IMMAGINARIO SIMBOLICO”.
L’iscrizione non comprende pasti, transfers, hotel, biglietti di ingresso nei luoghi in programma.
Su richiesta è possibile partecipare anche a giornate singole dell'intero itinerario; € 15,00 al giorno. 
Board Scientifico e Organizzativo
Presidente: Alfredo Anania
Direttore Scientifico: Raffaella Anania
Direttore Organizzativo: Alessandro Anania

Tel. 3389718617 e-mail:
immaginario.simbolico@psicologia-dinamica.it 


in http://www.dynamic-psychology.eu/

LABORATORIO DI PSICOLOGIA DINAMICA
Colloqui individuali di Orientamento ai 
PICCOLI GRUPPI TERAPEUTICI
Conduttore Dr. Alfredo Anania 
Psichiatra-Psicoterapeuta

GRUPPO ESPERIENZIALE BIONIANO
GRUPPO DI PSICODRAMMA ESPERIENZIALE
vedi dettagli
GRUPPO AD AVVIO DALLA MUSICA

prenotazioni e-mail: anania@psicologia-dinamica.it o tel. 3389718617
Sede del Laboratorio
Marsala, Via On. Pellegrino n.6 Pal. Arianna Piano Terra Rialzato, 
citofonare Dr. Anania Alfredo


«… Il minimo comune denominatore che unisce il sistema capitalistico e le Borse è la logica cinica e spietata: il pesce grosso mangia il pesce piccolo! È assente ogni idea di bene comune, di giustizia sociale, di solidarietà, di cooperazione, di umanitarismo! L’unico fine è il profitto economico mentre manca la benché minima concezione del profitto spirituale, dell’accrescimento morale, dell’arricchimento dell’anima! 
… Le Borse Valori hanno perso via via il sano aspetto di libero mercato per diventare sorta di “casinò” centrati sulle scommesse dove il dealer è bravo nel truccare il gioco e tutt’attorno, nel ruolo di compari, uno stuolo di brokers e di banche d’affari …
  La lettura di queste pagine non sarà di aiuto nel “giocare” in Borsa o nel realizzare, attraverso essa, grandi e facili guadagni, ma indubbiamente servirà a stare più attenti, a tenere gli occhi aperti, a non farsi fregare dai “gatti” e dalle “volpi” che popolano le Borse!». 

Alfredo Anania
, già Primario Ospedaliero di Psichiatria e Igiene Mentale, è Specialista in Malattie Nervose e Mentali e Psicoterapeuta, creatore del
Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”© (giunto ormai al 13° anno) fa parte dell’Albo Speciale dei Giornalisti di Sicilia ed è Direttore Responsabile della Rivista PSICOLOGIA DINAMICA. È autore di numerose pubblicazioni
!

in http://www.dynamic-psychology.eu/

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Società Cooperativa
FENORABIA GROUP EUROPE
in partnership con  

THE SCHOOL OF “L’IMMAGINARIO SIMBOLICO”
C.F. 91025860817  
in collaborazione con 

Rivista Scientifica PSICOLOGIA DINAMICA
www.psicologia-dinamica.it


Con il Patrocinio Morale della Provincia Regionale di Trapani



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Board Scientifico e Organizzativo
Direttore Scientifico: Raffaella Anania
Direttore Organizzativo: Alessandro Anania
Presidente: Alfredo Anania

Il Workshop-Expo è organizzato in modo che si possano intrecciare, durante l’intero evento, diversi modi comunicativi con i quali ciascun autore o relatore interpreta il tema riguardante il “femminile e l’immaginario”.  

PROGRAMMA

Saluto dell'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Marsala 
Prof.ssa Antonella Genna
 

Opere in Expo
in collaborazione con Magazzini dell'Arte Contemporanea Trapani

Raffaella Anania, Marsala, Psicologo, Creativa, acrilico e tempera su ca